Le persone che hanno partecipato

Novella Palomba

Novella Palomba

Laureata in Scienze ambientali, dal 2015 lavora per l'Unità Assistenza Tecnica della Sogesid s.p.a. presso la Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento del Ministero dell’Ambiente dove si occupa di gestione di rifiuti a livello nazionale e internazionale, con particolare riferimento all’aspetto della prevenzione e della gestione dei rifiuti alimentari.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Verso i nuovi criteri ambientali minimi per la ristorazione collettiva. Come la Pubblica Amministrazione può contribuire alla salute del cittadino e alla tutela ambientale

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:00

Il Ministero dell’Ambiente ha in corso la stesura del documento di criteri ambientali minimi (CAM) per la ristorazione collettiva che sostituirà il documento di pari oggetto adottato con DM 25 luglio 2011.

La nuova proposta di criteri ambientali minimi sui servizi di ristorazione collettiva cerca di cogliere le innovazioni ambientali del settore agroalimentare e del settore della ristorazione collettiva, alcune delle quali introdotte grazie alle politiche in materia agroalimentare nazionali e comunitarie, per valorizzarle nella maniera più appropriata, ovvero tenendo conto dell’applicazione obbligatoria dei criteri ambientali, della sostenibilità complessiva, anche economica, dei criteri stessi.

Le ricadute socio economiche del settore della ristorazione collettiva (scuole, uffici pubblici e ospedali) sono particolarmente significative sia per le ricadute socio economiche, che per quelle ambientali e sanitarie che, sia con riferimento alla produzione agricola e ai servizi di ristorazione collettiva, sia per gli aspetti sanitari che devono essere affrontati in questo ambito.

Il relatore illustrerà, alla luce del nuovo contesto di riferimento, le differenze tra i due documenti di CAM in termini di struttura, obiettivi ambientali, criteri con i quali conseguirli, approccio alle verifiche di conformità. Il relatore darà inoltre informazioni sulle fasi consultive che si realizzeranno prima dell’adozione del documento e le azioni collaterali attuate e che si intendono attuare per garantire la corretta e completa applicazione dei CAM.