Le persone che hanno partecipato

Linda Laura Sabbadini

Linda Laura Sabbadini

Linda Laura Sabbadini, statistica, studiosa delle trasformazioni sociali.

Ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni '90, apportando una vera e propria rivoluzione informativa. Per il ruolo particolarmente innovativo in campo nazionale e internazionale è stata premiata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l'8 marzo 2006 attraverso il conferimento dell'onorificenza di Commendatore della Repubblica. È stata membro di numerosi gruppi di alto livello e di centri di eccellenza presso l'ONU e la Commissione Europea nel campo delle statistiche sociali e di genere. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e monografie. È stata esperta per molti anni della Commissione Nazionale Parità e della Commissione Povertà oltre che di numerose altre importanti commissioni di natura istituzionale. Nel 2015 è stata inserita nella pubblicazione sulle 100 eccellenze italiane. Dal 2016 è editorialista della Stampa e dal 2020 di Repubblica. È stata membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale per la gestione della Fase 2, presieduto da Vittorio Colao.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Benessere equo e sostenibile: un nuovo strumento per le policy

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Bes 2013, il primo rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile in Italia è stato presentato lo scorso marzo da Istat e Cnel. Identificare le dimensioni del benessere e le modalità per misurarle  equivale a riflettere su quali fenomeni sia necessario considerare per migliorare il nostro Paese, come definire obiettivi di breve e lungo periodo e come valutare i risultati dell’azione pubblica. Gli indicatori del Bes aspirano a divenire una sorta di “Costituzione statistica”, un riferimento costante e condiviso dalla società italiana in grado di segnare la direzione del progresso da realizzare. Da questo quadro condiviso, potrebbero muoversi  azioni da parte del mondo  politico, delle parti sociali e degli istituti di ricerca. Guarda il video

Il welfare aziendale.

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:00

 

Il sistema camerale dell’Emilia Romagna ha avviato un progetto che si propone di accompagnare l’evoluzione delle esperienze regionali di welfare aziendale, con l’intento, anche, di realizzare una piattaforma informativa suscettibile di sviluppi a scala nazionale. L’iniziativa è stata assunta d’intesa con l’Amministrazione regionale, che da tempo ha avviato un’indagine sul rinnovamento dei modelli di welfare nella chiave dell’‘economia sociale’. Il supporto tecnico è fornito dall’associazione Servizi Nuovi.

 

Il seminario costituirà un’occasione per presentare l’impostazione del lavoro, discuterne i primi risultati e alimentare il confronto tra i diversi attori interessati a esplorare le potenzialità di un modello di welfare plurale e partecipato.

 

Temi d’attenzione: la nozione di welfare aziendale (i benefici di tipo reale offerti dalle imprese a integrazione del normale compenso monetario); la sua articolazione in un’ampia gamma di servizi ‘di qualità sociale’; il rapporto tra welfare aziendale e contrattazione; le implicazioni in termini di ridisegno delle strategie di welfare; le valenze in termini di gestione delle risorse umane e competitività.

Per una ripresa equa e sostenibile

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 11:45

La fine del lungo e drammatico periodo di recessione, che ha attraversato tutto il mondo occidentale e l’Europa in particolare, sembra essere alle porte, anche se per il nostro Paese con un andamento rallentato rispetto ai nostri vicini. Questa ripresa appare pero' spesso sbilanciata e rischia di non andare ad incidere su alcuni aspetti chiave del benessere delle comunita', in primis la disponibilita' di lavoro “buono” per i giovani, per le donne, per quanti sono precocemente usciti dal mondo produttivo.

Dalle misure del benessere, che in Italia hanno portato alla realizzazione del BES (Benessere Equo e Sostenibile) possono venire importanti indicazioni sull’equita' e sulla ripresa che possono essere utili per orientare le politiche economiche.

Quando il Bes approda sul territorio diventa urBES

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Le politiche pubbliche del territorio hanno bisogno di indicatori statistici per misurare il progresso oltre le tradizionali dimensioni di crescita economica. Il progetto di misurazione del Benessere Equo e Sostenibile rappresenta un quadro all'interno del quale definire sistemi di monitoraggio e valutazione degli effetti delle politiche pubbliche territoriali rappresentandone le complessita' e le specificita' locali.

Sistema pubblico di identità digitale e Anagrafe nazionale: prospettive, vantaggi, problemi di implementazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

L’esigenza di disporre di strumenti per l’identificazione certa degli individui sia nel mondo fisico che in quello virtuale è sempre più sentita. In tal senso va la strategia che dota il Paese di un  Sistema per l’Identità Digitale (SPID) per dare a  ogni cittadino italiano  una identità digitale certificata che permetta l’utilizzo in sicurezza dei servizi pubblici sulla rete.

