Le persone che hanno partecipato

Luca Cipriani

Luca Cipriani

Laureato in scienze statistiche ed attuariali, dopo aver maturato esperienze in società private lavoro dal 2002 in Regione Toscana e sono attualmente responsabile dei sistemi finalizzati alla condivisione e all'accesso dell'informazione, nell'ambito del sistema informativo regionale di supporto delle decisioni.
Mi occupo in particolare di analisi dati e gestione di progetti in ambito data warehouse, anche con riferimento alle metodiche ed agli strumenti per la gestione, l'elaborazione e l'analisi di big data.
Rivesto incarichi di docenza interni sui temi del data warehouse e dei relativi strumenti di interrogazione e analisi, nonché nell'ambito della comunicazione efficace di dati numerici e statistici.

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Ha partecipato a:

Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

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Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".

Tavolo di lavoro Infrastrutture e dati

Roma, 14 Maggio, 2019 | 10:00

Temi centrali dell’incontro sono le Infrastrutture sicure e certificate, condivise, che facilitano la progettazione, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi; la qualificazione comune per servizi e le infrastrutture che rispettino specifici parametri idonei per le esigenze della PA; CSP, ASP, IaaS, PaaS, ma anche il DAF, per lo sviluppo e la semplificazione dell'interoperabilità dei dati pubblici e la diffusione di open data standardizzati; progetti condivisi e scalabili in linea con il modello Cloud della PA dell'AgID per abbattere il muro della disomogeneità e atterrare su principi standard di sicurezza e garanzie operative.

L'evento è riservato, per inviare un richiesta di partecipazione scrivere ad fpaeventi@fpaeventi.it indicando nome, cognome, qualifica ed ente.

REGIONS4FUTURE 2030

Roma, 15 Maggio, 2019 | 12:45

Come esercitare più impatto sulla sostenibilità attraverso una governance responsabile? Un confronto tra le visioni, le roadmap e le strategie delle Agende dello sviluppo sostenibile delle regioni italiane.

Alessandro Garofalo, esperto di Innovazione - ex Presidente di Trentino Sviluppo e docente del Master, discuterà con gli ospiti su come le strategie di Agenda 2030 possano diventare fattori di sviluppo economico e sociale.

L’avvio ufficiale del monitoraggio degli Obiettivi Comuni per lo Sviluppo Sostenibile nel 2016 ha indicato al mondo la strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni. I Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030 ‘Obiettivi comuni’ che riguardano tutti i livelli istituzionali e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino della sostenibilità ambientale e sociale.

La governance responsabile della sostenibilità è un tema centrale e da subito le regioni italiane, assieme alle città, alle imprese e ai cittadini sono chiamate ad essere protagoniste della scena italiana. Forti dell’esperienza del Master Interregionale sull’Innovazione di policy (Università di Padova), abbiamo disegnato un percorso di concreta innovazione che nasce dal confronto, un esempio di come un incubatore di esperienze innovative possa fornire spunti di riflessione, modelli di azione e strumenti innovativi per una governance responsabile della sostenibilità.

Il confronto sulle strategie regionali per Agenda 2030 e sulla governance responsabile delle policy può contribuire a creare sinergie e mix tra i diversi driver della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Partecipano, inoltre, al dibattito docenti e studenti del Master, amministratori e operatori della p.a., imprese pubbliche e private, associazioni di comuni, di cittadini e professionisti della comunicazione pubblica.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

 

Laboratori di Sostenibilità

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Governance Design Experience Utilizzando tecniche familiari al percorso formativo del Master Interregionale PISIA, i tre laboratori creativi sulla sostenibilità sono declinati sui tre temi centrali della transizione digitale, la valutazione d’impatto dell’economia circolare e la Nuova Comunicazione.

1. Digital @Innovation - facilitatore Gabriele Francescotto Agende digitali e Agenda 2030. Conciliare standard e sostenibilità nei servizi della P.A. interni ed esterni. Integrare soluzioni basate su intelligenza artificiale e finalizzate a semplificare l'uso delle piattaforme digitali da parte della PA e l'adozione di standard complessi per l'interoperabilità semantica (definiti a livello nazionale ed europeo rispettivamente da AgID e Commissione EU)

2. Far quadrare l’economia circolare - facilitatore Luca De Pietro Valutare impatto delle politiche su economia e consumatori. La valutazione d’impatto ambientale ed economica dell’economia circolare: implicazioni e strumenti per aziende e cittadini.

3. Comunicare con sentiment - facilitatore Maura Isetto Nuova comunicazione e partecipazione. Come comunicare la sostenibilità in modo efficace. Un lab di creatività comunicativa volta a supportare i referenti della PA che si occupano o si andranno ad occupare della implementazione della Agenda 2030 nei territori. In questo ambito il Lab esplora modalità di comunicazione / accelerazione di risposte consone agli obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile lavorando con modalità di collaborazione che coinvolgano i partecipanti del Forum, in una ottica di co-creazione delle proposte di soluzioni, a partire dalla comune definizione dei problemi da affrontare.