Le persone che hanno partecipato

Patrizia Gentili

Patrizia Gentili

Esperto di progetti di dematerializzazione della P.A. presso l’Agenzia per l’Italia digitale, è responsabile del servizio “Documentali” dell’Agenzia e in questo ruolo ha coordinato la stesura delle nuove Linee guida per la formazione, gestione e conservazione del documento elettronico emanate a settembre 2020. Relativamente alla tematica della conservazione coordina la stesura di prossima emanazione del Regolamento sui criteri per la fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici previsto dal decreto Semplificazioni del 2020. Nell’ambito delle attività dell’Agenzia relative all’accessibilità, ha coordinato la stesura delle Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici previste dall’art.11 della Legge Stanca. Fin dal 2004 ha curato per l’allora CNIPA il monitoraggio della diffusione dei sistemi di gestione documentale presso la P.A. Dal 2010 al 2016 ha lavorato prima presso INPDAP e poi presso INPS nell’ambito della pianificazione strategica e del controllo del budget ICT

 

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Ha partecipato a:

DOCUMENTI DIGITALI

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Documenti digitali è il tavolo di lavoro promosso da FPA e dedicato ai temi della dematerializzazione, della gestione e dell’archiviazione dei documenti delle amministrazioni italiane. Dal 2018 il Cantiere si svolge in collaborazione con ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana.

La gestione documentale alla luce delle nuove norme

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

Sono tre le dimensioni a cui possiamo ricondurre le novità in materia di digitalizzazione della gestione documentale nell'ultimo anno: normativa, con la riedizione del codice dell'amministrazione digitale; tecnica, con la pubblicazione del Piano triennale che ha costretto le istituzioni, le imprese e gli esperti ad affrontare temi che sembravano definiti e consolidati; organizzativa.

Oggi sono ancora poche le pubbliche amministrazioni che hanno definito piani concreti finalizzati a rendere operativa una sistematica trasformazione digitale delle loro attività e della produzione documentaria che ne deriva. Non si è ancora consapevoli del difficile livello di sostenibilità economica di alcune soluzioni e della immaturità delle piattaforme e delle infrastrutture digitali disponibili. Le risposte che il legislatore ha dato nell'ultimo anno riusciranno a trasformarsi in azioni sistemiche di innovazione? Da una parte abbiamo buoni esempi che intervengono a consolidare quanto di buono è stato fatto, pensiamo alla circolare 2/2017 del ministro per la semplificazione e la p.a. per l’attuazione delle norme sull’accesso civico generalizzato (c.d. FOIA). Dall'altra però ci sono anche iniziative, come il Sistema di ricerca documentale proposto all' art.40-ter del Cad, prive di riscontri tecnici e garanzie.

Una trasformazione digitale della PA per essere sostenibile e di successo non si consolida né si rafforza con interventi forzati ed estemporanei, ma richiede monitoraggio, reti di collaborazione, forme di cooperazione.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Protocollo informatico: requisiti e casi studio

On web, 23 Novembre, 2018 | 12:00

Qui di seguito la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

 

Ad ogni amministrazione la sfida della trasformazione digitale e dei servizi on-line ha richiesto di ripensare le procedure interne. Il protocollo informatico ha, di conseguenza, cambiato ruolo nella trasformazione dei processi, diventando parte di un sistema più articolato fatto di interoperabilità con altri applicativi, gestione di nuove tipologie di contenuti e armonizzazione delle procedure.  

La trasformazione digitale favorisce le interazioni con i cittadini e gli utenti esterni, ma anche le operazioni di back-office possono e devono beneficiare di questi principi che restituiscono efficienza e qualità del lavoro. Accanto a questo profilo prettamente manageriale, il protocollo si presenta come principale strumento di trasparenza dell’attività amministrativa. Ma quali sono gli elementi costitutivi del protocollo informatico che non devono mancare, per ottemperare a questo suo nuovo ruolo? Perché è indispensabile pensare anche le procedure di back office secondo i principi dello Human Centered Design?

Il webinar organizzato da FPA, in collaborazione con Intesys Openway, è stata l’occasione per analizzare le caratteristiche principali delle soluzioni da adottare attraverso degli esempi pratici. 

Per chi fosse interessato a valutare il grado di maturità del proprio sistema di protocollo informatico, a questo link è possibile - previa registrazione - scaricare il  Maturity Model Test, agile strumento di autovalutazione.

