Le persone che hanno partecipato

Paola Pittia

Paola Pittia

Professore associato in Scienze e Tecnologie alimentari, presso la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie agro-alimentari ed ambientali dell'Università di Teramo e Delegato del Rettore per l'Internazionalizzazione con riferimento ai programmi di studio congiunti. Dal 2014 è presidente dell'ISEKI-Food Association (www.iseki-food.net). Oltre all'attività scientifica e di ricerca su aspetti inerenti l'innovazione nella trasformazione e stabilizzazione dei prodotti alimentari ed alla progettazione di prodotti alimentari formulati, Paola Pittia ha una riconosciuta esperienza nella pianificazione di attività e strategie di miglioramento ed ammodernamento della formazione nel settore agro-alimentare grazie al coordinamento e partecipazione a progetti europei ed internazionali.

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Open Access e Teledidattica nelle Università: nuovi percorsi per la didattica innovativa sui temi della Sostenibilità e delle Tecnologie Alimentari nell'area Mediterranea

Roma, 22 Maggio, 2018 | 14:30

L'Osservatorio Università ed Imprese della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) presenta i primi risultati del Gruppo di Lavoro sui Sistemi Agroalimentari Sostenibili.

In particolare, la prof.ssa Paola Pittia dell'Università di Teramo presenterà le reti europee di riferimento per il Capacity Development nel settore delle Tecnologie Alimentari, il prof. Cesare Manetti della Sapienza presenterà un'esperienza di integrazione di strumenti didattici on-line con didattica in presenza sui temi della sostenibilità nel Corso di Scienze e Tecnologie Alimentari dell'Ateneo romano, e la dott.ssa Sonia Massari diverse esperienze di didattica innovativa nel settore agroalimentare sviluppate con Università Italiane e Statunitensi.

L'incontro sarà occasione di dibattito riguardo la diffusione dei saperi attraverso strumenti Open-Access e i sistemi di accreditamento e certificazione dei percorsi formativi e delle conoscenze: tra Crediti Formativi Universitari e Open Badges.

Una particolare attenzione verrà rivolta alla formazione nell'area Mediterranea, anche nella prospettiva della valorizzazione delle risorse locali alla luce del cambiamento climatico e delle migrazioni.

Il Capacity Development è fondamentale per strutturare interventi di trasferimento tecnologico e di buone pratiche nella gestione delle risorse ambientali nelle regioni della costa Sud del Mediterraneo, che vedranno la collaborazione tra Stati con il coinvolgimento di Imprese, Enti di Ricerca e Università.