A tale iniziativa si affianca la costruzione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente che  entro il 31 dicembre 2014 subentrerà anche alle anagrafi comunali. Una  base di dati di interesse nazionale destinata ad assumere un ruolo strategico nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione e di miglioramento dei servizi al cittadino, nel quadro dell’agenda digitale italiana.

Garanzia per i Giovani: il Piano italiano per l'occupabilità

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 15:00

Ha preso avvio il 1° maggio, in tutta Italia, il Piano Nazionale Garanzia Giovani. Oltre 1,5 Miliardi di Euro, provenienti in parte dal Fondo Sociale Europeo e dalla Youth Employment Initiative ed in parte dal cofinanziamento nazionale, per garantire a tutti i giovani tra i 15 ed i 29 anni, disoccupati o Neet (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione) un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio, altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile.
È la prima volta che si attiva in Italia e in Europa un'azione sistematica per offrire ad una platea così ampia di giovani un ventaglio di opportunità che li aiuteranno a entrare nel mondo del lavoro. Su queste basi FORUM PA intende promuovere un confronto tra i rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle regioni, delle imprese e del mondo giovanile per discutere delle opportunità, delle misure contenute nel Piano e delle azioni da portare avanti insieme per la sua efficace attuazione.

Progetti e servizi delle Smart City italiane: a che punto siamo

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Gli oltre 1000 progetti delle Città dell’Osservatorio di ANCI ci raccontano lo stato dell’arte delle Smart City italiane. Su quali ambiti del vivere urbano stanno investendo le amministrazioni locali? Attraverso quali servizi e progettualità le città tentano di dare risposta a bisogni vecchi e nuovi di cittadini, imprese e city user?  Su quali tecnologie e in che misura i territori stanno puntando? Chi sono i protagonisti delle iniziative smart nei contesti urbani e quali le alleanze strategiche per il governo delle città e dei territori?

Il convegno sarà l’occasione per presentare il lavoro di analisi condotto nel 2014 dall’Osservatorio ANCI e discuterne con gli esperti e i protagonisti della “via italiana alla smart city”.

Qualità della vita dei cittadini e smart cities: la sfida della misurazione

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 09:30

Progettare politiche  per le città significa in primo luogo prevedere azioni e governance orientate all’incremento della qualità urbana, cioè a iniziative che rendano le nostre città luoghi del “buon vivere”. Per fare questo è necessario assicurare coesione e partecipazione sociale, supporto attivo alle fasce deboli (bambini e anziani in primo luogo), integrazione (popolazione straniera) e tutte quelle azioni che rinnovino il senso di identificazione dei cittadini rispetto ai luoghi nei quali vivono. A questo scopo è fondamentale sviluppare l’acquisizione e la gestione integrata di informazioni raccolte sul territorio, per migliorare la qualità e la fruibilità dei servizi da parte dei cittadini, incentivando la replicazione delle pratiche migliori. L’Istat è impegnato su queste tematiche  in una serie di progetti, tra loro interconnessi. Il progetto Bes ha definito il framework concettuale con cui rappresentare il progresso dei territori verso l’incremento del benessere dei cittadini. Il progetto Urbes, portato  avanti insieme a 30 comuni italiani,segue l’approccio concettuale del BES ma declina le dimensioni selezionate e il sistema informativo BES a livello urbano. Il concetto di smartness rappresenta anch’esso un riferimento strettamente intrecciato con il dibattito sul benessere urbano e la sua misurazione. L’Istat, nell’ambito del Comitato tecnico delle comunità intelligenti istituito presso l’AGID, e di concerto con gli altri attori incaricati,  contribuisce alle attività di definizione del sistema di misurazione basato su indicatori statistici relativi allo stato e all'andamento delle condizioni  sociali, culturali e ambientali delle comunità intelligenti e della qualità di vita dei cittadini e propone un approccio integrato per lo sviluppo dei progetti Bes/UrBes nell’ambito di una misurazione della smartness.

La misurazione del benessere e della smartness: nuovi strumenti territoriali per gli amministratori e i cittadini

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 14:00

Dopo la pubblicazione del primo Rapporto Bes 2013 sul benessere equo e sostenibile in Italia, l’iniziativa congiunta promossa da Istat e Cnel per misurare il benessere e la qualità della vita ha conosciuto significativi sviluppi anche a livello territoriale soprattutto grazie ai progetti UrBes e Bes delle province, nei quali il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e provinciali e dei loro uffici di statistica diventa un tratto essenziale per definire gli strumenti di misurazione ed il loro utilizzo nei processi di programmazione, rendicontazione e partecipazione. Tali progetti acquisiscono un’ulteriore valenza alla luce delle più recenti iniziative per il monitoraggio delle comunità intelligenti.

Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - ANPR

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Considerata dal Piano di Crescita digitale come una “piattaforma abilitante” la nuova Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente risponde all’attuale frammentazione delle basi di dati e degli applicativi attraverso un unico repository ufficiale delle informazioni di base dei cittadini italiani. La ANPR renderà disponibili:

• lo scambio di informazioni tra Comune e Comune, nell’ottica di semplificazione dei processi amministrativi

• l’allineamento delle basi dati locali

• il censimento continuo comprensivo della toponomastica

• i servizi anagrafici centralizzati per pubblici servizi

• altri servizi e basi dati, in ottica di integrazione nazionale dei sistemi informativi di interesse pubblico, come, ad esempio, quello dello Stato Civile.

Ripartire dalle persone per creare valore pubblico: le pari opportunità nella pubblica amministrazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Conseguenze, resilienza e capacità di reazione alla crisi indotta dal Covid-19: i risultati delle indagini svolte dall'Istat

Roma, 8 Luglio, 2020 | 12:15

Nel corso del seminario saranno presentati i risultati di due indagini svolte dall'Istat durante l'emergenza sanitaria:

  • La rilevazione speciale lanciata dall’Istat su rilevazione diretta “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19”. La rilevazione ha rappresentato una risposta tempestiva e di elevata qualità alla domanda di informazione su come le imprese stanno vivendo la crisi economica e sanitaria del Paese e come valutano le prospettive. La rilevazione, condotta via web direttamente dall’Istat, ha interessato un campione di circa 90 mila imprese con 3 e più addetti, rappresentative di un universo di poco più di un milione di unità appartenenti ai settori dell’industria, del commercio e dei servizi. E’ stata condotta tra l’8 e il 29 maggio 2020 e i primi risultati sono stati diffusi il 15 giugno. I risultati consentono di misurare l’impatto economico, occupazionale e finanziario della crisi in corso e delineare scenari sulla resilienza e la capacità di risposta del sistema produttivo.
  • Aspetti della vita quotidiana del Paese nella crisi sanitaria dovuta all'emergenza epidemiologica

Sul fronte delle statistiche sociali  due sono gli ambiti su cui si è investito in via prioritaria. L’indagine campionaria “Diario della giornata e attività ai tempi del coronavirus” condotta nel mese di aprile nel pieno della Fase 1 ha rappresentato una risposta immediata, con tempistiche senza precedenti, all’esigenza di studiare la quotidianità della popolazione in un periodo così difficile per il Paese. Il quadro che emerge, fatto di luci e ombre, descrive un Paese fortemente coeso nel rispetto delle misure e protetto da legami familiari forti che hanno rappresentato una barriera protettiva in un momento così complesso per tutti.

Il secondo ambito è rappresentato dall’indagine di siero-prevalenza condotta in collaborazione con il Ministero della Salute che rappresenta una vera e propria sfida per il Paese, sia per la complessità che la caratterizza sia per la rilevanza dal punto di vista epidemiologico delle informazioni che ci fornisce.

L’attenzione è tuttavia trasversale a tutte le indagini e ulteriori approfondimenti sulle conseguenze dell'epidemia sono in corso

Conversazione con...Linda Laura Sabbadini

Roma, 23 Giugno, 2021 | 10:30

Linda Laura Sabbadini  è una statistica, studiosa delle trasformazioni sociali. Dal 2000 assume il ruolo di Direttore Centrale dell’Istituto Nazionale di Statistica e, dal 2011, quello di Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali dell'ISTAT. Ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni '90, apportando una vera e propria rivoluzione informativa. Per il ruolo particolarmente innovativo in campo nazionale e internazionale è stata premiata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l'8 marzo 2006 attraverso il conferimento dell'onorificenza di Commendatore della Repubblica. È stata membro di numerosi gruppi di alto livello e di centri di eccellenza presso l'ONU e la Commissione Europea nel campo delle statistiche sociali e di genere. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e monografie. È stata esperta per molti anni della Commissione Nazionale Parità e della Commissione Povertà oltre che di numerose altre importanti commissioni di natura istituzionale. Nel 2015 è stata inserita nella pubblicazione sulle 100 eccellenze italiane. Dal 2016 è editorialista della Stampa e dal 2020 di Repubblica. È stata membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale per la gestione della Fase 2, presieduto da Vittorio Colao.

L’intervista, condotta da Carlo Mochi Sismondi presidente di FPA, permetterà a Linda laura Sabbadini di esporre le proprie idee sui temi della solidarietà, dei necessari investimenti per promuovere la parità di genere dopo una pandemia che ha penalizzato soprattutto le donne. L’intervista sarà anche l’occasione per parlare del W20 il gruppo di engagement formato dalle delegazioni dei venti paesi del G20 che si riuniscono ogni anno. Si tratta di un gruppo di interesse della società civile che ha l'obiettivo di elaborare proposte ai leader mondiali sul gender equality.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 17 Giugno, 2022 | 14:00