Le persone che hanno partecipato

Mariuccia Teroni

Mariuccia Teroni

MARIUCCIA TERONI è Founder, con Gianpiero Lotito, e Presidente di FacilityLive startup hi-tech italiana definita dai media internazionali la “European Search Platform”.

Imprenditrice innovativa dall’età di 24 anni, si è dedicata allo studio e all’applicazione delle tecnologie digitali fin dall’inizio della Rivoluzione Digitale partita in Italia alla fine degli anni Ottanta.

È esperta di tecniche editoriali e trattamento delle informazioni; è stata Adjunct Professor al Master MICSU dell’Università Statale di Milano (2002-2004) e, dal 2018, è Adjunct Professor del Master in Digital Innovation & Entrepreneurship dell’Uni­versità di Pavia in collaborazione con FacilityLive. È autrice di libri adottati in prestigiose università e scuole di giornalismo: il Manuale di redazione – tecniche e regole editoriali, grafiche e tipografiche per pubblicare sulla carta, su Internet e su altri media (2007) per APOGEO-Feltrinelli e presente nella Bi­blioteca del Senato; il Manuale di grafica e stampa (2008) sempre per APOGEO-Feltrinelli.

Svolge importanti attività di evangelizzazione verso le nuove generazioni e il mondo femminile per contribuire allo sviluppo di competenze digitali in Italia e in Europa. È portatrice di una nuova cultura d’impresa dove l’impatto sociale diventa elemento prioritario.

Dal 2014 al 2016 è Ambassador e Digital Icon di e-Skills for Jobs, un progetto della Grand Coalition for Digital Jobs della Commissione Europea con l’obiettivo di colmare la carenza delle competenze digitali in Europa.

Dal 2014 al 2015 è Digital Icon di Watify – Stimulating Digital Entrepreneurship, anche questo un progetto della Grand Coalition for Digital Jobs della Commissione Europea con lo scopo di favorire l’imprenditoria digitale in Europa e di creare un ecosistema europeo di tutor digitali.

Nel 2015 riceve la Medaglia D’Oro della CittaÌ di Pavia per il suo contributo all’innovazione tecnologica del territorio.

Nel 2015 diventa membro della Giunta di Confindustria Pavia.

Sempre nel 2015 è nominata una delle quattro Successful Women Web Entrepreneurs da We Hubs: un’iniziativa della Commissione Europea per la promozione dell’imprenditoria femminile.

Dal 2016 è membro dell’Advisory Board del MIBE (Master in International Business and Entrepreneurship dell’Università di Pavia).

Nel 2016 riceve la carica di Vice Presidente per l’area strategica Digital Society di ANITEC (Associazione Italiana delle aziende fornitrici di servizi e tecnologia della filiera ICT, membro del board di DIGITALEUROPE).

Nel 2017 riceve la nomina di Vice Presidente Vicario di ANITEC che ricopre fino alla fusione dell’associazione con Assinform nel mese di settembre 2017.

Da ottobre 2017 è membro del Consiglio Generale di ANITEC- Assinform.

Sempre nel 2017 riceve il premio She made a difference - Premio Donna Leader 2017 da EWMD (European Women’s Management Development) per gli innovativi traguardi raggiunti.

Nel 2018 le è rinnovata la nomina a membro del Consiglio Generale di Confindustria Pavia per il biennio 2018-2019.

Sempre nel 2018 riceve il premio Donne che ce l'hanno fatta promosso da Stati Generali delle Donne e Sportello Donna presso l’Università degli Studi di Pavia.

Nel 2019 diventa membro dell’Advisory Board di STEAMiamici, progetto di Assolombarda per la diffusione delle competenze digitali.

È relatrice a numerosi eventi in ambito accademico e di business ed è spesso intervistata da importanti media come Vanity Fair, RAI, Mediaset, Corriere della Sera, Radio 24, Startup Europe, Panorama, Education Technology UK, Wired.

 

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Ha partecipato a:

La Repubblica digitale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 16:00

La tecnologia digitale, che ha dato una forte accelerazione al processo di trasformazione del mondo generando opportunità straordinarie e rischi incalcolabili per la cittadinanza, può rappresentare una grande occasione per “rilanciare” i principi, i diritti e i valori costituzionali che hanno fondato la nostra Repubblica. Condizione necessaria – ancorché non sufficiente – perché questo sogno diventi realtà è che Governi, Aziende e Cittadini collaborino insieme per superare ogni forma di analfabetismo digitale per le stesse ragioni e con la stessa determinazione con la quale, nel secondo dopoguerra, si superò l’analfabetismo linguistico. Decisori pubblici, esponenti della società civile e aziende ne discutono assieme raccontandosi e raccontando in maniera aperta, leggera, innovativa cosa ciascuno di noi può fare per contribuire a dar forma a una cittadinanza digitale, vera, autentica e effettiva.

Una festa della Repubblica digitale più che un convegno convenzionale. E prima che cali il sipario sulla trentesima edizione di Forum PA e ci si dia appuntamento al prossimo anno il Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale lancerà la sua sfida a ogni forma di digital divide culturale aprendo alle firme un Manifesto per una Repubblica digitale aperta, partecipata e inclusiva.