Le persone che hanno partecipato

Andrea Lisanti

Andrea Lisanti

Manager della practice Smart Working & HR Transformation di P4I – Partners4Innovation. Ha sviluppato esperienza e metodologie per guidare le organizzazioni private e pubbliche nell’evoluzione dei modelli di organizzazione del lavoro, processi HR e People Engagement.

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Come il lavoro in mobilità può supportare lo Smart Working

On web, 24 Settembre, 2019 | 12:00

Maggiore produttività, incremento della qualità del lavoro e più flessibilità: sono questi i pilastri su cui si fonda lo smart working (o lavoro agile).

Gli ultimi dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Miliano mostrano ancora una lentezza da parte dell’organizzazione nell’acquisire modalità di smart working al proprio interno, tuttavia l’interesse sta aumentando ed esistono buone pratiche e reti di Pubbliche Amministrazioni che stanno introducendo modalità di lavoro agile per garantire servizi pubblici più efficaci, più efficienti e più veloci che si traducono in benefici diretti per i cittadini.

Lo smart working è la risposta a una grande trasformazione dovuta alla globalizzazione e all’introduzione di nuove tecnologie, che hanno predisposto l’ambiente di lavoro a essere sempre più competitivo e dinamico. Si è sviluppata infatti un’autonomia nella scelta degli spazi, dei luoghi di lavoro e degli strumenti da utilizzare. In questo contesto le tecnologie in mobilità diventano un potentissimo abilitatore dei principi dello smart working e ogni organizzazione comincia a rivoluzionare i propri modelli organizzativi ripensando ai propri layout fisici e alle policy organizzative.

Se però da un lato le aziende e i professionisti beneficiano di questa flessibilità in termini geografici e temporali, dall’altro hanno la necessità di mantenere il controllo sui processi che si delocalizzano, dotando i propri collaboratori di strumenti che gli consentano di offrire gli stessi servizi ed effettuare le stesse operazioni che si effettuerebbe in azienda, tra cui l’esempio più lampante è la firma dei documenti.

In questo webinar, organizzato da FPA in collaborazione con Samsung, approfondiremo tutti questi aspetti raccontando l’esperienza del progetto Digital Signer Solution (DSS) del Consiglio Regionale Pugliese, in grado di offrire una soluzione integrata per l’applicazione della firma digitale senza obbligo di utilizzo di prodotti esterni, ottimizzando il flusso di gestione dei documenti all’interno di sistemi integrati, con la possibilità di rilasciare deleghe di firma in sicurezza e monitorarne le attività.

Qui la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar