Le persone che hanno partecipato

Fabio Meloni

Fabio Meloni

Romano, con una laurea in ingegneria, vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito della Business Technology Consultancy e della Digital Transformation nel settore pubblico, maturata in aziende del calibro di Accenture, Business Integration Partners e Avanade. Dal 2016 è CEO di Dedagroup Public Services, società del gruppo Dedagroup dedicata alla trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni e delle utilities attraverso un’offerta specializzata di servizi e soluzioni as a Service. Dal 2021 presidente di Deda Vaue, società specializzata in servizi a valore per il risanamento finanziario di PA e Aziende sanitarie.

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Ha partecipato a:

Un nuovo modello di procurement pubblico è possibile?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Gli acquisti della PA italiana valgono 130 miliardi di euro, pari all’8,4% del PIL. Una cifra importante a fronte della quale il nuovo Codice dei Contratti pubblici e delle Concessioni intende intervenire per eliminare o quanto meno ridurre quei fenomeni di frammentazione e mancata organizzazione, che in passato hanno minato l’efficienza della PA ed hanno costituito un humus ideale per nascondere fenomeni più o meno espliciti di clientelismo o corruzione.

Il digitale promette di trasformare i processi di procurement pubblico in ogni loro fase rendendoli più veloci, efficienti e trasparenti entro il 2018. Ma a che punto siamo con l’applicazione del Codice e la produzione normativa ad esso collegata (la cosiddetta “soft law”) e con il processo di digitalizzazione ed interconnessione tra i sistemi e le basi dati delle PA coinvolte?

Come risponde il mercato alle novità normative e cosa chiede alla PA per far ripartire il mercato degli acquisti pubblici in nome di un nuovo patto tra Istituzioni, Imprese e Cittadini improntato alla trasparenza, alla correttezza ma anche e soprattutto all’efficienza che garantisce la qualità dei servizi per gli utenti di cui la nostra PA ha profondamente bisogno per garantire la sua qualità e sostenibilità?

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide", ma parleremo anche di "Consumo e produzione responsabili"

Il cloud per gli enti italiani: si può fare!

Roma, 24 Maggio, 2017 | 14:00

L’appuntamento è parte integrante dei programmi di approfondimento tematico di Forum PA 2017 e ha l’obiettivo di raccogliere attorno allo stesso tavolo – per un confronto diretto – i principali stakeholder della digitalizzazione della PA in Italia.

Il tavolo intende indagare gli strumenti – il cloud pubblico in particolare – con cui abilitare il cambiamento in ottica digitale delle PA e innescare una riduzione e una riqualificazione della spesa IT che supporti la gestione più efficiente delle risorse pubbliche e contribuisca significativamente al tema della sostenibilità del sistema Paese, tema quest’anno al centro della manifestazione romana.

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it indicando la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del workshop.

La centralità del dato

Roma, 20 Settembre, 2017 | 15:00

Il dato sanitario rappresenta uno degli aspetti centrali rispetto al tema complessivo della sanità digitale per quantità, dimensioni, tipologia e strategicità. Ogni anno il Servizio Sanitario Nazionale produce centinaia di migliaia di Terabytes di dati clinici ed amministrativi riferibili a milioni di assistiti/pazienti. Questa quantità di informazioni rappresenta un problema tecnologico (la crescita esponenziale del fabbisogno di storage in sanità), ma soprattutto un enorme problema relativo alla sicurezza: gli attacchi a scopo terroristico così come quelli più prosaicamente correlati ad iniziative malavitose finalizzate all’ottenimento di riscatti in denaro colpiscono molto frequentemente le strutture sanitarie in ogni Paese del mondo.

Ma il dato sanitario (soprattutto quello tipicamente clinico) rappresenta anche un’enorme opportunità a livello scientifico: essere in grado di analizzare enormi quantità di informazioni più o meno strutturate, fornendo elementi di supporto alle decisioni cliniche, significa incrementare considerevolmente le capacità “predittive” di una medicina sempre più orientata alla prevenzione secondaria come strumento di contrasto quotidiano all’insorgere ed all’evolversi di patologie in situazioni sempre più complesse di multimorbilità.

Le tecniche di deep e machine learning applicate alla medicina forniscono agli operatori sanitari un supporto insostituibile, potendo fare in pochi minuti quello che l’uomo – forse – potrebbe riuscire a fare in qualche anno di lettura ininterrotta di centinaia di migliaia di documentazione scientifica. In un sistema sanitario sempre più interconnesso e diffuso fra ospedale e territorio, le piattaforme di clinical collaboration rappresentano la “prossima grande sfida” per l’healthcare information technology: si superano i confini del sistema informativo ospedaliero e/o territoriale, garantendo viste in profondità dei dati (e non già dei “documenti”) dei pazienti che possono essere condivise fra tutti gli attori coinvolti nei processi di diagnosi e cura.

Il tutto nel rispetto della riservatezza del dato sanitario, sensibile per definizione e antonomasia, alla ricerca di un equilibrio fra diritto alla privacy e tutela dell’interesse collettivo superiore in un servizio sanitario sempre più determinato alla responsabilizzazione dei pazienti.

IT GOVERNANCE

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

Tecnologie cloud per un nuovo paradigma di PA digitale

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:45

La diffusione del modello Cloud nella PA rappresenta l’architrave della strategia per la crescita digitale, non solo per i potenziali vantaggi in termini di risparmio, razionalizzazione e miglioramento dell'efficienza operativa, ma anche per la prospettiva di realizzare infrastrutture condivise che facilitino drasticamente la progettazione, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi e, in definitiva, migliorino il rapporto tra Stato e cittadini.

 

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare

Verso una nuova generazione di servizi pubblici digitali. Next - una piattaforma per gli enti locali che realizzano il futuro

Eventi sul territorio, 21 Marzo, 2019 | 10:00

Giovedi 21 Marzo ore 10.00 - 13.30
Auditorium
Ara Pacis 
Via di Ripetta, 190 Roma

Registrazione e welcome coffee a partire dalle 9.45

Il ripensamento dei servizi pubblici locali in chiave digitale rappresenta una delle priorità dell’agenda politica locale in tema di innovazione. Il profondo gap tra disponibilità di servizi online delle PA e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese pone gli enti pubblici, e in particolare le città, di fronte alla sfida del cambiamento.

Il miglioramento dell’offerta pubblica passa necessariamente dal ripensamento radicale di processi e soluzioni attraverso cui questi vengono erogati. Soluzioni che necessitano di essere sviluppate secondo un nuovo paradigma, delineato dal Piano triennale: nativamente cloud, integrate con le grandi piattaforme abilitanti (SPID, PagoPA, ANPR), interoperabili by design, sviluppate in un’ottica mobile first e rispettose degli standard nazionali e internazionali in tema di usabilità e accessibilità. Soluzioni in grado di migliorare l’interlocuzione digitale con il cittadino, ma anche di abilitare il cambiamento organizzativo e culturale degli enti locali, favorendo la collaborazione tra enti, la revisione in chiave digitale delle procedure interne e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti, attraverso l’utilizzo di strumenti semplici e intuitivi.

Per questi motivi, FPA e Dedagroup organizzano un incontro di approfondimento e di restituzione dell’indagine condotta sulla maturità digitale dei Comuni italiani rispetto a questi temi di particolare rilevanza strategica, alla presenza di alcuni protagonisti dell’innovazione digitale dei territori e dei rappresentanti degli enti di governance della trasformazione digitale.

L’evento rappresenterà un importante momento di confronto e condivisione sui possibili percorsi di collaborazione tra PA centrali, enti locali e vendor tecnologici in grado di abilitare lo sviluppo di una nuova generazione di servizi, realmente digitali.

 

Comprare innovazione in Sanità, il caso del Contratto Quadro CONSIP SGI: risultati, valore creato e linee di sviluppo futuro. Confronto a più voci tra Amministrazioni e Mercato.

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 30 Ottobre, 2019 | 10:00

Ad Aprile 2017 è stato aggiudicato, su piattaforma Consip, il Contratto Quadro “Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni” (SGI)  lotti 4 e 5, in favore degli Enti della Sanità Locale. Successivamente, il raggruppamento aggiudicatario, composto da: DXC Technology, KMPG, Exprivia-Italtel, Dedagroup Public Services, SIAV, Data Management ha stipulato con la CONSIP un contratto pari a circa 210 milioni di euro.

Con questo innovativo strumento di acquisto, il procurement per l’innovazione dei sistemi gestionali delle Amministrazioni Sanitarie si è evoluto, dando la possibilità di acquistare servizi end to end (dalla fase di impostazione strategica fino alla messa in esercizio dei sistemi) ma al tempo stesso si è anche semplificato, con tempi medi di stipula al di sotto dei 30 giorni, per ciascun contratto specifico.

