Le persone che hanno partecipato

Mario Morcellini

Mario Morcellini

Studioso e Docente di comunicazione, giornalismo e reti digitali. 

È Commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni dal 15 marzo 2017, dopo l'elezione da parte del Senato della Repubblica avvenuta il 1° febbraio. Afferisce alla Commissione per le infrastrutture e le reti.

Fino al 20 dicembre 2016 è stato Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali di Sapienza Università di Roma, dove ha anche diretto, dal 2010 al 2016, il CoRiS - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale.  Per due mandati è stato Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione nello stesso Ateneo.

Come Professore Ordinario ha insegnato tra l'altro "Politiche per i Media e la Comunicazione" e "Teoria e Tecniche della Televisione".

Dal giugno 2015 al 13 febbraio 2017 è stato Presidente del "Comitato di Controllo interno, rischi e Corporate Governance" di Auditel. È Portavoce dell'Interconferenza dei Presidi delle Università italiane e dal 2002, subentrando ad Umberto Eco, Presidente della Conferenza Nazionale di Scienze della Comunicazione. È stato editorialista de "Il Messaggero" e, per due mandati, membro del Consiglio Universitario Nazionale.

Ha istituito e diretto il primo Master Universitario in "Sicurezza, Coordinamento Interforze e Cooperazione internazionale" promosso dalla Sapienza e dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia. 

È stato Consigliere della Commissione per le frequenze TV presso l'allora Ministero delle Comunicazioni.  Ha fatto parte del Comitato Minori e del Comitato Processi TV, entrambi presso l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. 

Ha realizzato studi e ricerche sul sistema dei media e dell'informazione, sulle audiences, sui consumi culturali e multimediali e, infine, sulla media e digital education. 

Tra le sue pubblicazioni più importanti: "L'essenziale è visibile agli occhi. Una riflessione radicale sulla comunicazione", Editoriale Scientifica, Napoli 2018; "Una cultura per la società dell'informazione", a cura di, Sapienza Università Editrice, Roma 2015; "Comunicazione e media", Egea, Milano 2013; "Neogiornalismo. Tra crisi e Rete, come cambia il sistema dell'informazione", a cura di, Mondadori Università, Milano 2011; "Provaci ancora, scuola. Idee e proposte contro la svalutazione della scuola nel Tecnoevo", Erickson, Gardolo 2007; "Il Mediaevo italiano. Industria culturale, tv e tecnologie tra XX e XXI secolo", a cura di, Carocci, Roma 2005; "Elezioni di tv. Televisione e pubblico nella campagna elettorale del 1994", Costa&Nolan, Genova 1995. Tra gli articoli internazionale ha pubblicato con M. Gavrila, Rai narrates Italy: "Current affairs, television information and changing times", in Journal Of Italiana Cinema & Media Studies, vol. 3, Intellect Ltd., UK, 2014.

Ha inoltre curato "Il Papa dei gesti. Segni e parole di una enciclica mai scritta". Torino, ERI, 2003, un'opera multimediale su Giovanni Paolo II. 

Dirige due riviste scientifiche: "Comunicazionepuntodoc" (Fausto Lupetti, Bologna) e "In Formazione. Rivista di Studi e Ricerche su Giovani, Media e Formazione" (Maggioli, Rimini) e fa parte di numerosi Advisory Board di collane scientifiche e Riviste nazionali e internazionali sui media e la comunicazione.

 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Un’ora con...Mario Morcellini sull’Agenda per l'Autorità per le Comunicazioni

Roma, 25 Maggio, 2017 | 14:30

Le sfide poste ad un’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sono tutte nelle parole-chiave del titolo.

Autorità prospetta un luogo istituzionale risolutamente indipendente e votato all’indirizzo e alla verifica.

Garanzie allude chiaramente a una postura a favore dei soggetti più deboli nei mercati della comunicazione, e cioè gli utenti e i pubblici, senza trascurare però diritti e doveri delle imprese e degli operatori.

Infine, la scelta del plurale Comunicazioni apre il campo dei media tradizionali alle nuove modalità moltiplicative di tecnologie performative.

Basterebbe già un esame approfondito della risonanza etica e politica di queste parole-chiave per indicare la responsabilità insita in un’Agenzia di regolazione della comunicazione; ma a questo occorre aggiungere una riflessione su quanto i media, e soprattutto le reti digitali, siano protagonisti di processi di allargamento dell’autonomia e della competenza dei soggetti o, almeno in parte, responsabili di nuove forme di dipendenza rispetto al potere della comunicazione.