DOCUMENTI DIGITALI

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere Documenti digitali è il tavolo di lavoro promosso da FPA e dedicato ai temi della dematerializzazione, della gestione e dell’archiviazione dei documenti delle amministrazioni italiane. Dal 2018 il Cantiere si svolge in collaborazione con ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana.

Le nuove tecnologie per l’inclusione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 09:30

Promuovere il rispetto per la dignità; consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente; assicurare l’accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione, alla comunicazione, nonché ai servizi aperti o offerti al pubblico: sono questi alcuni degli obiettivi minimi che la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità pone agli Stati membri, attivando un processo di miglioramento per la costruzione di un Paese fondato sull’unione, sull’omogeneità e sulla solidarietà che lega la società civile alle Istituzioni, le persone le une con le altre nel tentativo di dar vita ad una comunità in cui nessuno resti indietro.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla Famiglia e le Disabilità, Vincenzo Zoccano, sin dal primo giorno del Suo mandato è impegnato in questo processo di miglioramento del nostro Paese, attivando sinergie con le Istituzioni e la società civile. Assumono particolare rilevanza le nuove tecnologie per l’inclusione, quali strumenti per il superamento delle barriere che, di fatto, ostacolano l’accesso all’istruzione, al lavoro, al turismo e alla comunicazione interpersonale.

Anche grazie all’impegno dei Docenti e dei Ricercatori presso gli Atenei, i Consorzi Interuniversitario e i CNR diffusi sul nostro territorio e portatori di valori morali e competenze scientifiche, sono stati fatti molti passi avanti nella comunicazione aumentativa e alternativa nonché nella produzione di software e nuove tecnologie per l’autonomia, per l’inclusione e gli adattamenti ambientali, che sono in grado di offrire il necessario supporto alle persone con disabilità nell’ambito di un percorso individuale e collettivo. Come per il settore privato, l’accessibilità, la fruibilità e l’efficacia a favore di tutti i soggetti sono parametri di riferimento nel settore pubblico, per quanto vi sia ancora molto da fare per garantire la piena inclusione sociale così come prevista dalla Convenzione ONU.

Con questo seminario si intende porre luce sulle buone pratiche, sui provvedimenti adottati e sulle start up innovative che hanno effetti concreti sulla qualità della vita delle persone con disabilità così come sull’efficienza della Pubblica Amministrazione quale protagonista nella azione di tutela dei diritti fondamentali dell’Uomo.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Documenti informatici: la certificazione di processo come strumento strategico per la dematerializzazione. Le novità del CAD e delle Linee Guida AgID

Roma, 24 Giugno, 2021 | 09:00

Nel percorso di dematerializzazione dei processi amministrativi, una grande novità è stata introdotta dal nuovo CAD (Art. 23-ter - Documenti amministrativi informatici): si tratta della certificazione di processo, per cui AgID ha poi stabilito le indicazioni organizzative e tecniche nell’allegato 3 alle Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. La certificazione di processo è una procedura organizzativa e tecnologica, che garantisce la piena a totale corrispondenza tra tutti i documenti analogici e le rispettive copie informatiche. Lo strumento della certificazione di processo evita di dover raffrontare singoli documenti, agevolando, quindi, la dematerializzazione di grandi archivi cartacei e la digitalizzazione di flussi informativi che coinvolgano una grande mole di documenti. Consente quindi di ottimizzare e velocizzare le operazioni mantenendo il valore legale delle operazioni.
Ma cosa prevedono in dettaglio le Linee Guida AgID? Che caratteristiche deve avere la certificazione di processo? Ne parleremo in questo appuntamento organizzato in collaborazione con Postel.

Le nuove linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici

Roma, 21 Giugno, 2021 | 10:00

Il 9 settembre 2020 l’Agenzia per l’Italia digitale ha pubblicato le nuove linee guida sul documento informatico, elemento centrale per la digitalizzazione delle pratiche amministrative.

La gestione documentale dei procedimenti amministrativi garantisce la corretta amministrazione dei documenti dalla loro produzione alla conservazione a norma. In quest’ottica sono state pubblicate e adottate le “Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici”.

Il convegno si propone di presentare le principali novità introdotte a livello normativo ed in particolare i contenuti di alcuni dei sei allegati tecnici che fanno parte del corpus e a seguire un caso concreto di applicazione della certificazione di processo.