Le persone che hanno partecipato

Marco Giorgi

Marco Giorgi

Direttore Generale del Comune di Parma dal 2015, Dottore Commercialista, Revisore Contabile di Enti Locali; Amministratore Delegato di Società private, pubbliche ed a capitale misto pubblico-privato. Membro di nuclei di valutazione. In passato allenatore di squadre di basket, ora aspirante velista.

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Ha partecipato a:

La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontra che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni.  

La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontro che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni che poi restituiranno i risultati in questo incontro pubblico di confronto.
 
Per ascoltare le registrazioni dei tavoli di lavoro, cliccare sui rispettivi link:

Innovazione nei piccoli comuni. Nuove tecnologie e piattaforme innovative a servizio delle Smart Land

Eventi sul territorio, 10 Giugno, 2017 | 14:00

Museo del Violino
Piazza Guglielmo Marconi
Cremona

Le iscrizioni on line sono chiuse. Sarà possibile iscriversi on site.

FPA, A2A Smart City e LineaCom organizzano un appuntamento per fare il punto sull’innovazione nelle aree non metropolitane. A fare da sottofondo una domanda: come possono le nuove tecnologie favorire i processi di innovazione sociale?

Al centro del confronto quindi l’innovazione quale fattore chiave per trasformare il volto dei piccoli comuni: un’innovazione che metta al centro le persone e i bisogni delle comunità territoriali, che nasca da sinergie tra enti e attori locali, che sia riutilizzabile e trasferibile e che guidi uno sviluppo effettivamente intelligente, inclusivo e sostenibile.
L’innovazione nelle sue diverse sfumature (fibra ottica, wireless, IoT, Industria 4.0, Smart Road, Intelligenza Artificiale, ecc…) sta modificando la configurazione dei territori, attraverso un processo in cui il locale attiva nuove forme di aggregazione territoriale che sperimentano politiche economiche e sociali nuove, condivise ed estese.

Da questo punto di vista la scelta di Cremona, e della rete dei piccoli comuni della provincia lombarda, è strategica e lungimirante. Forte delle sue eccellenze tradizionali e grazie ad un’Amministrazione che vuole trasformarla in una Smart City, Cremona ha accettato la sfida della crescita anche sul fronte dell’innovazione. La punta di diamante è rappresentata dal nuovo Polo per l’Innovazione Digitale, un vero e proprio distretto dell’ICT che ospiterà aziende e start-up del settore.

Le sfide del Piano Triennale per le città, tra risorse e difficoltà di bilancio

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:00

Obiettivo dell’incontro è di approfondire il rapporto tra la politica d’innovazione e la struttura amministrativa che ha la responsabilità dell’attuazione.  Nello specifico l’ipotesi di partenza è che, anche laddove c’è un forte endorsement politico, i processi di innovazione sono rallentati nei percorsi di implementazione interna dove, spesso, le novità vengono vissute dalla burocrazia più come una incombenza o un ulteriore adempimento che come un’opportunità (è quella che noi chiamiamo “burocrazia difensiva”).

Il convegno sarà l’occasione per approfondire questo approccio e valutarne le dimensioni operative.  Per far questo, si passerà dall’analisi delle misure già messe in campo da alcune realtà virtuose, che costituiranno le best practices da prendere in esame per la stessa redazione del sondaggio.

Scopo ultimo dell’indagine sarà quello di favorire il processo di ingegnerizzazione di una metodologia comune a tutti gli operatori pubblici per rispondere e vincere gli ostacoli che limitano le possibilità di raggiungere il traguardo della trasformazione digitale. 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

 

Parma Smart Benchmarking: equilibrio, inclusione, sostenibilità e attrattività.

Eventi sul territorio, 4 Dicembre, 2017 | 11:00

Lunedi 4 Dicembre ore 11.00-13.00
Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi, 19/L Parma


Tra le prime 10 città intelligenti d’Italia (al 9° posto secondo la classifica ICity Rate 2017), Parma ha fatto dell’inclusione la sua bandiera risultando la più efficace tra i municipi italiani nel contrasto alle povertà e, nonostante la pesante crisi economica che ha affrontato negli ultimi anni, è tra le prime per occupazione (11° posto). Ma è sulla sostenibilità che Parma si dimostra veramente smart, risultando la migliore tra le città del nord per ciò che concerne il consumo del suolo con una riduzione di 8mq pro-capite negli ultimi tre anni.

Partendo da questi risultati il Comune di Parma, nell’ambito dell’iniziativa Smart Benchmarking realizzata con FPA, invita il territorio a condividere una riflessione in funzione di una sfida ambiziosa: Parma 2030 Smart and Sustainable City.

Cosa c’è e cosa deve esserci nell'Agenda urbana della città per i prossimi anni?

 

 

 

Piattaforme e servizi per Smart city e smart land

Roma, 23 Maggio, 2018 | 10:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Parlare di città oggi significa riflettere su come affrontare in modo nuovo le sfide che la dimensione urbana ci mette di fronte. In particolare l’orizzonte dell’intelligenza urbana è una prospettiva irrinunciabile in vista del raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Nelle città e nei territori smart le tecnologie dell’informazione e della comunicazione vengono declinate in piattaforme e servizi innovativi che servono a migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività.

