Le persone che hanno partecipato

Raffaele Paciello

Raffaele Paciello

Studioso delle dinamiche di comunicazione e delle politiche pubbliche, si occupa da circa 20 anni di stakeholder relationship governance in ambito pubblico e privato, in particolar modo a supporto dei processi di programmazione e attuazione di programmi di investimento europei, nazionali e territoriali.

MBA, specializzazione in Economia e Politiche dello Sviluppo presso l’Università Luiss Guido Carli e in Relazioni pubbliche d’impresa presso l’Università Iulm di Milano è autore di numerose ricerche e saggi in materia di comunicazione e politiche pubbliche.  

Ha lavorato e insegnato per diverse università, scuole di alta formazione, istituti di ricerca numerosi soggetti pubblici e privati di rilievo nazionale e internazionale. Fra questi: Università degli Studi di Napoli Federico II, Universidad Politécnica de Madrid, Universitat Autònoma de Barcelona, Edizioni Scientifiche Italiane, Formez, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Transizione Ecologica, Fondazione Crui, Doxa.

Attualmente è membro della European Communication Research and Education Association, membro del gruppo di ricerca internazionale per il Banco delle Iniziative solidali (Solivid) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è coordinatore dell’Unità Comunicazione e politiche pubbliche della Fondazione Giacomo Brodolini

 

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Ha partecipato a:

La comunicazione delle politiche di coesione: dai social al cittadino. Una road map contro l’euroscetticismo

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:15

Il seminario intende declinare una tipologia innovativa di comunicazione delle politiche di sviluppo, rivolta non soltanto alle PA, agli addetti ai lavori o ai beneficiari, ma a tutti i cittadini.

L’azione dell’Agenzia, e di tutte le strutture centrali e regionali deputate alla gestione dei Fondi Strutturali e delle politiche cofinanziate, pone al centro, in questo modo, il cittadino, in un’ottica di servizio e accountability.

Uno degli strumenti di comunicazione che saranno oggetto del dibattito è rappresentato dai social network, nel quadro di una attività che punti alla qualità delle interazioni e non soltanto alla rilevanza del numero.

Il programma prevede una narrazione attraverso buone pratiche di comunicazione realizzate da amministrazioni centrali e regionali con il tentativo di delineare una nuova modalità di relazione con il cittadino.

Incontro Nazionale Responsabili Comunicazione

Roma, 14 Maggio, 2019 | 15:30

L’Arena delle Reti è il luogo di confronto e aggregazione di tre importanti comunità di operatori (Responsabili per la transizione al digitale; comunicatori pubblici, dirigenti e funzionari delle direzioni per le risorse umane), che nell’ambito di FORUM PA 2019 si incontreranno per lavorare insieme sugli aspetti sfidanti dell’innovazione del settore pubblico. L’Arena delle Reti è aperta ad associazioni costituite, gruppi informali e singoli individui e si pone un duplice obiettivo: da un lato, contribuire al rafforzamento del senso di appartenenza e di identità ad una comunità di pratica; dall’altro, sviluppare approcci e proposte condivise rispetto a questioni prioritarie, individuate dagli stessi operatori.

Per una nuova comunicazione pubblica servono competenze, attitudini e professionalità adeguate, in grado da una parte di accogliere le sfide della trasformazione digitale dall'altra di potenziare la dimensione della cittadinanza e dei diritti, investendo sul valore della conoscenza diffusa e del capitale sociale. La Pubblica Amministrazione, infatti, crea valore se riesce ad attivare un rapporto diretto, simmetrico con i cittadini, efficace ed efficiente nei servizi, sempre più trasparente e accessibile. Se fa sua la nuova comunicazione e la rende normalità.

L'evento è riservato ai comunicatori pubblici. Per partecipare inviare un'email con nome, cognome, funzione e ente a segreteriaconvegni@forumpa.it

La narrazione delle politiche di coesione tra deontologia e comunicazione

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 14 Novembre, 2019 | 09:30

Evento con rilascio di crediti formativi professionali organizzato dall'Ordine dei Giornalisti della Campania. Per il riconoscimento dei crediti, i giornalisti professionisti e pubblicisti oltre a iscriversi in questa pagina, sono tenuti a iscriversi anche attraverso la piattaforma informatica Sigef.

 

La percezione dell’attuazione delle Politiche di Coesione europee sul territorio, attraverso la narrazione fatta dalle istituzioni e dagli operatori della comunicazione attraverso il racconto della campagna di Comunicazione della Commissione europea #EUinMyRegion. Un confronto sulle regole deontologiche della professione giornalistica e sul linguaggio delle istituzioni. Le azioni da mettere in campo per trovare un lessico comune in grado di narrare l’impegno dell’Europa, dell’Italia e delle Regioni nell’attuare i Progetti per lo sviluppo omogeneo dei territori.

 

Rethink, Redesign, Redeploy Comunicare le politiche pubbliche dopo la pandemia

Roma, 25 Giugno, 2021 | 13:32

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L’evoluzione degli strumenti di comunicazione e la sempre maggiore disponibilità di canali e messaggi hanno determinato, soprattutto nell’ultimo anno di crisi pandemica, una vera e propria inversione della curva del ciclo di vita comunicativo delle istituzioni pubbliche.  Un cambio di rotta che ha condotto a un burnout comunicativo dal quale è ora necessario uscire non solo per motivi di etica quanto per motivi di efficacia delle politiche pubbliche.  

Ripensare il ruolo della comunicazione, ridisegnarne il perimetro di azione e redistribuirne il peso specifico in tutte le fasi di una policy sono i tre pilastri di questa nuova normalità comunicativa post-pandemica.   

PNRR e fondi strutturali e di investimento europei

Roma, 14 Giugno, 2022 | 13:30

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una opportunità straordinaria di grande significato simbolico, oltre che di grande impatto per la dimensione degli investimenti messi in campo. Di fatto si tratta di uno strumento straordinario che apre uno scenario di confronto rispetto allo strumento ordinario da sempre a disposizione degli Stati membri dell’Unione europea per ridurre le disparità territoriali: i fondi strutturali e di investimento europei. Quali le differenze fra questi due strumenti? Quali le opportunità di un’attuazione complementare? Quali le potenziali conflittualità di gestione? Perché i PNRR potrebbero rappresentare una reale opportunità per la futura politica di coesione post 2027 e perché potrebbe rappresentare una strada verso il suo indebolimento?