Le persone che hanno partecipato

Raffaella Chiocchini

Raffaella Chiocchini

Laurea in Scienze Geologiche e Tecnologo presso Istat dal 2001, esperta di tematiche Ambientali e di procedure cartografiche per l’implementazione di dati e indicatori statistici Territoriali. Responsabile dell’attività di implementazione dei dati e indicatori statistici per la realizzazione della prima Mappa dei Rischi dei Comuni Italiani, in collaborazione con il Dipartimento Casa Italia. Responsabile dell’attività di coordinamento e realizzazione del Report Caratteristiche dei Territori colpiti dal Sisma Del 24 Agosto 2016 e relative tavole dati e aggiornamenti dopo i successivi eventi del 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. Referente Istat per il Gruppo di coordinamento inter-istituzionale relativo al progetto pluriennale "Statistiche ambientali per le politiche di coesione 2014-2020". Responsabile dell’iniziativa di Produzione di dati a base geografica di dati relativi a matrici di distanze, indicatori e dati sulla morfologia dei territori, aree protette e foreste, biodiversità e servizi ecosistemici e di produzione dati per la classificazione dei comuni secondo le ecoregioni Italiane ottenute attraverso elaborazioni GIS.

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Ha partecipato a:

La mappa dei rischi dei Comuni italiani

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:50

L'Istituto Nazionale di Statistica e Casa Italia, Dipartimento della Presidenza del Consiglio, rendono disponibile un quadro informativo integrato sui rischi naturali in Italia, aggiornato alla data del 30 giugno 2018.

L’Italia è un paese particolarmente esposto a diversi tipi di Rischi Naturali (sismico, idrogeologico e vulcanico). Grazie all’interazione tra diversi enti e strutture istituzionali (Casa Italia, INGV, ISPRA, MIBACT) e alla disponibilità di diversi dati statistici a livello comunale relativi all’intero territorio nazionale, si ha la possibilità di diffondere informazioni importanti sullo stato e sulla tipologia di edifici che vi insistono, oltre a tutte le altre informazioni statistiche relative alle diverse tipologie di rischio a cui ogni singolo comune è esposto. La consultazione dei dati e la visualizzazione di documenti sullo stato del territorio permettono di divulgare le informazioni non solo alle singole Amministrazioni, ma anche a tutta la popolazione esposta ai dissesti causati dai rischi naturali che possono verificarsi.