Le persone che hanno partecipato

Luca Flecchia

Luca Flecchia

E’ cresciuto professionalmente nelle principali aziende di consulenza (KPMG, Capgemini), dove si è occupato di progetti sia di management consulting che di implementazione di sistemi informativi. Le sue esperienze variano da analisi di performance di processi (es. supply chain) alla stesura di analisi funzionali per la realizzazione di applicazioni custom. Ha sviluppato competenze su progetti CRM, merchandise financial planning e analytics, sia in termini di analytics “tradizionali” (es. dashboard, reporting, data warehousing) sia di “advanced” analytics. Si occupa attualmente della gestione della unit di Data Driven Innovation in Partners4Innovation, dove, tra le altre cose, coniuga le proprie competenze di analytics con quelle di Business Process Management (BPM) nell’applicazione delle tecniche di Process Mining.

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Ha partecipato a:

Big Data & Analytics: quali sono le potenzialità e gli effetti sulla città?

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:30

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Che fine fanno tutti i dati che si raccolgono, più o meno inconsapevolmente nelle città? Quanto sono utili al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile? Utilizziamo e restituiamo costantemente dati in formato digitale, e talvolta non abbiamo coscienza del potenziale che hanno in termini di risposte che possono essere punto di partenza delle amministrazioni per produrre valore aggiunto delle politiche pubbliche. L’analisi dei dati funge da strumento di carotaggio civico e di raccolta della domanda. 

Data & Analytics Framework per un nuovo modello di gestione dei dati: stato dell’arte e prime esperienze

Roma, 23 Maggio, 2018 | 15:00

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Dati liberati, dati connessi, dati riusati, dati analizzati. Il valore dei dati risiede nella loro capacità di aiutare a comprendere i fenomeni sociali ed economici, sostenere i processi di policy and decision making, rendere efficienti e innovare i servizi ai cittadini e alle imprese, promuovere iniziative di ricerca scientifica e molto molto altro!

Ad un anno dall’approvazione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017 – 2019 e a seguito del recente recepimento del Data and Analytics Framework nel Codice dell’Amministrazione Digitale, ci troviamo a riflettere su un elemento chiave su cui si basa il “grande sistema operativo” del nostro Paese: il dato.

Interoperabilità, scambio di dati pubblici, diffusione degli open data, piattaforma digitale nazionale dei dati, modelli e strumenti di gestione e analisi dei big data: sono alcuni degli elementi che compongono il quadro entro cui si sta costruendo e realizzando il processo di apertura, razionalizzazione e valorizzazione delle risorse informative detenute e prodotte dalle Pubbliche Amministrazione. Questo quadro è proprio il Data and Analytics Framework (DAF), con le sue componenti tecnologiche, le sue procedure e i suoi standard, il suo modello organizzativo e di governance e il suo sistema normativo e regolatorio.

Il convegno intende analizzare il Data Analytics Framework quale collettore di numerose iniziative e componenti del Piano Triennale che insieme vanno a comporre la strategia per lo sviluppo di un nuovo modello di gestione dei dati che superi la logica dei “silos”.

Data Driven Cities. L’utilizzo dei dati per lo sviluppo sostenibile ed a misura di cittadino delle città

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 10:30

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Dotare le nostre città dei sensori necessari alla raccolta di dati è un’attività necessaria ma non sufficiente a renderle più smart. E’ la capacità di trasformare quei dati in informazioni che ci permettano di comprendere meglio comportamenti ed esigenze dei cittadini, al fine di strutturare interventi e nuovi servizi a loro misura, oltre che a guidare le politiche di sviluppo dei centri urbani, a trasformare davvero le nostre città in smart cities

Operations Management & Process Mining: quali sinergie a supporto della strategia

Roma, 2 Novembre, 2020 | 15:39

Insieme al DG dell'AO San Giovanni Addolorata di Roma, Dott. Massimo Annicchiarico, faremo una riflessione strategica sul Operation Management e sull'evoluzione organizzativa e culturale necessaria. Insieme al responsabile della practice Data Driven Innovation di P4I, dott. Luca Flecchia, parleremo del Process Mining in sanità a supporto del performance management e del change organizzativo, anche commentando alcune applicazioni. Modererà la sessione Stefano Aiello

Trasformazione digitale e organizzativa: progettare il cambiamento della PA con il POLA

Eventi sul territorio, 29 Marzo, 2021 | 15:00

La trasformazione digitale impone un ripensamento dei modelli organizzativi del lavoro. Non basta digitalizzare processi e strumenti “vecchi”: per il vero cambio di passo serve ripensare in chiave nuova il modo in cui si lavora. Nel settore pubblico, la pandemia ha portato alla ribalta il tema dello Smart Working, talvolta stravolgendone il senso e il fine, ma sicuramente favorendo una riflessione attenta sul peso dei principi che sono alla base: autonomia, responsabilizzazione, flessibilità e obiettivi. 

Ci si chiede allora cosa hanno a che fare questi principi con la trasformazione digitale nella PA, di cui lo Smart Working rappresenta la punta dell’iceberg, racchiudendo in sé molte delle dimensioni su cui agire per una vera trasformazione digitale: l’organizzazione e i processi, la gestione e il management, le persone e le loro competenze, il governo di spazio e tempo, ma anche le tecnologie e il rapporto con i cittadini. 

Seppure ancora a regime emergenziale, le Pubbliche Amministrazioni sono state invitate a pensare in modo programmatico e strategico lo Smart Working di quella che è stata chiamata “nuova normalità”. Con il Piano Organizzativo del lavoro agile, si progetta e si indica come mettere in pratica nuovi modi di lavorare nella PA tenendo insieme, in un esercizio sì difficilissimo ma potenzialmente dirompente, tecnologie, persone, organizzazione e società. 

Il POLA mette al centro riflessioni su temi importanti come il reclutamento del personale e l’attrattività della PA e la valorizzazione delle competenze delle persone e una nuova leadership illuminata, la valutazione delle performance, il ripensamento della funzione dell’HR nel settore pubblico e le piattaforme e le tecnologie che abilitano il digital workplace.  

Progettare il cambiamento significa riflettere su queste dimensioni e individuare misure e azioni in grado di attuarlo. Come sfruttare quindi al meglio l’occasione del POLA per attuare la trasformazione digitale della PA attraverso la leva dello Smart Working?