Le persone che hanno partecipato

Fabiana Baffo

Fabiana Baffo

Laureata in Scienze Ambientali, ha conseguito un Master di secondo livello in “Protezione dell’Ambiente Globale e Politiche Internazionali”. Ha lavorato presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) con il ruolo di supporto tecnico-scientifico nell’ambito del progetto SCIA (Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati Climatici di Interesse Ambientale).
Attualmente lavora presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, direzione generale per il clima e l’energia, sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici. È referente per l’Italia delle informazioni contenute nella piattaforma europea sull’adattamento (Climate-ADAPT).

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Ha partecipato a:

Il ruolo delle pubbliche amministrazioni nel quadro delle politiche per il clima e l’energia. Iniziative nazionali in materia di adattamento ai cambiamenti climatici.

Roma, 25 Maggio, 2017 | 14:00

L’Italia, così come altri paesi dell’Unione Europea, si trova ad affrontare una domanda energetica crescente ma deve anche rispondere alla necessità di garantire ai cittadini un’energia che sia sicura, accessibile e rispettosa dell’ambiente e del clima. La Direzione Generale per il Clima e l’Energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare svolge le sue funzioni proprio in tali ambiti, attraverso programmi  e  progetti  nazionali  per   la   riduzione   della «intensità  di  carbonio»  nei  diversi   settori   economici, politiche per le città  sostenibili e  mobilità sostenibile, politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, energie rinnovabili ed efficienza energetica.

La comunità scientifica è ormai da tempo concorde nel riconoscere i cambiamenti climatici come una questione cruciale per lo sviluppo futuro del pianeta. Diverse iniziative sono state intraprese in questo senso negli ultimi decenni a diverse scale, contribuendo ad arricchire il quadro teorico e le sperimentazioni sul campo in merito alle possibili strategie da adottare. In particolare alla necessità di trovare soluzioni per la mitigazione e l’abbattimento delle emissioni climalteranti si è andata affiancando nel tempo la consapevolezza che occorra anche una pianificazione in termini di adattamento per contenere gli impatti e incrementare la resilienza dei territori. L’intervento costituisce l’occasione per descrivere il quadro delle azioni sull’adattamento ai cambiamenti climatici intraprese a livello nazionale attraverso la sintesi dei principali strumenti e politiche di riferimento: in particolare la Strategia Nazionale sull’Adattamento ai Cambiamenti Climatici approvata nel giugno 2015 e il redigendo Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) previsto per la sua attuazione.