Le persone che hanno partecipato

Pietro Siciliano

Pietro Siciliano

Pietro Siciliano ha conseguito la Laurea in Fisica nel 1985 presso l’Università di Lecce ed il Dottorato di Ricerca in Fisica nel 1989 presso l’Università di Bari.
Attualmente è Dirigente di Ricerca presso la Sede di Lecce dell’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (IMM) del CNR, dove da diversi anni svolge attività di ricerca nel campo dei Sensori, dispositivi MEMS e Microsistemi, essendo il coordinatore del gruppo Sensori e Microsistemi.
- E’ autore di circa 370 pubblicazioni scientifiche ed è membro dell’Editorial Board di diverse riviste scientifiche internazionali.
- E’ stato responsabile di numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali presso IMM-CNR, diversi dei quali nell’ambito delle Tecnologie e Dispositivi per l’Invecchiamento Attivo ed in Salute .
- Membro dello Steering Committee dell’Associazione Italiana Sensori e Microsistemi (AISEM)
- Responsabile delle Sede di Lecce dell’istituto per la Microelettronica e Microsistemi
- Presidente dell’Associazione Italiana Ambient Assisted Living (AitAAL)
- Presidente di INNOVAAL, Partnership Pubblico-Privata per la Ricerca e l’Innovazione per l’Active & Assisted Living
- Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale “Tecnologie per gli Ambienti di Vita”
- Membro del Consiglio di Amministrazione del "Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese”
- Membro dell’Executive Board di EPoSS (European Platform on Smart Systems)
- E’ stato membro del Consiglio di Amministrazione del Distretto Tecnologico “Dhitech"

- E’ stato Membro del gruppo di lavoro per l’avvio del Joint Programme Ambient Assisted Living art.185, la costituzione del Network Europeo delle Regioni “CORAL” (COmmunity of Regions for Assisted Living)  e l'avvio dell’European Innovation Partnership on Active & Healthy Ageing (EIPAHA)

 

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Ha partecipato a:

Ambienti “Smart” per una Società che Cambia: Prospettive ed Opportunità

Bari, 5 Maggio, 2017 | 14:30

I mutamenti sociali, i cambiamenti delle condizioni di vita e dei comportamenti abitativi, il cambiamento demografico e l’invecchiamento della popolazione, l’attenzione al miglioramento della qualità della vita e al benessere dei cittadini oltre che alla sostenibilità ambientale impongono, per il futuro, un ridisegno ed una trasformazione radicale degli ambienti di vita - lo spazio urbano, lo spazio domestico, gli ambienti di lavoro, la mobilità, l'accessibilità dei servizi, il welfare - secondo un approccio centrato sui fabbisogni dell'utente.

L’efficacia nella fruizione, da parte dell’utente, degli ambienti e dei suoi sistemi tecnologici è affidata pertanto alla capacità progettuale dell’integrazione tra le caratteristiche fisiche e prestazionali degli stessi spazi e le tecnologie di supporto con essi interagenti. Si tratta di migliorare l’accessibilità, la sicurezza, la sostenibilità energetica ed il benessere delle persone, rendendoli “Smart”, in uno scenario in cui le tecnologie si integrano con il contesto applicativo in modo da garantire l'inclusione sociale, la sicurezza, il benessere, il comfort, l’assistenza, la salute, la cura, l'ecosostenibilità. Tale scenario, se efficacemente gestito, può costituire un’enorme occasione di rinnovamento e sviluppo del settore, per innescare un processo di adattamento del sistema sociale alle mutate condizioni socio-economiche che caratterizzano la nostra società, cogliendo le enormi possibilità di crescita economica e sociale sottostanti.

Connecting healthcare: verso un ecosistema integrato sanità e sociale

Eventi sul territorio, 9 Aprile, 2019 | 10:00

8-9 aprile 2019
Hotel Imperial Tramontano
Via Vittorio Veneto, 1 – 80067 – Sorrento (NA)

Seconda giornata dell'evento: La trasformazione digitale per integrare sanità e sociale

L’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle patologie croniche legato anche a stili di vita scorretti e le limitate risorse finanziarie mettono sotto pressione il sistema sanitario, imponendo un cambiamento che deve concretizzarsi in migliori servizi sanitari per gli assistiti, maggiore efficienza dell’assistenza medica da parte dei professionisti e razionalizzazione delle risorse economiche. L’integrazione tra le politiche del sociale e della salute è tra gli obiettivi della Commissione europea, che dedica particolare attenzione alle persone con disabilità promuovendo protocolli che garantiscano la loro indipendenza e il loro recupero funzionale.
In questa prospettiva le nuove tecnologie diventano un canale fondamentale per sviluppare le modalità di relazione e di servizio per l’assistito lungo tutte le fasi del percorso di salute: dall’accesso ai dati sanitari, alla fruizione dei servizi, fino al monitoraggio delle terapie e all’adozione di comportamenti preventivi basati su analisi di modelli statistici. Tra queste si inseriscono le potenzialità dei device “mobile”, delle app e di strumenti quali assistenti vocali e tecnologie innovative per l’assistenza domiciliare e la gestione della cronicità.
L’incontro, promosso da AGID e CNR - ICAR con la collaborazione di ForumPA, stimola un confronto e un coinvolgimento di tutti gli attori verso la definizione di un ecosistema integrato Sanità e Welfare, analizzandone i diversi aspetti tecnologici, organizzativi e di processo nella prospettiva delle politiche comunitarie e dei relativi programmi.