Le persone che hanno partecipato

Rocco Lauria

Rocco Lauria

Riveste il ruolo di direttore centrale Organizzazione e Comunicazione da dicembre 2019, con competenze dirette sia in ambito organizzativo che comunicativo. Nell’ambito dell’Organizzazione particolare attenzione riveste la progettazione, definizione e gestione del modello organizzativo dell'Istituto, nonché il relativo percorso di analisi e innovazione, ispirandosi a principi di miglioramento della qualità del servizio e alla rispondenza ai bisogni di cittadini e imprese.

Nell’ambito della Comunicazione, la direzione cura le relazioni istituzionali dell'Istituto, la definizione delle strategie di comunicazione con l'utenza esterna, definisce le linee di sviluppo della comunicazione digitale e cura i contenuti del sito Internet dell'Istituto nonché la presenza sui social network, in collaborazione con le strutture di riferimento.

Laureato in giurisprudenza, vanta diverse esperienze di responsabile tra cui, da ultima, quella di direttore centrale della direzione Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile e altre prestazioni dove nel 2019 ha ricevuto il Premio Open Government Champion 2019 per il Progetto "WELFARE IN UN CLICK".

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Ha partecipato a:

L’INPS dalla parte delle persone con disabilità: il valore della semplificazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 11:45

L’Inps è dalla parte delle persone con disabilità, a cui offre una molteplicità di prestazioni previste dalla normativa vigente. Lo sforzo dell’Istituto è teso sempre di più alla semplificazione dei procedimenti e dei processi di lavoro, al fine di facilitare e semplificare l’accesso ai servizi. Nel corso del convegno saranno illustrate i più recenti interventi di semplificazione nel riconoscimento dei diritti alla persone con disabilità.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Identità digitale e servizi pubblici: verso lo switch off

Roma, 2 Novembre, 2020 | 10:15

Dal 28 febbraio 2021 SPID e la Carta d'identità elettronica italiana - CIE diventeranno le sole credenziali per accedere ai servizi pubblici digitali, come prevede il Decreto “Semplificazione e innovazione digitale”. Tale data rappresenta per il Paese una tappa fondamentale verso la sempre maggiore digitalizzazione della pubblica amministrazione e la semplificazione del rapporto fra cittadini e imprese con le amministrazioni.

Negli ultimi mesi l’identità digitale è cresciuta a ritmo sostenuto: il Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID ha quasi toccato i 12 milioni di utenti, raddoppiando il numero di identità rilasciate che a fine 2019 erano circa 5 milioni e mezzo. Anche l’utilizzo di SPID per accedere ai servizi in rete ha avuto un forte balzo in avanti con oltre 72 milioni di accessi da inizio anno.

AgID, insieme con la Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione ed il Dipartimento per la trasformazione digitale, è fortemente impegnata nella continua evoluzione di SPID per agevolare amministrazioni e cittadini.

Rubrica Lavoro&Welfare. Il Piano di innovazione e trasformazione digitale dell’Inps

Roma, 6 Novembre, 2020 | 09:15

La sfida del presente e del prossimo futuro è nella digitalizzazione dei servizi e nella crescita delle competenze.

La digital business strategy, su cui si basa il percorso di trasformazione già avviato nell’Istituto, agisce su diverse linee di innovazione, come il modello dei servizi, gli assetti organizzativi, le tecnologie, la digitalizzazione dei processi, la formazione e l’innesto di competenze necessarie.

Per dare concretezza a tutto questo, l’Inps ha elaborato tra gli altri,  il Piano di innovazione e trasformazione digitale 2020-2022 che recepisce gli indirizzi del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022 e del Piano per l’innovazione 2025 del MID.

Rubrica Lavoro&Welfare. INPS tra innovazione tecnologica e organizzazione dei servizi

Roma, 23 Giugno, 2021 | 12:00

Per supportare i processi di programmazione e valutazione dei risultati conseguiti dagli Enti erogatori di servizi previdenziali e assistenziali, è necessario porre particolare attenzione agli strumenti e agli indicatori capaci di misurare le dimensioni di maggiore rilevanza per l’erogazione dei servizi ai cittadini.

Si fa riferimento non solo alle performance, ma anche agli impatti, intendendo con essi l’effetto sociale che un intervento genera sulla collettività o su specifiche categorie di soggetti beneficiari.

Essendo il tema della misurazione delle performance e degli impatti di grande interesse e attualità, sia in Europa, sia specificatamente in Italia, con il presente studio si è inteso apportare un contributo al fine di identificare modalità di misurazione adeguate al sistema previdenziale e assistenziale italiano.

In questa prospettiva, INPS ha avviato lo sviluppo di un processo di autovalutazione, basato sulla comparazione delle proprie performance con le principali Agenzie europee del settore di riferimento. L’obiettivo è quello di superare le logiche di autoreferenzialità, mediante il confronto dei risultati conseguiti tra gli operatori coinvolti nella social protection, individuando e valorizzando le best practices e attivando, in tal modo, processi di apprendimento e miglioramento della qualità dei servizi erogati.

L’analisi ha offerto un quadro variegato per organizzazione dei sistemi di social protection e per sistemi di misurazione delle performance e di impatto adottati.

Rubrica Lavoro&Welfare. INPS per l’innovazione: centralità della persona, trasformazione digitale e sicurezza informatica

Roma, 14 Giugno, 2022 | 16:00

INPS ha tracciato nel Piano Strategico Digitale, nei Piani ICT e nei Piani di Change Management un percorso di trasformazione in ambito culturale, tecnologico e organizzativo, che si fonda sulla sinergia tra l’Istituto e tutti i soggetti interessati. L’obiettivo è cogliere le opportunità tecnologiche per rimuovere ostacoli di ordine geografico, sociale e linguistico all’utilizzo dei servizi.

Le strategie dell’Istituto comprendono quindi sia il modello di erogazione del servizio, progettato per includere tutti con soluzioni semplici, flessibili e multi-dispositivo, sia la riprogettazione dei processi core e delle modalità di offerta del servizio, cogliendo le opportunità del digitale e delle nuove tecnologie e sia l’identificazione delle competenze e delle politiche di Change Management per accompagnare il processo di trasformazione digitale. In tale contesto tecnologico, e con l’introduzione del lavoro da remoto, anche la cybersecurity, ossia i sistemi di sicurezza che tutelano dalle minacce informatiche, diventano fondamentali nell’ambito del piano strategico di trasformazione dell’INPS.