Le persone che hanno partecipato

Francesco Pasquali

Francesco Pasquali

Classe 1972, laurea con lode in Giurisprudenza, è l’attuale Direttore Commerciale della Business Line PA&BtT di Engie Italia, consolidando la leadership dell’azienda nel mondo delle soluzioni integrate per l’Amministrazione Pubblica, nonché membro del Consiglio di Amministrazione. Anche Amministratore Delegato di Conversion & Lighting, è stato Direttore Legale di Engie Italia dal 2014 e, negli anni, ha coperto posizione di rilevante importanza all’interno della società.

Il forte interesse nei confronti di materie come storia e strategia militare lo hanno portato ad avere una propensione marcata in attività legate a strategia aziendale e commerciali nonostante il passato professionale più legato a ruoli legali, che completano ad oggi il profilo di Direttore Commerciale.

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Ha partecipato a:

Piattaforme e servizi per Smart city e smart land

Roma, 23 Maggio, 2018 | 10:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Parlare di città oggi significa riflettere su come affrontare in modo nuovo le sfide che la dimensione urbana ci mette di fronte. In particolare l’orizzonte dell’intelligenza urbana è una prospettiva irrinunciabile in vista del raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Nelle città e nei territori smart le tecnologie dell’informazione e della comunicazione vengono declinate in piattaforme e servizi innovativi che servono a migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività.

Possiamo individuare tre grandi dimensioni su cui interviene la “trasformazione digitale” delle realtà urbane potenzialmente resa possibile dalla infrastrutturazione digitale:

  1. La creazione di reti intelligenti per i servizi funzionali (energie, ciclo delle acque, rifiuti, mobilità)
  2. La costruzione di sistemi di monitoraggio per i contesti ambientali (sicurezza, qualità dell’aria, traffico)
  3. La crescita delle interazioni sociali (lavoro, consumi, accesso ai servizi, partecipazione, relazioni sociali).

Saranno queste dimensioni al centro del confronto, con un focus particolare sulle "smart grid": come accelerare l’effettiva implementazione delle smart grid e la loro trasformazione in piattaforme intelligenti e aperte? Quali processi di governance devono essere messi in campo per la loro progettazione, realizzazione, utilizzo? Perchè realizzare una rete intelligente non è solo una sfida tecnologica ma innanzitutto una sfida concettuale e politica.

Gestire e valorizzare il patrimonio culturale

Roma, 24 Maggio, 2018 | 15:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FPA e TEROTEC - promuove il convegno: “Gestire e valorizzare il patrimonio culturale. Il ruolo strategico dei servizi e della partnership pubblico-privato”

L'Italia è depositaria del più straordinario patrimonio al mondo di beni culturali edificati, tra monumenti, edifici e complessi di valore storico-artistico-architettonico, siti archeologici, musei e gallerie, concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio. In una superficie che rappresenta solo lo 0.20% dell'intera superficie di terre emerse del pianeta è concentrato quasi il 70% dei beni culturali mondiali ed il più alto numero di siti UNESCO, ben 53 (Eurispes, 2017). A più di 25 anni dall'emanazione della Legge Ronchey e a 15 dal Codice dei beni culturali, tuttavia, i principi ed i contenuti innovativi in essi presenti, specie in tema di gestione e valorizzazione, non hanno ancora trovato diffuso e consolidato recepimento. Ad un sensibile deficit in termini di approcci e competenze di tipo manageriale spesso manifestato nella gestione dei beni culturali, si è legata in questi anni di crisi economica una situazione di sofferenza causata dai tagli ai già sottodimensionati finanziamenti pubblici destinati al comparto. A tali condizioni si sono associate frequenti cronache di incuria, degrado e inadeguata fruibilità dei beni, determinando nel complesso un quadro di criticità che ha spinto ad intervenire con una serie di importanti provvedimenti ed iniziative settoriali. In particolare, è stata intrapresa una profonda riforma del MiBACT a livello strutturale ed organizzativo (DPCM 171/2014) e si è inteso aprire la strada al "mecenatismo culturale", alla semplificazione delle procedure amministrativo-burocratiche e all'innovazione in senso manageriale di taluni ambiti di competenze (DL 83/2014). Ancor più recentemente, da fine 2017, Consip - a seguito della collaborazione avviata dal 2015 con il MiBACT - ha pianificato l'avvio di un programma di convenzioni per l'affidamento di servizi di ospitalità e di assistenza ai visitatori per oltre 40 musei e poli museali nazionali e regionali, con l'intento di aprire così la strada ad un mercato dei servizi di Facility Management specificamente rivolti ai beni culturali. In questo quadro, ll Convegno intende fornire un importante contributo a livello di conoscenza, confronto ed esperienze tra gli stakeholder pubblici e privati del settore rispetto al tema del ruolo e del supporto strategico che possono offrire i servizi di Facility & Energy Management e la partnership pubblico-privato per la gestione dei beni culturali, al fine di favorire sempre più adeguate condizioni di funzionamento, fruizione e valorizzazione, commisurate all'importanza di questo inestimabile patrimonio di cui è depositario il nostro Paese.

Nella sessione della mattina un'apposita Commissione di esperti valuterà le migliori Esperienze, selezionate come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 12a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Per ascoltare la registrazione integrale integrale dell'evento cliccare QUI

Le città del futuro tra innovazione, sostenibilità e riforma del governo locale

Roma, 26 Novembre, 2019 | 10:00

Il concetto di smart sustainable responsive city sottende la capacità delle amministrazioni locali di far fronte alla complessità della governance urbana attraverso un uso consapevole delle nuove tecnologie, utilizzando gli strumenti della smartness in modo aperto e condiviso per portare avanti processi di innovazione e migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione e la competitività del proprio territorio.

Anche per questa edizione, il rapporto ICity Rank mira a valutare il grado di smartness delle città italiane rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e ai grandi driver di innovazione che abilitano e perfezionano le grandi dimensioni delle trasformazioni urbane: governance, ambiente, economia, servizi e società.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

Non puoi venire di persona all'evento per incontrare i protagonisti dell'innovazione sui territori italiani? Puoi comunque interagire con loro in modalità digitale, seguendo la diretta online della presentazione e inviando le tue domande e i tuoi commenti. Per seguire l'evento in modalità digitale iscriviti qui