Possiamo individuare tre grandi dimensioni su cui interviene la “trasformazione digitale” delle realtà urbane potenzialmente resa possibile dalla infrastrutturazione digitale:

  1. La creazione di reti intelligenti per i servizi funzionali (energie, ciclo delle acque, rifiuti, mobilità)
  2. La costruzione di sistemi di monitoraggio per i contesti ambientali (sicurezza, qualità dell’aria, traffico)
  3. La crescita delle interazioni sociali (lavoro, consumi, accesso ai servizi, partecipazione, relazioni sociali).

Saranno queste dimensioni al centro del confronto, con un focus particolare sulle "smart grid": come accelerare l’effettiva implementazione delle smart grid e la loro trasformazione in piattaforme intelligenti e aperte? Quali processi di governance devono essere messi in campo per la loro progettazione, realizzazione, utilizzo? Perchè realizzare una rete intelligente non è solo una sfida tecnologica ma innanzitutto una sfida concettuale e politica.

Città intelligenti, sostenibili e responsive

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:30

Una città smart e responsive fa ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per produrre, elaborare e condividere informazioni cosi da prendere prontamente le migliori decisioni per portare avanti processi di innovazione e per migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività, la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Partendo dalla definizione di Smart e Responsive City elaborata da FPA l'evento approfondisce il processo di innovazione in atto nelle città italiane in termini di nuovi modelli di governo della complessità urbana e di innovazione tecnologica dei servizi pubblici.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 1° tavola rotonda cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 2° tavola rotonda cliccare QUI

Smart Working e POLA: la best practice del Comune di Parma

Roma, 22 Giugno, 2021 | 15:33

La pandemia COVID-19 ha rappresentato e rappresenta tutt’ora un momento di spaesamento sia per il «fenomeno emergenziale» che per il rilevante impatto che avuto sulle organizzazioni Pubbliche, trovatesi a rivedere repentinamente ed inaspettatamente stili e modalità di relazione, lavoro e gestione con l’utenza. Lo Smart Working ed il POLA in particolare per la Pubblica Amministrazione rappresentano un importantissimo momento di trasformazione che può diventare innovazione organizzativa se correttamente progettato e accompagnato.

Il Comune di Parma, anche grazie al supporto di ISMO, oggi sta traendo grandi benefici da questo progetto di change management che certamente rappresenta una best practice per tutte le realtà della Pubblica Amministrazione. Vi raccontiamo come abbiamo strutturato il progetto e gli elementi che hanno facilitato, alcune delle principali evidenze emerse e soprattutto i benefici per dipendenti e utenza.

Rubrica Lavoro&Welfare. Innovazione organizzativa nella PA e smart working

Roma, 23 Giugno, 2021 | 11:00

L’innovazione organizzativa e lo smart working nel lavoro pubblico saranno al centro del webinar organizzato dall’INAPP il prossimo 23 giugno, in occasione del consueto appuntamento annuale del Forum PA. L’esperienza di alcune amministrazioni centrali e locali, che hanno cominciato il percorso della modalità “agile” già prima della pandemia, sarà introdotta dal Presidente INAPP Prof. Sebastiano Fadda, che chiuderà anche i lavori della giornata. A seguire una breve anticipazione di percorsi di ricerca sul tema contenuti nel Rapporto INAPP di prossima pubblicazione.

Seguirà infine una tavola rotonda con esperti della materia, che si confronteranno su quanto emergerà nella prima parte dei lavori.

Tavolo di lavoro dei manager pubblici

Roma, 15 Giugno, 2022 | 10:00

Il confronto tra figure apicali della PA, con elevate responsabilità in termini di risorse umane ed economiche, parte dalla convinzione che si debba affrontare la ripresa rimettendo al centro la figura del manager pubblico, ossia di quel ruolo di vertice nelle grandi e complesse organizzazioni che è caratterizzato da un’autonomia responsabile, un’alta professionalità nella gestione delle risorse e nel promuovere la crescita professionale delle persone, uno sguardo sistemico e lungimirante, una spiccata competenza nel governo con la rete, un’elevata flessibilità per prendere decisioni in condizioni di incertezza, una tendenza all’innovazione e a cercare soluzioni nuove, sorretta anche da una profonda curiosità intellettuale.

Partendo da questa constatazione, nasce l’idea di proporre dei momenti informali di incontro tra figure apicali con importanti responsabilità sia in termini di budget sia di persone. Questo al FORUM PA 2022, potrà essere un primo passo in questo senso.

Quali manager pubblici per gestire la ripresa e le nuove emergenze

Roma, 15 Giugno, 2022 | 17:00

Gli ingenti fondi che derivano dal PNRR, dai fondi nazionali e dalla programmazione europea impongono di realizzare obiettivi ambiziosi nell’attuazione delle riforme e nell’utilizzo degli investimenti. L’impegno deve riguardare tutto il territorio nazionale, con un’attenzione costante a che nessuno resti indietro, deve agire congiuntamente in tutti i settori indicati nelle diverse Missioni del Piano, integrando il ruolo del pubblico e del privato e portare a compimento la più grande operazione di rilancio del nostro Paese dal dopoguerra.

Questo compito si deve affrontare rimettendo al centro delle azioni la figura del manager pubblico, ossia di quel ruolo di vertice in grado di trasformare gli obiettivi del PNRR in programmi e progetti, dirigendo il lavoro di migliaia di collaboratori e gestendo Il budget