Le persone che hanno partecipato

Massimo Angelini

Massimo Angelini

Massimo Angelini è Direttore PR Internal & External Communication di Wind Tre S.p.A. dal 31 dicembre 2016. Entrato in Wind nel 1999 come Responsabile Qualità Totale, dal 2002 ha ricoperto il ruolo di ULL Project Manager. Nel 2003 è stato Direttore Nord Est della Direzione Commerciale Consumer e dal 2004 ha ricoperto il ruolo di Direttore Customer Operations, responsabile dell’assistenza clienti Consumer, Microbusiness e Corporate. Da luglio 2007 è stato Direttore Vendite Fisso Consumer e Microbusiness della Business Unit Consumer. Nel 2012 assume il ruolo di Direttore Public Relations di Wind Telecomunicazioni S.p.A. Massimo Angelini si è laureato in Economia e Commercio presso l’ Università “ La Sapienza” di Roma e ha conseguito un Master in Sviluppo Manageriale alla LUISS di Roma. E’ iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Massimo è nato a Roma nel 1959. E' sposato e ha due figli.

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Ha partecipato a:

Connettività: le amministrazioni e i territori verso la sfida del 5G

Roma, 23 Maggio, 2018 | 15:00

Nel suo Action Plan per il 5G la Commissione europea ha invitato gli stati membri ad individuare entro il 2018 almeno una città dove avviare la sperimentazione del 5G. L’Italia ha risposto con cinque città (Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera) e un approccio verticale su tutti gli ambiti legati alla sperimentazione. Infatti attraverso l’invito agli operatori di farsi promotori di consorzi che tenessero insieme mondo della ricerca, operatori TLC e il tessuto imprenditoriale, il Mise ha inteso promuovere non singole sperimentazioni ma veri e propri laboratori urbani in cui coniugare offerta e domanda di connettività con lo sviluppo e la sperimentazione di servizi digitali in linea con le esigenze dei territori.

Con la Legge di Bilancio 2018 il Governo ha inoltre messo a disposizione del mercato non solo le frequenze 700MHz, ma anche 200 MHz di spettro della banda 3.6-3.8 e 1GHz di spettro nella banda 26.5-27.5 GHz. Siamo il primo Paese europeo a farlo. Infine recentemente, con progetti paralleli, anche Roma, Torino e Genova hanno avviato le proprie sperimentazioni.

L’Italia si è quindi avviata e sembra pronta a sfruttare le nuove opportunità di sviluppo offerte da una tecnologia che si pone in forte discontinuità con il passato. I servizi potranno cambiare profondamente, così come le abitudini dei cittadini, la loro mobilità e il modo di vivere la città. Anche la robotica e intelligenza artificiale saranno più vicine, come la realtà aumentata che ci permetterà di interagire in modo nuovo con l’ambiente che ci circonda.