Le persone che hanno partecipato

Gabriele Marchese

Gabriele Marchese

Laureato in Giurisprudenza.

Dirigente del Comune di Palermo.
Da circa 20 anni impegnato nella digitalizzazione dei processi degli uffici comunali di Palermo in cui viene assegnato dal Sindaco.
Responsabile Transizione al digitale (art. 17 CAD) dal 2017.
Responsabile della conservazione documentale dal 2017.
Responsabile open data comunale dal 2015.

 

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Ha partecipato a:

Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

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Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".

Sistema Open Data: esperienze italiane verso una strategia nazionale. Modelli organizzativi, comunità e valore economico e sociale dei dati aperti

Roma, 22 Maggio, 2018 | 15:00

Il Piano triennale per l’informatica pubblica vede negli Open Data una delle leve fondamentali nel processo di trasformazione del paese per il ruolo che essi giocano nel rendere effettivo il Sistema Informativo Pubblico e per le potenzialità economiche e sociali che derivano dalle pratiche di riuso.

Tuttavia il processo di liberazione del patrimonio informativo pubblico nazionale soffre ancora per alcuni fattori che ne ostacolano la piena diffusione. In un contesto di strategia nazionale in costruzione e di norme in forte evoluzione, l’impegno degli attori locali (Regioni e Comuni) cresce.

Ma cosa vuol dire oggi fare Open Data? Quali modelli organizzativi e misure garantiscono un’efficace data governance? Quali dati aprire e come individuarli? Che vuol dire dati come bene comune? Perché riutilizzare i dati e quali vantaggi economici e sociali ne derivano?

Sono solo alcuni degli interrogativi che proveremo ad approfondire con il contributo di referenti del mondo pubblico ed esperti della materia

 

Per ascoltare la registrazione audio della prima parte cliccare QUI

Servizi pubblici digitali: il cittadino è finalmente al centro?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:30

L’Italia resta il fanalino di coda tra i Paesi dell’unione Europea per utilizzo di servizi pubblici digitali da parte di cittadini e imprese: secondo l’eGovernment Benchmark 2018, solo il 22% degli italiani interagisce online con la pubblica amministrazione, contro una media europea del 53%.

Eppure, gli ultimi mesi hanno fatto registrare anche alcuni trend positivi, soprattutto in termini di usabilità e mobile friendliness dei servizi della PA. Segno che le diverse iniziative avviate da AgID e Team Digitale nell’ultimo biennio cominciano a produrre i loro effetti: accelerazione nel dispiegamento delle Piattaforme abilitanti (in particolare PagoPA e ANPR), lancio del progetto io.italia.it, diffusione di linee guida e toolkit sviluppate nell’ambito di Designers Italia, avvio del progetto ComunicaItalia.it per il marketing, la comunicazione e lo storytelling dei servizi digitali. Pur nella loro diversità, tali iniziative condividono lo stesso obiettivo di fondo: porre il cittadino al centro nei processi di progettazione, sviluppo, erogazione e promozione dei servizi pubblici on line.

Attraverso il confronto tra enti di governance dell’innovazione, amministrazioni virtuose e operatori di mercato, intende costituire un importante momento di approfondimento sull’avanzamento dei principali progetti strategici inerenti alla cittadinanza digitale e alle iniziative avviate a livello locale per abilitare la costruzione di servizi sempre più semplici ed efficaci per i cittadini.

Dati pubblici come motore dell'economia digitale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:30

I dati degli enti pubblici costituiscono uno dei principali patrimoni digitali non solo della PA, ma dell’intero Paese. Per sfruttarne appieno le potenzialità, il Piano triennale ha individuato una serie di azioni finalizzate a superare la “logica a silos” in favore di una visione sistemica, volta a facilitare l’apertura e il riuso dei dati pubblici, assicurare l’interazione e lo scambio di informazioni tra le PA, garantire la piena collaborazione tra amministrazioni pubbliche e soggetti privati.

