Le persone che hanno partecipato

Antonio La Rosa

Antonio La Rosa

Antonio La Rosa, entra in Samsung Electronics Italia nel 2003 con il compito di sviluppare il mercato B2B per la Divisone IT nell’area Centro Sud, con una particolare attenzione alle soluzioni di stampa per il mercato della Pubblica Amministrazione. Nel 2008, con l’introduzione della gamma notebook, diventa responsabile dello sviluppo del canale degli Operatori di Telecomunicazioni e assume la guida della struttura Large Account di Roma.
Dal giugno 2010 è alla direzione del B2B Department, una nuova struttura nazionale dedicata alla gestione centralizzata di tutte le attività di vendita business to business, all’interno delle Divisioni Information Technology e Telecom & Network.
Dopo un periodo passato nella struttura di Corporate Marketing a coordinare il progetto ”EXPO 2015”, nel settembre 2015 si sposta della divisione IM di Samsung assumendo la responsabilità del Canale degli Operatori di Telecomunicazione.
Da Luglio 2016 è a Capo della divisone  IM - B2B dedicata alla vendita delle soluzioni Mobile di Samsung nel mercato della PA e delle Large Enterprises.

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Ha partecipato a:

Smart working per una nuova organizzazione del lavoro pubblico

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Ad oggi nel settore privato italiano gli smart workers – ossia quei lavoratori che godono di discrezionalità nella definizione delle modalità di lavoro in termini di luogo, orario e strumenti utilizzati - sono oltre 250 mila e sono cresciuti del 40% rispetto al 2013. Molto meno positivo è lo scenario all’interno della Pubblica Amministrazione nella quale, nonostante alcune positive esperienze, lo smart working è nei fatti assente.

Eppure lo stesso disegno di legge sul “lavoro agile”, inizialmente proposto dal Governo e poi ulteriormente ampliato e migliorato dalla Commissione Lavoro del Senato, fa esplicito riferimento alla possibilità di applicazione ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche.  La stessa riforma “Madia” della Pubblica Amministrazione all’art. 14, nel quadro della “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche”, chiede di adottare misure organizzative “per la sperimentazionedi nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa”. Una chiara volontà da parte del legislatore di spingere l’adozione di un’organizzazione del lavoro che coniughi anche nel pubblico impiego stabilità e tutela nei contratti, con una maggiore flessibilità e responsabilizzazione nella gestione del rapporto di lavoro. Quali allora gli ostacoli al cambiamento?

Fondamentale in questo scenario il ruolo dell’offerta. C’è bisogno di strumenti semplici, efficaci e sicuri che abilitino forme avanzate di collaborazione a distanza e in mobilità.  Di conseguenza è fondamentale il confronto tra i player di mercato e le amministrazioni per raccogliere le esigenze e sviluppare le soluzioni più appropriate, in un contesto in cui le tecnologie e i modelli collaborativi stanno letteralmente esplodendo.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PERCHE' E' STATO SUPERATO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI CONSENTITO DALLA SALA

Homeland Security: modelli e tecnologie per la sicurezza integrata del territorio

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:45

Le differenti tipologia di minaccia che caratterizzano l’attuale contesto nazionale ed internazionale si contrappongono all'elevata aspettativa di sicurezza da parte dei cittadini, e riaccendono quindi l’attenzione sulla necessità di garantire sistemi di governo della sicurezza del territorio e delle infrastrutture critiche adeguate alle nuove sfide.

È quindi di fondamentale importanza che l’insieme degli attori coinvolti nella salvaguardia delle legalità e della sicurezza, nonché nella gestione delle emergenze e delle calamità naturali, sappia intraprendere un percorso pervasivo di innovazione e sviluppare un’unica strategia di presenza e intervento. In questo senso, le nuove generazioni per i sistemi di accesso mobile a banda larga come il LTE possono rappresentare un fattore abilitante per migliorare la produttività e la qualità del lavoro degli operatori dei servizi di pubblica sicurezza e di gestione delle emergenze, e più in generale di tutte le PA impegnate a vario titolo nelle attività di controllo del territorio.

Il convegno rappresenterà un'importante occasione di dibattito sulle soluzioni tecnologiche a supporto delle politiche integrate per la protezione dei cittadini, con l'obiettivo di favorire il confronto tra mercato e PA centrali, Forze dell’Ordine e Forze Armate, Protezione Civile, Regioni ed enti locali.