Le persone che hanno partecipato

Rosa Maria Bertè

Rosa Maria Bertè

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Modelli di conservazione digitale

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Il manuale di gestione documentale delle amministrazioni pubbliche deve accompagnare il processo di trasformazione dell’amministrazione e del suo modo di gestire la produzione documentaria nel corso degli anni, costituendo allo stesso tempo uno strumento che descrive il sistema di gestione dell’Ente e una guida di supporto al personale e ai cittadini. Una rivisitazione dei manuali di gestione adottati ai sensi delle regole tecniche sul protocollo (DPCM 31 ottobre 2000, articolo 5) è necessaria in ragione della nuova regolamentazione che nel dicembre 2013 (DPCM 3 dicembre 2013, articoli 3 e 5) ha introdotto alcune modifiche sostanziali nei sistemi di formazione, gestione e conservazione dei documenti. Inoltre l’approvazione del provvedimento sul documento informatico (DPCM 13 novembre 2014) ha ormai creato le condizioni per una dimensione integralmente digitale dell’archivio corrente.

Non servono nuove norme, bisogna innovare con semplicità. Servono in questo senso modelli operativi di applicazione concreta e non astratta, sorretta da un impianto metodologico coerente e condiviso. Gli archivisti, i diplomatisti, gli informatici, i giuristi, i data protection officer, i manager e scienziati dell’organizzazione aderenti alla Community di Procedamus – patrocinata anche da FPA – hanno realizzato un modello di Manuale di conservazione che tutte le amministrazioni pubbliche possono scaricare e personalizzare.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture", ma parleremo anche di "Pace, giustizia e istituzioni solide".

DOCUMENTI DIGITALI

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Documenti digitali è il tavolo di lavoro promosso da FPA e dedicato ai temi della dematerializzazione, della gestione e dell’archiviazione dei documenti delle amministrazioni italiane. Dal 2018 il Cantiere si svolge in collaborazione con ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana.

Servizi pubblici digitali: la sfida della maturità

Roma, 7 Luglio, 2020 | 17:00

Sviluppare di servizi pubblici digitali semplici ed efficaci rappresenta l’obiettivo ultimo della stratega nazionale per il digitale, delineata dal Piano triennale per l’informatica pubblica 2019-2021, finalizzata a recuperare il gap del dell’Italia rispetto alle migliori esperienze europee e mondiali. Le classifiche internazionali degli ultimi anni restituiscono infatti la fotografia di un Paese ancora gravato da forti ritardi sul fronte dell’interlocuzione digitale tra PA, cittadini e imprese. Ritardi resi ancor più evidenti dalla drammatica emergenza sanitaria che ha caratterizzato la prima metà del 2020. Eppure, alcuni trend recenti sembrano dimostrare che l’Italia ha finalmente imboccato la strada giusta. Merito dell’accelerazione nell’implementazione di alcuni grandi progetti-Paese (piattaforme abilitanti, modello di interoperabilità, linee guida e kit di design) e della capacità di amministrazioni virtuose di ridisegnare i propri servizi in base ai bisogni dell’utenza.

Partendo dai dati della ricerca “L’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni”, realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup, i rappresentanti di enti centrali e locali si confrontano sui possibili percorsi di collaborazione tra PA e vendor tecnologici necessari a valorizzare le lezioni apprese nella fase di lockdown e a consentire il raggiungimento di una vera maturità dei servizi pubblici digitali italiani.

Clicca qui per scaricare la Ricerca Ca.Re. 2020 - seconda edizione