Le persone che hanno partecipato

Anna Sappa

Anna Sappa

Matura la prima fase della esperienza professionale, prima in Finsiel e poi in Consip, nello sviluppo e gestione di soluzioni applicative per il Ministero dell’Economia, sia in ambito contabilità pubblica, sia in ambito gestione economica e giuridica del personale, con particolare focus alla soluzione di payroll dedicata alla Pubblica Amministrazione.

Da novembre 2017 è responsabile dell’Ufficio Infrastrutture IT della Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale dell’INAIL, dopo aver guidato, prima in Consip dal 2011 e poi in SOGEI dal 2013, la Direzione/Funzione dedicata alla gestione ed evoluzione delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi per i datacenter dei dipartimenti del Ministero dell’Economia e della Corte dei conti, conseguendo obiettivi di razionalizzazione e di consolidamento, quali la dismissione del mainframe della Ragioneria Generale dello Stato, la relocation dei CED del Dipartimento degli Affari Generali in un unico sito a via Carucci e, infine, la relocation dei sistemi della Corte dei conti presso il CED SOGEI.

In INAIL, parallelamente al downsizing del mainframe, sta guidando la reingegnerizzazione su piattaforma cloud (PAS OpenShift) delle applicazioni core dell’Istituto e il progetto di adozione del paradigma cloud nei datacenter dell’INAIL, scelta oggi indispensabile per accelerare la trasformazione digitale, grazie ai livelli di flessibilità e semplificazione che introduce, e per consentire la integrazione con le risorse del cloud pubblico.

Nell’ambito della sua responsabilità rientrano i servizi di housing agli Enti che hanno deciso di trasferire i propri sistemi presso i datacenter INAIL e, dallo scorso 2019, i servizi di hosting erogati al Ministero della della Salute, cooperazioni nate in attuazione dei principi di sinergia e razionalizzazione introdotti con il disegno dei Poli Strategici Nazionali.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Smart Working. Come rendere efficace l'implementazione del lavoro agile

On web, 6 Aprile, 2020 | 12:00

 

 

Clicca qui per essere ricontattato da un consulente Vodafone Business

L'emergenza sanitaria di queste settimane ha portato alla ribalta un tema importante sia nel mondo pubblico che privato, quello delle modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, tra cui lo smart working.
L’adozione di queste modalità nel settore pubblico è peraltro stata ribadita da circolari e direttive del Ministro per la Pubblica Amministrazione che recepiscono le indicazioni fornite dai DPCM di questi giorni.
Il cambiamento repentino e immediatamente richiesto ha scardinato una serie di criticità e di difficoltà da sempre collegate all’introduzione del lavoro agile nella PA, accelerando l’adozione di soluzioni e strumenti anche a livello tecnologico in grado di favorire il passaggio a queste nuove e necessarie modalità di lavoro.
Quanti avevano chiuso percorsi di sperimentazione ed erano già a regime con lo smart working si sono trovati avvantaggiati e pronti in modo resiliente a rispondere alla nuova sfida. Cosa possono fare invece le Amministrazioni che si sono trovate a far fronte all’emergenza senza modelli e strumenti a disposizione? Quali soluzioni possono invece potenziare le PA che mature sullo smart working stanno estendendo questa modalità di lavoro agile ad un numero più ampio di dipendenti?

Questo webinar, organizzato in collaborazione con Vodafone Business, vuole essere un momento per approfondire alcune soluzioni e strumenti per la connettività, per la collaborazione, per l’accesso a dati e documenti da remoto, in grado di abilitare lo smart working e che risultano quanto più utili in questo momento straordinario, ma già fondamentali in situazioni ordinarie. 

Lo spazio digitale per ripensare il futuro: esperienze a confronto

On web, 27 Maggio, 2020 | 12:00

 

La gestione della situazione di emergenza legata a Covid-19 ha portato la Pubblica Amministrazione a dover forzare il processo di trasformazione digitale in atto, per far sì che la maggior parte dei suoi dipendenti potesse lavorare in modalità Smart Working garantendo così la propria Business Continuity.

Le Amministrazioni si trovano necessariamente chiamate a dover creare un ambiente di lavoro affidabile. Ciò significa abilitare uno spazio di lavoro digitale protetto, efficiente e sempre disponibile, che garantisca la continuità del business, la collaborazione dei dipendenti e il massimo coinvolgimento di tutti sugli obiettivi comuni.

Il webinar, organizzato da FPA in collaborazione con Citrix, vuole essere un’occasione per presentare alcuni casi di successo delle Amministrazioni con l’obiettivo di approfondire quali modelli adottare, quali risultati aspettarsi e quali metriche considerare, a partire dalla fase post emergenziale.

 

Tecnologia e Innovazione: la flessibilità dei modelli as a Service per liberarsi dall’onere della maintenance e accelerare la Digital Transformation

Roma, 6 Luglio, 2020 | 14:00

Oggi le amministrazioni pubbliche devono guadagnare agilità e accelerare l’implementazione di servizi digitali ai cittadini. Eppure, oggi sono costrette a ripercorrere periodicamente tutto il processo di acquisto dello storage per rinnovare la propria infrastruttura tecnologica, spesso perdendo il passo dell’innovazione. Soluzioni già disponibili consentono di liberarsi da questo onere, utilizzando un’infrastruttura che include già in partenza il rinnovamento, ed è in grado di auto-innovarsi nel tempo, secondo un modello Evergreen.

Avere sempre in produzione le tecnologie più recenti, senza dover più passare dal processo di riacquisto, consente alle amministrazioni di restare al passo con le richieste degli utenti e di liberarsi dalla schiavitù della maintenance. Sebbene l’adozione del paradigma Cloud rappresenti una soluzione, la transizione da soluzioni on-premise alla nuvola non è propriamente un passaggio automatico. Occorre costruire un «Journey to the cloud», che consenta la libertà di movimento necessaria da on-prem a cloud e viceversa, e abiliti l’adozione di modelli di consumo flessibili, che consentano di scalare verso l’alto o verso il basso, pagando quanto effettivamente viene consumato, non solo costruendo un piano rigido di investimento a tre anni. Un simile modello può liberare le pubbliche amministrazioni dalla necessità del riacquisto periodico di infrastruttura, rendendo più agile il loro journey to the cloud, utilizzando un modello 100% OPEX.

Working Anywhere. Modelli di lavoro ibrido e percezione del dipendente pubblico

Eventi sul territorio, 23 Marzo, 2022 | 11:00

Mentre sul fronte normativo le “Linee guida in materia di lavoro agile nelle Amministrazioni Pubbliche” del Dipartimento della Funzione Pubblica e il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro delle Funzioni centrali definiscono la strada della nuova normalità in materia di organizzazione del lavoro, le Amministrazioni Pubbliche si confrontano operativamente con modelli che traggono insegnamento dall’esperienza della pandemia e cercano di superarla e strutturarla ma anche di programmarla. 

Come emerge dai dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, “le evidenze ci dicono che il futuro del lavoro non è solo remoto o solo presenza, ma un equilibrio ibrido e intelligente”. Un lavoro ‘connesso’ in termini di luoghi in cui si svolge (fisico – digitale), di persone che coinvolge e di tecnologie che lo sostengono. E la tecnologia può rappresentare un giusto alleato nel processo di adozione dell’hybrid work. Come fare in modo allora che si svolga in sicurezza (nell’accesso ai servizi e nella fruizione degli stessi) e in modo fluido annullando la differenza tra presenza e remoto?

Nel digital talk organizzato da FPA in collaborazione con Citrix ragioneremo sulla nuova frontiera del lavoro ibrido, sulle tendenze in atto e su come queste si stanno diffondendo nel settore pubblico, indagheremo le criticità nell’implementazione di questo modello e le leve su cui agire per superarle, ma cercheremo di capire anche qual è la percezione dei dipendenti pubblici davanti a questa nuova sfida.