Le persone che hanno partecipato

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Sicurezza, Scalabilità e Green: il DNA dei Datacenter di Aruba

Roma, 23 Maggio, 2017 | 14:30

Il network di Datacenter costruito negli ultimi anni da Aruba parla chiaro: il dato viene messo al centro, ogni elemento viene pensato, disegnato e realizzato con criteri di sostenibilità ambientale, sicurezza fisica e digitale. Il workshop racconterà le ultime novità legate al mondo Datacenter e l’ultimo nato, il Global Cloud Data Center, l’esempio di come unire il massimo della tecnologia con lo standard certificato ANSI TIA Tier 4 nel totale rispetto dell’ambiente.

Il nuovo Global Cloud Data Center è stato progettato per sfruttare tutte le possibili soluzioni per ridurre al massimo il suo impatto sull’ambiente, senza compromettere i massimi standard garantiti di affidabilità e prestazioni. E’ inoltre alimentato da energia 100% rinnovabile dalla provenienza certificata a livello europeo dalla Garanzia di Origine (GO).

Tutti i servizi di Aruba garantiscono stabilità e scalabilità e per questo richiedono un’infrastruttura d’eccellenza alla base, progettata con soluzioni uniche per offrire la massima affidabilità, efficienza e sicurezza.

 

Il futuro (Europeo) della PEC

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

L'istituzione della Posta Elettronica Certificata (PEC) risale ormai a dodici anni fa (DPR 11 febbraio 2005, n. 68): nonostante le diffidenze e resistenze che hanno caratterizzato la sua storia, la PEC italiana costituisce ancora oggi un unicum nel panorama europeo, con oltre otto milioni di utilizzatori che producono circa duecento milioni di messaggi l’anno.

La PEC continua infatti a garantire notevoli vantaggi rispetto alla tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento, sia in termini di risparmio economico che di funzionalità in grado di snellire in maniera significativa il flusso di lavorazione dei documenti e semplificare notevolmente l'interazione con il pubblico, con vantaggi evidenti per cittadini, imprese e ordini professionali.

Si pensi, a titolo esemplificativo, al sistema delle notificazioni per via telematica eseguite dagli avvocati, che con l’eliminazione delle notifiche cartacee a favore della PEC ha consentito un risparmio in termini economici di circa 60 milioni di euro all’anno.

Per garantire un funzionamento ottimale del sistema è tuttavia necessario garantire l’integrazione e l’interoperabilità tra posta certificata e protocollo delle amministrazioni, nonché assicurare la compliance della PEC ai requisiti previsti dal regolamento eIDAS per i servizi elettronici di recapito certificato qualificato.

PEC e domicilio digitale

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:45

L’elezione di un domicilio digitale per ogni impresa, professionista o cittadino è considerato un presupposto irrinunciabile per la trasformazione digitale del Paese. Proprio per questo, il domicilio digitale è stato uno dei principali protagonisti del recente intervento di aggiornamento del CAD. Il Decreto correttivo di gennaio 2018 ha infatti stabilito, tra le altre cose, il venir meno del collegamento tra domicilio e ANPR, da più parti considerato come il principale ostacolo all’avvio di questo importante strumento.

Senza attendere il completamento dell’ANPR, le nuove regole del CAD prevedono che ogni cittadino avrà il diritto di eleggere, a partire dalla primavera 2018, un domicilio digitale presso un qualsiasi indirizzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato, garantendosi così anche il diritto di ricevere - solo presso tale indirizzo - ogni notifica o comunicazione avente valore legale dalla Pubblica Amministrazione.

Sono sicuramente molte le cose ancora da fare, dalla costituzione del registro dei domicili digitali dei cittadini alla previsione delle modalità alternative per coloro che non sono in grado di accedere direttamente a un domicilio. Nel frattempo, è fondamentale che le amministrazioni comprendano appieno la portata di questo cambiamento che, oltre a favorire l’abbattimento dei costi delle comunicazioni verso gli utenti, con risparmi di milioni di euro l’anno, contribuirà notevolmente a semplificare l’interlocuzione tra PA e cittadini, che potranno ricevere le comunicazioni che lo riguardano sui propri PC, smartphone e tablet, con effetti positivi anche in termini di effettivo utilizzo dei servizi online della PA.

Nuovi paradigmi su sicurezza informatica e privacy

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

Lo sviluppo di capacità appropriate di prevenzione alle minacce cyber e di gestione e risposta agli incidenti informatici passa necessariamente dall’adeguamento alle nuove normative di settore (misure minime AgID, GDPR, nuovo CAD, ecc.). È necessario mantenere costante l’attenzione verso adeguati standard di sicurezza e di tutela dei dati e delle informazioni, adottando soluzioni organizzative e tecnologiche in grado di garantire nel tempo il mantenimento dei necessari livelli di compliance.

 

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare