Le persone che hanno partecipato

Fiammetta Mignella Calvosa

Fiammetta Mignella Calvosa

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Fare ambiente: la PA si tinge di verde

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

Come rendere ecologiche e sostenibili le azioni della pubblica amministrazione e come trasformare le nostre città in comunità sostenibile? Quali sono i vantaggi? Cosa sta accadendo in Europa? Ne parlano il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Corrado Clini, il presidente di FormezPA Carlo Flamment insieme ai sindaci dei comuni più sostenibili d’Italia come Sluderno (BZ) e Settimo Torinese (TO) in un confronto aperto con i sindaci delle Green Capital europee di Muenster e con rappresentanti della Commissione europea.

Il convegno sarà l’occasione per lanciare la giornata di formazione gratuita, organizzata da FormezPA il 19 maggio dal titolo “Politiche locali in salsa verde. Sostenibilità biodiversità comunicazione: istruzioni per l’uso”.
Le attività didattiche verteranno su:

  • Efficientamento energetico
  • Come progettare azioni di conservazione di lungo periodo per tutelare la biodiversità
  • La tracciabilità dei rifiuti
  • Come scrivere un piano di comunicazione

I partecipanti al corso riceveranno un attestato di partecipazione materiale didattico inedito.

Comunicare 2.0: dalla carta al bit

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 11:00

Il web 2.0 ha cambiato internet e lo schema della comunicazione in rete. La rete è sempre più un ambiente interattivo, dove tutti coloro che lo vogliono possono partecipare ai processi di comunicazione. Queste modalità di comunicazione si affermeranno sempre di più con il crescere della generazione dei “nativi digitali”, tutti i ragazzi nati dal 1990 in poi, cresciuti con le tecnologie digitali come i computer, Internet, telefoni cellulari e MP3. In questo nuovo scenario le amministrazioni pubbliche possono pensarsi in modalità 2.0?

Molte amministrazioni stanno facendo propri questi strumenti e si trovano a riflettere sui mutamenti radicali che implica questa scelta: come sono cambiati i comportamenti del pubblico in relazione allo sviluppo e all'uso di queste tecnologie? Come e quale tecnologia scegliere per dialogare con i propri pubblici? Cosa comporta la condivisione dei contenuti da un punto di vista legale e amministrativo? Quali le logiche da utilizzare per la comunicazione istituzionale che presuppone - per essere credibile - una distinzione dei ruoli tra i soggetti coinvolti? Il seminario si propone di affrontare questi e altri interrogativi in modo da delineare uno scenario di riferimento, esaminando anche casi concreti.

L'uso di internet (social network, chat, you tube, ecc.) sta cambiando alcuni comportamenti, alcuni approcci ed anche alcune abitudini quotidiane: ma come? ci condiziona o ci offre delle opportunità? E' veicolo di informazione o ci bombarda di notizie? Affronteremo gli aspetti sociologici, che evidenziano il cambiamento di comportamento e di approccio nei confronti della comunicazione e della informazione, offriremo alcuni spunti per imparare ad usare i nuovi media come nuovo strumento attraverso cui veicolare l'informazione pubblica. Non trascureremo certo gli aspetti legali e giuridici di cui una PA deve necessariamente essere consapevole per usare gli strumenti di comunicazione 2.0 ed infine un esempio di comunicazione intergrata promossa dal Registro .it, l'anagrafe italiana dei nomi a dominio, sarà la base di una discussione per guidare il pubblico a trovare una soluzione adatta per le proprie esigenze.

Qualità della normazione: analisi e buone pratiche in ambito europeo e internazionale. Le sfide per Stato e Regioni

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 10:30

Nel panorama nazionale si registrano diverse e importanti iniziative che, promuovendo la condivisione di esperienze e buone pratiche tra le amministrazioni dei diversi livelli istituzionali, puntano al rafforzamento della capacità di regolamentazione.
Infatti, il nesso tra qualità della regolamentazione e crescita economica è sempre più avvertito, non solo a livello accademico e scientifico, ma ormai anche in ambito operativo, influenzando le scelte degli attori istituzionali, degli operatori  economici e  dei cittadini.
Il miglioramento della qualità della produzione normativa e l’accrescimento delle capacità delle Amministrazioni, sia statali sia regionali, fa leva sulla diffusione di strumenti quali il drafting, l’ATN, l’AIR e la VIR.
Il “rapporto di benchmark”, realizzato nell’ambito del POAT-DAGL, rappresenta un’analisi dello stato dell’arte in materia di qualità della regolamentazione nell’esperienza europea ed internazionale.
Da tale analisi nasce un’opportunità di valutazione comparativa che pone delle sfide ai legislatori nazionali, a livello sia statale sia regionale.
Il portale pubblico, www.qualitanormazione.gov.it, realizzato nell’ambito del POAT DAGL, in via di progressiva implementazione per l’utilità di tutte le regioni, promuoverà la diffusione e condivisione delle conoscenze e delle prassi di better regulation e la digitalizzazione dei processi di analisi e valutazione d’impatto, al fine di:

- diffondere modelli e strumenti condivisi e pertanto promuovere l’omogeneità delle valutazioni;
- consentire un’ampia diffusione delle conoscenze e della documentazione relativa ai processi di normazione, promuovendo l’open government;
- supportare le attività di consultazione aumentandone la trasparenza e l’efficacia;
- gestire e rendere pienamente disponibili gli esiti e i deliverables;
- supportare i processi fornendo adeguati strumenti e percorsi guidati.

Strumenti per il miglioramento delle politiche pubbliche: monitoraggio, valutazione e consultazione per una regolamentazione di qualità

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 10:30

Il seminario  “Strumenti per il miglioramento delle decisioni pubbliche: monitoraggio, valutazione e consultazione per una regolamentazione di qualità”, affronta il tema della regolazione come fattore di sviluppo e competitività l’economia territoriale con particolare riferimento alle Regioni del Mezzogiorno. Rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e del mondo accademico, discuteranno su qualità della regolazione e tecniche per il miglioramento della normazione (AIR e VIR), strumenti chiave per accrescere l’efficacia, la trasparenza e la partecipazione alle politiche pubbliche per lo sviluppo.

Competitività del Paese e “Think Small First”: PMI e qualità della regolazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 10:30

Rafforzare la competitività e lo sviluppo del sistema delle PMI, quale leva essenziale per promuovere l’occupazione e l’innovazione del sistema produttivo, richiede interventi anche sul piano della regolazione. Tali interventi devono tener conto delle specificità delle PMI e della regressività dei costi di regolazione per tali imprese, nell’ottica dell’applicazione del principio europeo “Think Small First”, ed essere sviluppati lungo il ciclo della regolazione, secondo una prospettiva unitaria e coerente, mediante l'utilizzo di specifici strumenti valutativi quali il Test PMI e il Test di idoneità.