Le persone che hanno partecipato

Roberto Giampieretti

Roberto Giampieretti

Roberto Giampieretti è Principal Solution Architect presso la divisione Healthcare & Life Sciences di DXC Technology, ove coordina attività di progettazione di soluzioni applicative e infrastrutturali per la Sanità e l’industria farmaceutica.

È stato Direttore dei Sistemi Informativi presso la Fondazione Opera San Camillo, un’istituzione sanitaria privata di diritto canonico, gestore di diverse strutture socio-sanitarie religiose operanti nel nord d’Italia, tre le quali cinque strutture ospedaliere.

Ha lavorato in Commissione Europea a Bruxelles come Esperto Nazionale Distaccato della Regione Veneto, nell'ambito di iniziative di sviluppo su scala europea di politiche per la diffusione delle tecnologie ICT in Sanità.

In Regione Veneto ha contribuito a realizzare e a gestire – in qualità di Direttore Tecnico – Arsenàl.IT, l’agenzia per la Sanità Digitale delle aziende sanitarie e ospedaliere afferenti all’Amministrazione regionale.

È entrato in Regione Veneto provenendo dal Privato, con un bagaglio di dodici anni di esperienza, in Italia e all’estero, nell’area Ricerca & Sviluppo di società multinazionali all'avanguardia nei propri settori (Gruppo ABB, Gruppo TBS).

Ingegnere Aeronautico, ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture.

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Ha partecipato a:

Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

La gestione delle malattie croniche rappresenta la principale sfida per il nostro Sistema Sanitario Nazionale nel medio-lungo periodo. Una sfida enorme, che il nostro sistema non potrà reggere se non a fronte di una complessiva riorganizzazione della rete assistenziale, che sposti progressivamente le cure dall’ospedale al territorio, facendo pienamente leva sulle potenzialità delle nuove tecnologie digitali. Pilastro fondamentale della riorganizzazione non potrà non essere la diffusione di un FSE realmente interoperabile. I benefici sono di tutta evidenza: una migliore presa in carico e continuità della cura del paziente, la maggior appropriatezza delle cure erogate ai cittadini e il miglior supporto decisionale nei processi sanitari, grazie alla maggiore disponibilità di informazioni sull’utente. A partire dal Fascicolo Sanitario Elettronico, che da miraggio diventa realtà, sarà possibile sviluppare piattaforme di servizi per i cittadini, fondati su una diversa interazione tra gli operatori del sistema, che abiliteranno la realizzazione di modelli assistenziali e organizzativi rispondenti alle nuove necessità. Passi concreti devono essere la comunicazione e la formazione verso cittadini e operatori e, ove possibile, il coinvolgimento degli utenti nel disegno dei servizi. Inoltre, l’individuazione di azioni a livello nazionale verso stakeholders che possono agevolare il lavoro delle Regioni e creare cultura ed empowerment per i cittadini.