Solo partendo da sfide intellettuali come quelle sopra citate, e ovviamente da completare nel tempo e nel dibattito pubblico, si potrà offrire un contributo davvero costruttivo all’inevitabile lavoro di aggiornamento dell’Agenda dei temi di cui AGCOM deve farsi portatrice.

La Sapienza per la ricerca di eccellenza - I progetti ERC finanziati dalla Commissione Europea (Horizon 2020)

Roma, 23 Maggio, 2018 | 16:00

La valorizzazione dell’innovazione scientifica e dei relativi risultati rientrano nella mission istituzionale di un’università pubblica.
Il Case study del seminario riguarda l’assegnazione dei nuovi ERC grant ad alcuni progetti di ricerca della Sapienza, che saranno illustrati dai docenti e ricercatori dei rispettivi gruppi di ricerca.

L’introduzione è a cura dei professori Mario Morcellini – Consigliere del Rettore alla comunicazione, Bruno Botta, Prorettore alle Relazioni internazionali e Teodoro Valente, Prorettore alla Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

Sapienza digitale

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Il seminario è coordinato dal Prof. Mario Morcellini – Portavoce del Rettore e Consigliere alla comunicazione. Dopo l’introduzione del Prorettore Vicario Prof. Renato Masiani, saranno discusse le più recenti innovazioni introdotte dalla Sapienza in tema di digitalizzazione della didattica per l’erogazione di corsi in modalità e-learning e di sicurezza dei dati.

Sono previsti specifici interventi di docenti esperti nelle discipline di cui sopra e la testimonianza di una studentessa dell’Università telematica Unitelma Sapienza.

Una corretta comunicazione social per la trasparenza totale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 16:00

Le pubbliche amministrazioni italiane stanno facendo grandi sforzi per migliorare il dialogo con il cittadino, anche grazie a strumenti potenti come i social media e le chat. Stiamo assistendo ad un’evoluzione della comunicazione pubblica che si collega al tragitto, finora piuttosto accidentato ma comunque fondamentale, della Trasparenza totale (“FOIA italiano”). Tuttavia gestire una comunicazione digitale, interattiva e in tempo reale, è un processo molto delicato che espone l’amministrazione ad una serie di criticità. Le recenti discussioni suscitate dalla gestione di alcuni account istituzionali – in particolare, Inps e Polizia di Stato - ci invitano ad un’attenta riflessione su quali debbano essere le coordinate entro cui l’azione social pubblica debba muoversi, e di quanto siano necessari in questo ambito le attività di formazione e il confronto di esperienze

. È indispensabile infatti che le istituzioni scelgano di non improvvisare, affidandosi a professionisti del giornalismo social e dotandosi di regole chiare e trasparenti (Social media policy), nella prospettiva di una ridefinizione normativa della comunicazione pubblica digitale e trasparente.

 

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

La comunicazione nell’emergenza ai tempi dell’infosfera

Roma, 10 Luglio, 2020 | 14:00

Che la comunicazione sia profondamente mutata a causa del digitale è stato più volte discusso. Tuttavia, è la prima volta che il nostro Paese ha dovuto fronteggiare un’emergenza sanitaria di tali dimensioni in un contesto di disintermediazione delle informazioni, di eccesso e rapidità di condivisione delle notizie, di difficoltà a verificare in maniera adeguata la veridicità delle fonti. La portata di tale fenomeno ha spinto il Governo ad istituire una task force con il compito di analizzare le modalità con le quali si generano false notizie e supportare le Amministrazioni per evitare che le fake news diventassero un ulteriore ostacolo al contenimento del contagio. Quanto avvenuto ha generato alcuni punti su cui riflettere:

  1. Il rilancio del ruolo del giornalismo per un’informazione di qualità.
  2. L’opportunità da parte delle istituzioni di presidiare i social network in maniera più sistematica ed efficace.
  3. La necessità di separare in maniera più incisiva la comunicazione politica dalla comunicazione istituzionale, che ha il compito di elaborare messaggi chiari, semplici e non contraddittori nel tempo.

Per approfondire tali aspetti, saranno coinvolti nel dibattito i rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni dei professionisti della comunicazione, studiosi e operatori dell’informazione.

Le sfide di Sapienza dopo il Covid

Roma, 6 Luglio, 2020 | 16:32

Il talk intende analizzare, nella prima parte, l'esperienza maturata dalla Sapienza nella didattica a distanza, focalizzandosi in modo particolare su sfide e opportunità offerte dalla situazione emergenziale dovuta al COVID-19. L’argomento sarà esaminato attraverso gli interventi qualificati di docenti esperti e la testimonianza di una studentessa. La seconda parte vuole invece approfondire la tematica dell’intelligenza artificiale, esplorandone sia gli aspetti formativi che sociali.