Le persone che hanno partecipato

Matteo De Santi

Matteo De Santi

Matteo De Santi (https://www.linkedin.com/in/matteodesanti/) è Chief Product & Design Officer di PagoPA.

È stato promotore della community Designers Italia e dei relativi kit e linee guida, e ha progettato l’interfaccia di molte delle piattaforme promosse dal Team Digitale.

Prima della chiamata al Team è stato brevemente responsabile della user experience e dell’interface design di Infocamere. Fra le altre esperienze è stato fondatore e product designer di Triboom, startup dedicata al crowdfunding per le società sportive e culturali. In precedenza consulente sulle tematiche del design e della user experience per diverse società private, atenei e enti pubblici. Parallelamente ha svolto attività di docenza e formazione per atenei pubblici e istituti di formazione privati in Italia.

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Ha partecipato a:

Servizi online e nuovi diritti di "cittadinanza digitale"

Roma, 22 Maggio, 2018 | 10:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Secondo i dati del DESI, anche nel 2017 l'Italia si conferma il Paese europeo con il maggiore divario tra disponibilità dei servizi on line della PA (in linea con la media europea) e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese. L'Italia si posiziona infatti terzultima nell'UE a 28 per percentuale di utenti di servizi di eGov sul totale di utilizzatori di internet (16%, a fronte di una media UE del 34%).

Prestazioni non certo lusinghiere, riconducibili principalmente alla scarsa usabilità dei servizi, alla poca chiarezza percepita dall’utente, all’eccessiva rigidità delle soluzioni adottate e alla scarsa mobile friendliness dei portali della PA italiana (secondo i dati dell’eGov Benchmark 2017, solo il 36% dei portali delle amministrazioni italiane forniscono servizi online attraverso interfacce adattive ai device mobili, a fronte di una media europea del 54%).

Per far fronte a questa situazione, nel 2017 AgID e Team Digitale hanno avviato una serie di azioni volte a semplificare lo sviluppo e l’utilizzo dei servizi online della PA, attraverso la definizione di regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti. Ne sono testimonianza la nascita delle community Developers e Designers Italia e il versionamento continuo delle Linee guida di design per i servizi e i siti della PA. Azioni cui farà seguito la realizzazione di nuovi strumenti e toolkit per lo sviluppo di applicazioni e servizi digitali della PA, come previsto dal Piano triennale per l’ICT nella PA.

Il combinato disposto delle iniziative volte al miglioramento della user experience del cittadino e alla diffusione delle Piattaforme abilitanti promette quindi di apportare un beneficio concreto in termini di miglioramento dell'offerta di servizi digitali. Sarà quindi fondamentale protrarre gli sforzi intrapresi in questi ultimi anni anche nella prossima legislatura, in modo da rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale sanciti e ulteriormente rafforzati dal recente intervento correttivo al CAD.

 

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Servizi pubblici digitali: il cittadino è finalmente al centro?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:30

L’Italia resta il fanalino di coda tra i Paesi dell’unione Europea per utilizzo di servizi pubblici digitali da parte di cittadini e imprese: secondo l’eGovernment Benchmark 2018, solo il 22% degli italiani interagisce online con la pubblica amministrazione, contro una media europea del 53%.

Eppure, gli ultimi mesi hanno fatto registrare anche alcuni trend positivi, soprattutto in termini di usabilità e mobile friendliness dei servizi della PA. Segno che le diverse iniziative avviate da AgID e Team Digitale nell’ultimo biennio cominciano a produrre i loro effetti: accelerazione nel dispiegamento delle Piattaforme abilitanti (in particolare PagoPA e ANPR), lancio del progetto io.italia.it, diffusione di linee guida e toolkit sviluppate nell’ambito di Designers Italia, avvio del progetto ComunicaItalia.it per il marketing, la comunicazione e lo storytelling dei servizi digitali. Pur nella loro diversità, tali iniziative condividono lo stesso obiettivo di fondo: porre il cittadino al centro nei processi di progettazione, sviluppo, erogazione e promozione dei servizi pubblici on line.

Attraverso il confronto tra enti di governance dell’innovazione, amministrazioni virtuose e operatori di mercato, intende costituire un importante momento di approfondimento sull’avanzamento dei principali progetti strategici inerenti alla cittadinanza digitale e alle iniziative avviate a livello locale per abilitare la costruzione di servizi sempre più semplici ed efficaci per i cittadini.

Modello di integrazione dei servizi e Progetto IO

Roma, 15 Maggio, 2019 | 10:00

Il Progetto IO sfrutta le potenzialità di alcune piattaforme abilitanti (SPID, pagoPA, ANPR), il nuovo modello di interoperabilità tramite API, gli strumenti e le linee guide delle community di designers.italia.it e developers.italia.it, per offrire ai cittadini una app semplice, da utilizzare con il proprio smartphone, attraverso cui veicolare potenzialmente tutti i servizi pubblici digitali italiani (secondo previsto dal Piano Triennale). Il progetto IO parte dall’analisi delle necessità dei cittadini e dei modelli di erogazione dei servizi da parte degli enti titolari, per fornire centralmente le principali funzioni necessarie ai servizi stessi: messaggi, pagamenti, documenti, gestione delle preferenze, visibilità sui propri dati personali e sicurezza digitale. Vedremo:

■ quali sono le funzioni erogate da IO

■ quali sono i vantaggi per gli enti

■ quali sono i passi che un ente deve compiere per partecipare al progetto

■ quali sono i principali passaggi tecnici per poter utilizzare gli strumenti di IO

■ quali sono gli scenari evolutivi del progetto IO per il 2019-20-21

■ quali sono le modalità per contribuire al progetto.

