Le persone che hanno partecipato

Manuela Bora

Manuela Bora

Nata a Milano il 4 novembre 1985.
Laureata in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali all'Università Bocconi di Milano, parla tre lingue straniere e svolge la professione di commercialista.
A Monte San Vito (AN), dove è cresciuta, ha cominciato ad occuparsi di politica a 23 anni come capolista per le amministrative del suo comune. È stata eletta in Consiglio comunale diventando poi presidente della Commissione Bilancio.
A 28 anni è stata candidata al Parlamento europeo nella circoscrizione Italia Centrale per il Partito Democratico, raccogliendo oltre 50.000 preferenze e risultando la under 40 più votata d’Italia.
Eletta consigliera regionale alle elezioni di maggio 2015, è assessora nella Giunta Ceriscioli. Da settembre 2015 coordina la XI commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni. È inoltre membro del CoR (Committee of the Regions, organo dell'Unione Europea con sede a Bruxelles).
In questa legislatura propone e presenta, alla Giunta e all'Assemblea legislativa, la modifica della legge elettorale regionale per l'accesso paritario alle cariche elettive e l'introduzione della preferenza di genere.

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Ha partecipato a:

Ambienti “Smart” per una Società che Cambia: Prospettive ed Opportunità

Bari, 5 Maggio, 2017 | 14:30

I mutamenti sociali, i cambiamenti delle condizioni di vita e dei comportamenti abitativi, il cambiamento demografico e l’invecchiamento della popolazione, l’attenzione al miglioramento della qualità della vita e al benessere dei cittadini oltre che alla sostenibilità ambientale impongono, per il futuro, un ridisegno ed una trasformazione radicale degli ambienti di vita - lo spazio urbano, lo spazio domestico, gli ambienti di lavoro, la mobilità, l'accessibilità dei servizi, il welfare - secondo un approccio centrato sui fabbisogni dell'utente.

L’efficacia nella fruizione, da parte dell’utente, degli ambienti e dei suoi sistemi tecnologici è affidata pertanto alla capacità progettuale dell’integrazione tra le caratteristiche fisiche e prestazionali degli stessi spazi e le tecnologie di supporto con essi interagenti. Si tratta di migliorare l’accessibilità, la sicurezza, la sostenibilità energetica ed il benessere delle persone, rendendoli “Smart”, in uno scenario in cui le tecnologie si integrano con il contesto applicativo in modo da garantire l'inclusione sociale, la sicurezza, il benessere, il comfort, l’assistenza, la salute, la cura, l'ecosostenibilità. Tale scenario, se efficacemente gestito, può costituire un’enorme occasione di rinnovamento e sviluppo del settore, per innescare un processo di adattamento del sistema sociale alle mutate condizioni socio-economiche che caratterizzano la nostra società, cogliendo le enormi possibilità di crescita economica e sociale sottostanti.