Le persone che hanno partecipato

Maria Carla Traversari

Maria Carla Traversari

Laureata in ingegneria civile, abilitata all’esercizio della professione e delle funzioni ispettive previste dal Codice della strada. Consulente ingegneria forense. Ispettore di ponti di secondo livello. Coordinatore della sicurezza. 
Dal 1990 nel mondo PA. Dirigente del settore pianificazione territoriale, dal 2014 nelle direzioni lavori pubblici e viabilità, edilizia scolastica e pubblica istruzione, ambiente, della Provincia di Frosinone. Membro Tavolo RET e CTPI Regione Lazio. Commissario ad acta. Già membro supplente CP ANCT MIT; responsabile Tavolo GSV Regione Lazio; esperto nella struttura organizzativa PTPG; coordinatore tecnico patto territoriale, con cui sono stati finanziati e realizzati investimenti imprenditoriali ed infrastrutture connesse; responsabile sorveglianza viadotti stradali; responsabile e DL infrastrutture sciistiche; collaudatore, direttore lavori e progettista di OO.PP..  
Impegnata nel sociale, sostenitrice della progettazione universale Design for All, responsabile interventi “good practice: enhancement and safety of the benedicti way”, pubblicazione Interreg Certess, modello di buona pratica secondo la Regione Lazio, indicato dall’Università La Sapienza di Roma per l’applicazione della realtà aumentata.
Docente di materie giuridiche e amministrative Facoltà di Ingegneria - Università di Cassino e del Lazio Meridionale nell’ AA 2005/2006 e membro della commissione esami di Stato AA2005/2006 - AA2011/2012.
Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
 
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Ha partecipato a:

Tavolo di lavoro Smart City & Internet of Things

Roma, 15 Maggio, 2019 | 10:00

“Una città smart e responsive fa ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per produrre, elaborare e condividere informazioni cosi da prendere prontamente le migliori decisioni per portare avanti processi di innovazione e per migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività, la sostenibilità economica, sociale e ambientale”.

 

L'obiettivo dell’incontro è partire dalla definizione elaborata da FPA per lavorare insieme allo sviluppo di un'idea progettuale attraverso la condivisione di competenze, strumenti già a disposizione ed esperienze delle PA e delle imprese selezionate. L'idea progettuale dovrà integrare i diversi livelli dell'innovazione urbana: le infrastrutture (banda larga, smart grid e sensori), le piattaforme di raccolta e analisi dei dati, la governance unitaria dei servizi pubblici locali (mobilità, sicurezza, illuminazione, etc.). Per ognuno di questi livelli, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Città e imprese innovative, analizzeremo soluzioni tecnologiche, modalità di procurement e partnership pubblico privato, aspetti regolatori, ruolo dell'Amministrazione e modelli di collaborazione con gli stakeholder locali.

 

L'output atteso da tale lavoro collaborativo è lo sviluppo di un documento di sintesi dell'idea progettuale che verrà pubblicata sui canali di FORUM PA, promosso presso le Amministrazioni locali e gli operatori a livello nazionale impegnati nei processi di innovazione urbana.