L’azione delle Aziende del RTI e lo strumento messo a disposizione hanno decisamente accelerato la trasformazione digitale della nostra sanità. Quali i risultati raggiunti? Quale valore deriva per i cittadini e le Comunità Locali? Quali le linee di sviluppo per il futuro prossimo?

Il convegno di Forum PA Sanità 2019 è un confronto tra le Aziende componenti il Raggruppamento e le Amministrazioni che hanno comprato innovazione in una logica di fact-checking e di disegno delle prospettive di sviluppo che possono arrivare a influenzare anche gli indirizzi strategici del digitale nell’ecosistema sanità.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

 

Servizi pubblici digitali: la sfida della maturità

Roma, 7 Luglio, 2020 | 17:00

Sviluppare di servizi pubblici digitali semplici ed efficaci rappresenta l’obiettivo ultimo della stratega nazionale per il digitale, delineata dal Piano triennale per l’informatica pubblica 2019-2021, finalizzata a recuperare il gap del dell’Italia rispetto alle migliori esperienze europee e mondiali. Le classifiche internazionali degli ultimi anni restituiscono infatti la fotografia di un Paese ancora gravato da forti ritardi sul fronte dell’interlocuzione digitale tra PA, cittadini e imprese. Ritardi resi ancor più evidenti dalla drammatica emergenza sanitaria che ha caratterizzato la prima metà del 2020. Eppure, alcuni trend recenti sembrano dimostrare che l’Italia ha finalmente imboccato la strada giusta. Merito dell’accelerazione nell’implementazione di alcuni grandi progetti-Paese (piattaforme abilitanti, modello di interoperabilità, linee guida e kit di design) e della capacità di amministrazioni virtuose di ridisegnare i propri servizi in base ai bisogni dell’utenza.

Partendo dai dati della ricerca “L’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni”, realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup, i rappresentanti di enti centrali e locali si confrontano sui possibili percorsi di collaborazione tra PA e vendor tecnologici necessari a valorizzare le lezioni apprese nella fase di lockdown e a consentire il raggiungimento di una vera maturità dei servizi pubblici digitali italiani.

Clicca qui per scaricare la Ricerca Ca.Re. 2020 - seconda edizione

Riorientare lo sviluppo: la transizione amministrativa premessa per la ripresa

Roma, 21 Giugno, 2021 | 14:02

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

Il progetto di rilancio del paese necessita di una PA profondamente rigenerata che, attraverso un’azione coerente e costante di miglioramento, sia in grado di supportare la politica nella costruzione di strategie e obiettivi di ripresa e di indirizzare la comunità nazionale sulla strada di uno sviluppo inclusivo e sostenibile. In questo scenario ci confronteremo sulla centralità dell’intervento pubblico per garantire un’economia efficiente e una crescita stabile che garantisca allo stesso tempo maggiore equità.

Approfondiremo inoltre le azioni necessarie ad abilitare una PA capace, competente, semplice, smart e digitale, in grado di offrire servizi di qualità ai cittadini e alle imprese e di rendere più competitivo il sistema-Italia.

 

Italia digitale: il ruolo dei Comuni per una PA al servizio di cittadini e imprese

Roma, 22 Giugno, 2021 | 10:45

Nell’ultimo anno e mezzo le amministrazioni hanno compreso la centralità dei processi di innovazione e l’importanza di offrire ai propri utenti servizi digitali sempre più facili da usare. Eppure, il contesto della PA italiana, soprattutto a livello territoriale, è ancora caratterizzato da luci ed ombre, come dimostrano i dati relativi al rispetto delle scadenze imposte dal Decreto semplificazioni in termini di integrazione con le principali piattaforme abilitanti (SPID, CIE, appIO, pagoPA).

Anche per questo motivo, la missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedica circa 6,7 miliardi alla digitalizzazione della PA, individuando tra i principali obiettivi la promozione e il miglioramento dei servizi pubblici online, con il fine ultimo di recuperare i ritardi accumulati nel tempo.

È proprio sulle azioni necessarie a garantire questo cambio di passo verso lo switch off digitale che si focalizzerà questo talk, nell’ambito del quale sarà presentata l’edizione 2021 della ricerca “Indagine sulla maturità digitale dei Comuni”, realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup.

Partendo dai dati della ricerca, i rappresentanti di alcuni importanti Comuni italiani si confronteranno sui principali fattori di successo per garantire un’elevata maturità digitale degli enti locali e sulle azioni prioritarie su cui agire per cogliere appieno le opportunità offerte dal PNRR.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 15 Giugno, 2022 | 09:00