Le persone che hanno partecipato

Lorenzo Bellicini

Lorenzo Bellicini

Laureato in architettura, ha prestato opera di consulenza e realizzato numerose ricerche ed analisi sui processi di innovazione. Coordina la realizzazione da parte del CRESME di numerosi Rapporti congiunturali, previsionali, analisi e ricerche di mercato. Con il CRESME ha inoltre realizzato il sistema informativo permanente sugli appalti e sulle concessioni aggiornato giornalmente e che è stato scelto come fonte di informazioni, tra gli altri, dall’UTP presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico Privato che rende disponibile una banca dati dei bandi di gara aggiornata quotidianamente, Rapporti periodici sull'andamento del Partenariato pubblico-privato, approfondimenti e notizie sulle opere e i promotori, le novità, gli eventi, gli aggiornamenti normativi e tutte le informazioni utili del settore del Partenariato pubblico-privato, l'Osservatorio Cnappc-Cresme Europa Servizi sui bandi di gara per servizi di architettura e di ingegneria che analizza e quantifica i trend del mercato nazionale. 
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Ha partecipato a:

Un nuovo modello di procurement pubblico รจ possibile?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Gli acquisti della PA italiana valgono 130 miliardi di euro, pari all’8,4% del PIL. Una cifra importante a fronte della quale il nuovo Codice dei Contratti pubblici e delle Concessioni intende intervenire per eliminare o quanto meno ridurre quei fenomeni di frammentazione e mancata organizzazione, che in passato hanno minato l’efficienza della PA ed hanno costituito un humus ideale per nascondere fenomeni più o meno espliciti di clientelismo o corruzione.

Il digitale promette di trasformare i processi di procurement pubblico in ogni loro fase rendendoli più veloci, efficienti e trasparenti entro il 2018. Ma a che punto siamo con l’applicazione del Codice e la produzione normativa ad esso collegata (la cosiddetta “soft law”) e con il processo di digitalizzazione ed interconnessione tra i sistemi e le basi dati delle PA coinvolte?

Come risponde il mercato alle novità normative e cosa chiede alla PA per far ripartire il mercato degli acquisti pubblici in nome di un nuovo patto tra Istituzioni, Imprese e Cittadini improntato alla trasparenza, alla correttezza ma anche e soprattutto all’efficienza che garantisce la qualità dei servizi per gli utenti di cui la nostra PA ha profondamente bisogno per garantire la sua qualità e sostenibilità?

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide", ma parleremo anche di "Consumo e produzione responsabili"