Le persone che hanno partecipato

Aniello Aloia

Aniello Aloia

Nato a Ceraso (SA) nel 1970, consegue la Laurea in Scienze Geologiche nel 1993; dal 2001 al 2007 è funzionario geologo presso l’Autorità di Bacino Regionale Sinistra Sele (Regione Campania) con compiti di responsabilità relativi a: sorgenti, pozzi ed approvvigionamento idrico; idrogeologia; dissesti idrogeologici; sistemazione, conservazione e recupero del suolo; siti idonei allo smaltimento dei rifiuti; studi tematici e cartografia; difesa dalle acque. Dal dicembre 2007 ad oggi è nei ruoli del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Prima responsabile dell’Ufficio Monitoraggio Ambientale, attualmente dell’Ufficio Riconoscimenti Unesco ed Emergenze Geologiche. Responsabile Unico del Procedimento e progettista, nonché responsabile scientifico su interventi/ricerche messi in atto dal Parco PNCVDA, inerenti valorizzazione, recupero e conservazione del patrimonio ambientale/culturale del Parco. Coautore del dossier Unesco a Geoparco del PNCVDA, di varie pubblicazioni su riviste tecnico scientifiche e di alcuni testi inerenti la valorizzazione del patrimonio geologico/ambientale. Inserito tra gli esperti dell'UNESCO quale Valutatore esperto dei Geoparchi Unesco.

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Riserve MAB UNESCO: la sostenibilità motore di sviluppo

Roma, 15 Maggio, 2019 | 16:00

Il Programma MAB Man and the Biosphere è stato avviato dall’UNESCO negli anni ‘70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità.

Attraverso il Programma MAB si è inteso sviluppare un sistema volto a far emergere la particolarità dei territori, riconosciuti e classificati come Riserve della Biosfera quali esempi e laboratori di politiche di sviluppo sostenibile.

Scopo della Riserve della Biosfera è promuovere e dimostrare, a livello locale e internazionale, una relazione equilibrata fra comunità umana ed ecosistemi, creare siti privilegiati per ricerca, formazione/educazione e conservazione.

Le aree che in Italia hanno ottenuto il riconoscimento di Riserva della Biosfera sono 17 con un significativo incremento negli ultimi anni, segno della sensibilità ambientale dei territori.

Estese da nord a sud e dalle zone montane a quelle costiere e insulari, rappresentano un registro di sperimentazioni territoriali attive nella creazione di sviluppo, focalizzato principalmente sulle popolazioni locali e secondo modelli di gestione sostenibile del territorio. Assume rilevanza nelle Riserve il supporto di progetti di formazione, educazione ambientale, ricerca e monitoraggio, il tutto strettamente interconnesso alle esigenze di conservazione della biodiversità, degli ecosistemi, dei paesaggi e dei saperi tradizionali.

Nel corso del seminario sarà presentato il Programma MAB e saranno portate testimonianze di Riserve MAB a differenti stadi di attuazione del Programma.