Le persone che hanno partecipato

Gianluca Sgueo

Gianluca Sgueo

Gianluca Sgueo è Professore presso l'Ecole d'Affaires Publiques di SciencesPo e Advisor presso il Ministero per la Innovazione Tecnologica e Transizione digitale. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni sul tema democrazia, lobbying, innovazione.

 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Si può governare giocando?

Roma, 14 Maggio, 2019 | 14:00

Punti, classifiche, preferenze, una grafica accattivante e una struttura semplice: a Mosca, Madrid e Barcellona chi ha una proposta per migliorare la città la condivide online; se riceve abbastanza “like” può vedere la propria idea realizzata, vincere due biglietti per il teatro o addirittura essere invitato a fare colazione con il sindaco.

In Australia, nel 2014, il Dipartimento nazionale di statistica, per sensibilizzare la popolazione sul proprio lavoro, ha studiato un vero e proprio videogioco che consente di cimentarsi alla guida di un centro urbano immaginario, utilizzando però dati presi dalla realtà. È la gamification: l’applicazione delle dinamiche proprie dei videogiochi in contesti non ludici, una tecnica sviluppata nel marketing e oggi in rapida diffusione in ambiti diversi, dalla comunicazione politica al giornalismo, passando per le attività di lobbying e di governo. Introdurre incentivi ludici nelle politiche pubbliche funziona? Fino a che punto è possibile, per un regolatore, investire sui giochi per risolvere problemi di governo?

Il workshop mira a illustrale il potenziale, e descrivere i limiti, dell’uso della gamification nel settore pubblico. Dopo aver preso in esame problemi concreti affrontati dai decisori pubblici di tutto il mondo, i partecipanti proveranno ad escogitare soluzioni innovative, utilizzando le tecniche di base della gamification, e confrontando le idee emerse con le soluzioni reali.

CLICCA QUI PER RIVEDERE L'ACADEMY

Un nuovo orizzonte per le performance delle PA: il valore pubblico

Roma, 14 Maggio, 2019 | 15:00

A 10 anni dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 150/09 e dalla conseguente introduzione nelle amministrazioni pubbliche del cosiddetto “ciclo della performance” appare ormai evidente come il fine ultimo di tale ciclo sia rappresentato dalla misurazione e valutazione del valore pubblico che le amministrazioni riescono a generare con il loro operato. Il concetto di valore pubblico ha trovato una prima definizione “istituzionale” nelle Linee Guida del Dipartimento della Funzione Pubblica: il vero successo di una PA può essere espresso dalla sua capacità di migliorare il livello di benessere percepito dalla sua utenza o dalla sua comunità di riferimento rispetto alle condizioni di partenza (impatto esterno).

Per conseguire questo traguardo, le PA dovrebbero finalizzare verso il Valore Pubblico: - sia la propria performance organizzativa che la performance individuale (performance di ente), finora perseguite con approccio adempimentale e autoreferenziale, prendendosi cura della salute delle proprie risorse economico-finanziarie, strumentali e, soprattutto, umane (impatto interno). - sia i rapporti multi-livello tra diversi enti e con soggetti privati (performance di filiera), finora gestiti in maniera intermittente e valutati in modo inadeguato tramite indicatori propedeutici (ad es. i finanziamenti alla nascita di Unioni di Comuni o di partnership pubblico-privato) o intermedi (ad es. la capacità di spesa dei finanziamenti europei).

Occorre spostare il baricentro della valutazione della performance di filiera sugli indicatori finali, ovvero sulle ricadute nei confronti degli utenti, delle comunità, dei territori sia in termini di quantità e qualità dei servizi che, soprattutto, di effetti prodotti (ad es. l’infrastrutturazione di un territorio; l’indotto economico o il livello occupazionale dei progetti di sviluppo; il livello di salute professionale; la qualità ambientale, ecc). E ciò, ricordandoci che al cittadino non interessa quale Ente o quale suo ufficio eroghi il servizio, ma solo come si sia modificato il proprio stato di bisogno (se si sta meglio o si sta peggio).

Per generare valore pubblico oggi, aumentando la probabilità di crearlo anche domani a favore delle generazioni future, occorre che le azioni di miglioramento della performance di ente e di filiera siano accompagnate dalla cura delle c.d. condizioni abilitanti quali la digital transformation, la formazione delle competenze, la partecipazione civica, la spinta gentile al cambiamento, la gamification, ecc..

Il Convegno si articolerà in 3 sessioni:

- nella I sessione ci si chiederà che cosa è il valore pubblico? Come si crea? Come si misura? Quale rapporto con la performance?

- nella II sessione si cercherà di declinare il concetto di valore pubblico con riferimento al ciclo delle performance delle PA dei 4 diversi comparti.

- nella III sessione si esploreranno alcune condizioni abilitanti per creare valore pubblico.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 14 Giugno, 2022 | 09:00