Le persone che hanno partecipato

Stefano Imperatori

Stefano Imperatori

Sono da sempre alla ricerca di un equilibrio instabile in quanto penso che ogni nuovo obiettivo (equilibrio) debba essere un punto da cui ripartire (instabilità) per cercare un continuo miglioramento. Sin dagli studi universitari il primo amore per la Fisica si è poi focalizzato verso quello per l’Ingegneria Elettronica e da qui trasformato in una professionalità che fa delle competenze tecniche una base solida che si è poi sviluppata in un ambito manageriale.

Con l’attuale responsabilità della Direzione Sviluppo del Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, riesco ad esprimere al meglio l’entusiasmo e la voglia di innovare che penso sia insito in ognuno di noi. Il Poligrafico negli ultimi 5 anni ha effettuato un cambiamento straordinario nelle competenze e nelle metodologie ed è ad oggi un’Azienda completamente nuova che ha come finalità primarie la tutela della Fede e della Salute Pubblica. Attraverso soluzioni ad elevato contenuto tecnologico assicura autenticità, identità e non ripudiabilità delle informazioni e dei prodotti, operando nei settori dell’identità fisica e digitale, dell’anticontraffazione, della tracciabilità, della valorizzazione del patrimonio storico artistico nazionale e delle banche dati giuridiche.

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Ha partecipato a:

La nuova Carta di Identità Elettronica – Stato di attuazione del progetto

Roma, 23 Maggio, 2018 | 16:15

Panoramica delle caratteristiche tecniche della nuova Carta di Identità Elettronica, tappe principali del progetto, stato di attuazione del piano di attivazione del progetto presso i Comuni italiani, descrizione dei servizi di identificazione fisica e logica realizzabili attraverso il documento.

Carta di Identità Elettronica e Modello ATe: l’identità personale e digitale nella Pubblica Amministrazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 11:45

Con quasi 10 milioni di documenti emessi dall’avvio del progetto partito nel 2016, la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) può a tutti gli effetti definirsi una realtà nella quasi totalità dei Comuni italiani. Attraverso l’integrazione delle più avanzate tecnologie, la CIE consente l’identificazione fisica e digitale del possessore con il massimo livello di sicurezza. Essa è la chiave di accesso sicura a molteplici servizi erogati da Pubbliche Amministrazioni e privati non solo in ambito nazionale, ma anche a livello europeo, in quanto pienamente conforme al regolamento europeo sull’identità digitale (Reg. CE 910/2014 – eIDAS).

Completa il paradigma dell’identificazione in ambito PA la tessera di riconoscimento del personale del pubblico impiego rilasciata in formato elettronico, il cosiddetto Modello ATe. Tale documento, che ad oggi viene già impiegato dalle Amministrazioni che lo rilasciano in molteplici ambiti (controllo accessi, firma elettronica, autenticazione in rete…), anche alla luce dei recenti aggiornamenti normativi, può candidarsi a costituire il “badge evoluto” dei dipendenti pubblici.

La progressiva diffusione di questi documenti insieme al crescente numero di servizi abilitati consentirà nel prossimo futuro di ridurre la distanza tra Stato e cittadini, contribuendo concretamente al processo di modernizzazione del Paese.

All’interno del seminario interverranno rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per illustrare i servizi che l’Amministrazione ha messo a disposizione dei connazionali residenti all’estero, anche attraverso la collaborazione con il Poligrafico.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Spazio MEF. Trasformazione digitale e carta di identità elettronica

Roma, 9 Luglio, 2020 | 15:46

Nel processo di trasformazione digitale in atto nel nostro Paese, la Carta d’Identità Elettronica 3.0, prodotta dal Poligrafico, oltre a rappresentare lo strumento primario per garantire la tutela dell’identità fisica e digitale del cittadino, assume il ruolo fondamentale di mezzo di accesso rapido e sicuro ai servizi online offerti dalla P.A.

Un live webinar con Stefano Imperatori, Direttore Sviluppo Soluzioni Integrate del Poligrafico, per mettere in luce le caratteristiche di sicurezza, versatilità ed interoperabilità della CIE 3.0.

Spazio MEF. Il DL Semplificazione incentiva al massimo l’uso della CIE, strumento di Identificazione e Firma digitale, semplice e sicuro per tutti i cittadini.

Roma, 4 Novembre, 2020 | 15:48

La CIE rappresenta la risposta all’attuale quadro normativo fornendo una reale e tangibile opportunità per la modernizzazione della PA, nonché un concreto beneficio in termini di semplificazione e sicurezza per i cittadini. L’intervento ha per oggetto l’impiego della Carta di Identità Elettronica (CIE) nell’ambito dei servizi in rete erogati dalla PA, con particolare focus sulle sue funzioni di identità e firma digitale. 

Identità digitale e servizi pubblici: verso lo switch off

Roma, 2 Novembre, 2020 | 10:15

Dal 28 febbraio 2021 SPID e la Carta d'identità elettronica italiana - CIE diventeranno le sole credenziali per accedere ai servizi pubblici digitali, come prevede il Decreto “Semplificazione e innovazione digitale”. Tale data rappresenta per il Paese una tappa fondamentale verso la sempre maggiore digitalizzazione della pubblica amministrazione e la semplificazione del rapporto fra cittadini e imprese con le amministrazioni.

Negli ultimi mesi l’identità digitale è cresciuta a ritmo sostenuto: il Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID ha quasi toccato i 12 milioni di utenti, raddoppiando il numero di identità rilasciate che a fine 2019 erano circa 5 milioni e mezzo. Anche l’utilizzo di SPID per accedere ai servizi in rete ha avuto un forte balzo in avanti con oltre 72 milioni di accessi da inizio anno.

AgID, insieme con la Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione ed il Dipartimento per la trasformazione digitale, è fortemente impegnata nella continua evoluzione di SPID per agevolare amministrazioni e cittadini.