Le persone che hanno partecipato

Anna Butteroni

Anna Butteroni

Collaboratore tecnico di ricerca presso INAPP. All’interno dell’Agenzia nazionale Erasmus+ - VET, per le azioni chiave 1 (Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento) e chiave 2 (Partenariati strategici) si occupa di informazione e assistenza tecnica, ammissibilità, valutazione e supporto alla valutazione, monitoraggio ed analisi evidence based. Partecipa in qualità di relatore ai seminari nazionali di informazione, valorizzazione e formazione per la progettazione nel Programma erasmus+ - VET. E’, inoltre, membro della short list di esperti INAPP in tema di trasparenza, validazione e riconoscimento dei risultati dell’apprendimento.

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Ha partecipato a:

I tirocini Erasmus+ per la transizione scuola-lavoro

Roma, 15 Maggio, 2019 | 16:00

Obiettivo del seminario sarà quello di offrire una panoramica della mobilità individuale ai fini dell’apprendimento (Azione chiave 1) nel programma Erasmus+ - ambito VET. Grazie a questa azione studenti di istituti di istruzione secondaria superiore, allievi di corsi di formazione professionale, apprendisti neodiplomati e neoqualificati realizzano, in un paese partecipante al Programma diverso da quello di origine o di residenza abituale, un’esperienza formativa presso un istituto IFP, con una chiara componente di apprendimento basato sul lavoro (work based learning), o un vero e proprio tirocinio in azienda. L’evento sarà l’occasione per mettere in luce le opportunità che un’attività di questo tipo offre ai giovani in quanto strumento chiave per lo sviluppo di competenze rilevanti per il mercato del lavoro, per l’innalzamento della qualità dei sistemi educativi e formativi, per il contrasto all’abbandono scolastico e per il sostegno all’inserimento professionale. Il seminario, infine, offrirà l’opportunità di riflettere sugli effetti e sui cambiamenti percepiti dai partecipanti alla mobilità VET: acquisizione di competenze tecnico professionali e soft-skills (adattabilità, flessibilità, capacità relazionali e comunicative, problem solving, etc.), sviluppo della consapevolezza di sé e dei propri mezzi, etc. La mobilità transnazionale, configurandosi generalmente come parte integrante del percorso di formazione professionale dei tirocinanti, è, infatti, ormai percepita dai sistemi IFP come elemento valido per agevolare la transizione del giovane dal mondo della scuola a quello del lavoro.