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Una nuova generazione di servizi digitali dei Comuni

Roma, 26 Novembre, 2019 | 15:30

Città ed enti locali sono tra gli enti maggiormente ingaggiati nel percorso di attuazione del Piano triennale per l’informatica pubblica, in particolare per ciò che attiene lo sviluppo di servizi digitali semplici e orientati al cittadino. In questa sessione analizzeremo come Comuni ed enti locali possono sfruttare al meglio le potenzialità offerte da piattaforme abilitanti (SPID, pagoPA, ANPR), strumenti e linee guide di designers.italia.it per dar vita a una nuova generazione di servizi pubblici digitali, anche in prospettiva di una loro futura integrazione nell’app IO.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

Servizi pubblici digitali per tutti. Disposizioni del Piano triennale, posizione del Comune di Palermo e opportunità concrete

Eventi sul territorio, 30 Ottobre, 2019 | 10:00

Mercoledì 30 ottobre ore 10.00 - 16.00
Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo

 

Il Comune di Palermo, in collaborazione con il Team per la Trasformazione Digitale e FPA – Forum PA, organizza una giornata a scopo informativo-formativo sui servizi pubblici digitali. Un evento fisico a Palermo per comunicare in maniera semplice ai cittadini e a tutti i portatori di interesse, i servizi pubblici digitali del Comune di Palermo attivati e di prossima attivazione. Le città sono i principali luoghi di creazione della ricchezza, della concentrazione del lavoro, di attrazione, formazione del capitale umano, ma anche di potenziale accentuazione delle disuguaglianze e dei conflitti. Per natura e funzioni sono inoltre tra gli enti maggiormente ingaggiati nell’erogazione di servizi pubblici al cittadino. Per tutti questi motivi, i Comuni agiscono spesso come veri e propri motori della creazione di innovazione.

La giornata sarà costituita da un primo momento istituzionale, moderato e facilitato dalle cariche più alte sul tema; a seguire, il pomeriggio sarà organizzato in tavoli di lavori tematici verticali sui servizi pubblici digitali prioritari per il Comune.

L’evento è aperto a tutti i portatori di interesse, ai cittadini, ai rappresentanti mediatici, con preghiera di massima diffusione.

È possibile iscriversi compilando il form:  bit.ly/partecipazione30ottobre2019

L’iscrizione è gratuita

 

Servizi pubblici digitali: la sfida della maturità

Roma, 7 Luglio, 2020 | 17:00

Sviluppare di servizi pubblici digitali semplici ed efficaci rappresenta l’obiettivo ultimo della stratega nazionale per il digitale, delineata dal Piano triennale per l’informatica pubblica 2019-2021, finalizzata a recuperare il gap del dell’Italia rispetto alle migliori esperienze europee e mondiali. Le classifiche internazionali degli ultimi anni restituiscono infatti la fotografia di un Paese ancora gravato da forti ritardi sul fronte dell’interlocuzione digitale tra PA, cittadini e imprese. Ritardi resi ancor più evidenti dalla drammatica emergenza sanitaria che ha caratterizzato la prima metà del 2020. Eppure, alcuni trend recenti sembrano dimostrare che l’Italia ha finalmente imboccato la strada giusta. Merito dell’accelerazione nell’implementazione di alcuni grandi progetti-Paese (piattaforme abilitanti, modello di interoperabilità, linee guida e kit di design) e della capacità di amministrazioni virtuose di ridisegnare i propri servizi in base ai bisogni dell’utenza.

Partendo dai dati della ricerca “L’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni”, realizzata da FPA in esclusiva per Dedagroup Public Services e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup, i rappresentanti di enti centrali e locali si confrontano sui possibili percorsi di collaborazione tra PA e vendor tecnologici necessari a valorizzare le lezioni apprese nella fase di lockdown e a consentire il raggiungimento di una vera maturità dei servizi pubblici digitali italiani.

Clicca qui per scaricare la Ricerca Ca.Re. 2020 - seconda edizione

Servizi, piattaforme, intelligenza artificiale: strumenti e modelli per una nuova cittadinanza digitale

Roma, 16 Giugno, 2022 | 17:00

Realizzare servizi digitali semplici da usare, trasparenti ed inclusivi rappresenta uno degli obiettivi fondamentali delle strategie di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti su questo fronte, grazie allo sviluppo di linee guida di design di portali e servizi, la maggiore diffusione delle piattaforme nazionali per l’accesso ai servizi e le sperimentazioni di soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare l’interlocuzione digitale tra PA e cittadino.

Eppure, il panorama della PA italiana, soprattutto a livello locale, è ancora oggi caratterizzato da livelli di maturità molto differenti in termini di maturità della propria offerta di servizi digitali.  

Al fine di raggiungere l’obiettivo dell’80% dei servizi essenziali erogati online entro il 2026, il PNRR prevede specifiche misure che, nel complesso, definiscono un quadro organico di interventi volti a migliorare la user experience dei servizi online e la loro definitiva integrazione con le piattaforme abilitanti.

In questo talk approfondiremo le sfide che attendono le PA nel quadro del percorso di attuazione di queste misure, attraverso il confronto con i soggetti attuatori dei diversi interventi, le amministrazioni comprese nel perimetro dei diversi investimenti e le aziende tecnologiche che si propongono di accompagnare PA centrali e locali nel loro percorso di digitalizzazione verso servizi sempre più a misura di cittadino.