Le persone che hanno partecipato

Padre Paolo Benanti

Padre Paolo Benanti

Sono un francescano del Terzo Ordine Regolare - TOR - sono nato il 20 luglio del 1973 e mi occupo di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i miei studi si focalizzano sulla gestione dell'innovazione: internet e l'impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.

Cerco di mettere a fuoco il significato etico e antropologico della tecnologia per l'Homo sapiens: siamo una specie che da 70.000 anni abita il mondo trasformandolo, la condizione umana è una condizione tecno-umana..

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Ha partecipato a:

L’Intelligenza artificiale per la PA e i servizi pubblici

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

L’Intelligenza Artificiale (IA) è un paradigma che va sempre più diffondendosi dentro le aziende in quanto fattore tecnologico incredibilmente abilitante, in grado di sollevare le persone dai compiti più semplici per ricollocarle su task dal valore più alto.

Oltre che all’interno delle aziende, esistono già diverse applicazioni di questa tecnologia nei sistemi pubblici, come quello scolastico o giudiziario, ma anche nel pubblico impiego o nel sistema sanitario, nella sicurezza o nella gestione delle relazioni coi cittadini. Gli ambiti applicativi dell’intelligenza artificiale sono dunque molteplici anche all’interno della PA, che tuttavia non può non tener conto di vizi e criticità portate da una tecnologia così complessa. Su questa consapevolezza si sta muovendo anche l’AgID, che lo scorso 7 settembre ha lanciato una task force sull'Intelligenza Artificiale che a sua volta ha dato vita a un libro bianco e a un osservatorio sul tema.

C’è dunque bisogno di una programmazione e di una pianificazione precisa e concreta al fine di non disperdere tempo e risorse su una tecnologia che presenta molte sfaccettature. Da cosa partire per sviluppare una strategia efficace d’approccio all’IA? Le PA devono certamente tenere ben saldi gli obiettivi da perseguire: lo snellimento burocratico, una rinnovata interoperabilità tra sistemi e una nuova forma di trasparenza attraverso l’implementazione delle pratiche di e-procurement. Ma anche il miglioramento qualitativo dei servizi, la riduzione dei costi, l’accessibilità agli stessi e quindi, di riflesso, la possibilità di sviluppare un nuovo tipo di coinvolgimento della cittadinanza digitale. Perché non va dimenticato che l’IA è una tecnologia abilitante che, come tale, perde di senso se non utilizzata per migliorare la vita dei cittadini.

La PA alla sfida dell'Intelligenza artificiale

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

La possibilità che la PA possa ricorrere ad algoritmi e a decisioni automatizzate nei procedimenti amministrativi e nella fornitura di servizi è un tema ormai centrale nel dibattito pubblico, sempre molto attento alle implicazioni etiche e all’impatto sui diritti fondamentali dell’individuo. Tra i contributi più rilevanti a livello nazionale, il Libro bianco realizzato dalla task force di AgID nel marzo dello scorso anno: un prezioso contributo volto ad approfondire le opportunità offerte dall’IA per il miglioramento dei servizi pubblici e del rapporto tra PA e cittadini.

Nel giugno scorso, l’UE si è dotata di una Strategia per l’Intelligenza artificiale, a cui ha fatto seguito un Piano coordinato che propone azioni congiunte per una cooperazione più stretta e più efficiente tra gli Stati membri e per promuovere lo sviluppo dell’IA in modo etico e sicuro. L’Italia ha avviato un percorso analogo, con il Ministero dello Sviluppo Economico che nel dicembre scorso ha costituito un gruppo di esperti che avranno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale.

Attraverso il confronto tra gli esponenti delle task force di AgID e MISE ed enti che hanno già avviato alcune interessanti sperimentazioni in ambito pubblico, il convegno intende indagare sulle potenziali ricadute economiche e sociali connesse all’adozione di tali strumenti, nonché sul ruolo della PA nella futura strategia nazionale sull’intelligenza artificiale.

Per ascoltare l'audio della 1° tavola rotonda cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 2° tavola rotonda cliccare QUI

Un caffè con...Padre Paolo Benanti

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:00

Nello spazio degli Studios FPA torna anche quest'anno Un Caffè con…, la rubrica mattutina che introdurrà i temi di giornata della manifestazione. 

Annalisa Gramigna e Michele Melchionda, davanti a un buon caffè, daranno vita a momenti informali con i vari ospiti che si alterneranno nei tre giorni.

Le interviste, oltre che fruibili dal vivo in manifestazione, saranno trasmesse in diretta streaming.

Non è necessario iscriversi a questo appuntamento.

L'emergenza sanitaria in corso: un’occasione per accrescere la consapevolezza digitale. Il ruolo della Corte dei conti

On web, 22 Maggio, 2020 | 11:30

Per partecipare al webinar non è necessario iscriversi, basta collegarsi venerdì 22 maggio prima dell'inizio dell'evento (ore 11:30) a questo link

L'emergenza COVID-19 ci ha obbligati, negli ultimi mesi, ad un utilizzo intensivo del digitale. Singoli, famiglie, imprese ed amministrazioni pubbliche stanno affrontando una sfida senza precedenti: non solo sanitaria, ma anche organizzativa e tecnologica, dandoci la percezione concreta dei punti di forza e delle fragilità. 

Questo periodo di crisi può essere, quindi, anche un'occasione per accrescere la consapevolezza individuale e collettiva sui temi della transizione digitale. In quest'ottica, un ruolo centrale spetta alla Corte dei conti, non tanto per le scelte che le hanno consentito, come organizzazione, di dimostrare una straordinaria resilienza rispetto all'emergenza, quanto per il ruolo che essa, come magistratura e suprema istituzione di controllo, può svolgere in relazione all'attuazione dell'agenda digitale per il nostro Paese. In proposito, lo scorso 26 novembre il Presidente della Corte dei conti Angelo Buscema e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, hanno siglato un Protocollo d'intesa per la promozione e il monitoraggio della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.

Se la Corte dei conti è il giudice del corretto impiego delle risorse pubbliche, quale contributo potrà dare e quali presidi potrà apprestare a garanzia di una "buona" e "sana" amministrazione digitale?

Il Webinar proposto da FPA, che si svolgerà venerdì 22 maggio dalle 11:30 alle 13, invita a un confronto proprio su questo tema strategico, senza trascurare i profili fondanti dell'etica delle tecnologie, della sostenibilità, della coesione, dell'equità e dell'inclusione.