Il convegno rappresenterà un momento di approfondimento sull’avanzamento delle grandi componenti del Piano triennale relative alla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico: basi dati di interesse nazionale, open data e vocabolari controllati, Data Analytics Framework (ora PDND) e nuovo modello di interoperabilità. L’evento sarà inoltre un utile occasione per il confronto tra il percorso avviato dall’Italia e alcune esperienze straniere particolarmente virtuose. Il tutto nel quadro delle recenti novità a livello europeo in tema di dati pubblici (revisione della direttiva PSI - Public Sector Information, linee guida sul private sector data sharing).

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Gestire e coordinare la transizione al digitale: approcci e strumenti per RTD e collaboratori

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:00

Il Responsabile per la transizione digitale nella PA ha un ruolo di assoluta e strategica rilevanza e infinite responsabilità. Una figura, resa obbligatoria dall’art. 17 del Codice dell’Amministrazione Digitale, che risulta decisiva e necessaria in tutte le realtà della Pubblica Amministrazione per il successo dei processi di digitalizzazione e di riorganizzazione. All’interno del Piano Triennale per l’informatica pubblica 2019-2021 un ruolo chiave è attributo ai RTD e alle Rete nazionale di RTD nello sviluppo e nella crescita digitale delle Amministrazioni del nostro Paese. L’Academy sarà finalizzata a illustrare un modello e un approccio operativo alla gestione e al coordinamento dei processi di transizione al digitale, compiti che sono in carico alla figura del RTD.

Partendo dalle funzioni e dai compiti indicati dall’art. 17 del Cad, si forniranno indicazioni utili per impostare un percorso di transizione al digitale di una PA facendo leva su alcuni step e aspetti chiave: individuazione delle aree di intervento, rafforzamento delle competenze, definizione di strumenti, momenti di confronto e benchmarking. L’Academy sarà inoltre l’occasione per sperimentare come poter misurare il livello di maturità della propria PA su alcune dimensioni chiave della transizione al digitale, e di approfondire un modello di accompagnamento e coaching ai RTD per enti piccoli e medi.

CLICCA QUI PER RIVEDERE L'ACADEMY

Servizi pubblici digitali per tutti. Disposizioni del Piano triennale, posizione del Comune di Palermo e opportunità concrete

Eventi sul territorio, 30 Ottobre, 2019 | 10:00

Mercoledì 30 ottobre ore 10.00 - 16.00
Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo

 

Il Comune di Palermo, in collaborazione con il Team per la Trasformazione Digitale e FPA – Forum PA, organizza una giornata a scopo informativo-formativo sui servizi pubblici digitali. Un evento fisico a Palermo per comunicare in maniera semplice ai cittadini e a tutti i portatori di interesse, i servizi pubblici digitali del Comune di Palermo attivati e di prossima attivazione. Le città sono i principali luoghi di creazione della ricchezza, della concentrazione del lavoro, di attrazione, formazione del capitale umano, ma anche di potenziale accentuazione delle disuguaglianze e dei conflitti. Per natura e funzioni sono inoltre tra gli enti maggiormente ingaggiati nell’erogazione di servizi pubblici al cittadino. Per tutti questi motivi, i Comuni agiscono spesso come veri e propri motori della creazione di innovazione.

La giornata sarà costituita da un primo momento istituzionale, moderato e facilitato dalle cariche più alte sul tema; a seguire, il pomeriggio sarà organizzato in tavoli di lavori tematici verticali sui servizi pubblici digitali prioritari per il Comune.

L’evento è aperto a tutti i portatori di interesse, ai cittadini, ai rappresentanti mediatici, con preghiera di massima diffusione.

È possibile iscriversi compilando il form:  bit.ly/partecipazione30ottobre2019

L’iscrizione è gratuita

 

IOT PER I SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere IoT per i servizi locali è il nuovo tavolo di lavoro di FPA dedicato al tema del miglioramento e dell’efficientamento dei servizi pubblici locali attraverso la data governance e le tecnologie digitali.