Le persone che hanno partecipato

Ha partecipato a:

Il futuro dei controlli doganali per la tutela e la facilitazione del commercio

Roma, 16 Maggio, 2019 | 16:00

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) esercita la vigilanza ed il controllo doganale presso porti, aeroporti e confini terrestri e - con l’applicazione del nuovo Codice Doganale dell’Unione (CDU), di cui al Reg. UE n.952/2013 - ha consolidato, al pari delle altre Autorità doganali dell’Unione Europea, il proprio ruolo di garante degli scambi internazionali nell’esercizio di competenze istituzionali di doppio profilo:

  • tributario, tipicamente riconducibile alla tutela delle risorse finanziarie della U.E e di quelle nazionali, con la percezione dei dazi e dell’IVA e il contrasto ai relativi fenomeni di evasione/elusione;
  • extra-tributario, riguardante la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini dell’Unione e del mercato, attraverso attività di controllo e contrasto che investono discipline giuridiche e fattispecie operative diverse, quali: tutela dei diritti di proprietà intellettuale (disciplina dei marchi, contraffazione, pirateria); tutela del Made in Italy; tutela dei prodotti alimentari e agro-alimentari (norme di etichettatura, denominazioni protette); disciplina dei prodotti biologici; precursori di droga; beni culturali; disciplina valutaria; Convenzione di Washington (CITES); lotta alla pesca illegale; controlli sulle sostanze chimiche pericolose (sistema REACH); traffico materiali di armamento; prodotti dual-use; traffico di rifiuti pericolosi.

Ogni anno ADM tratta circa 20 milioni di dichiarazioni doganali. Tutte le dichiarazioni sono gestite nel sistema doganale AIDA (Automazione Integrata Dogane ed Accise) ed esaminate dal Circuito Doganale di Controllo.

Nel 2017 le dichiarazioni di importazione sono state pari a circa 6 milioni per un valore statistico di circa 175 miliardi di euro, mentre le dichiarazioni di esportazione sono state circa 13,5 milioni per un valore statistico di oltre 218 miliardi di euro, confermando la vocazione all’export dell’Italia.

LE SEMPLIFICAZIONI IN DOGANA

Nel quadro del Codice Doganale Unionale è previsto che ADM possa prevedere con opportune procedure amministrative di “semplificazione” alcune facilitazioni al commercio pur non sminuendo l’efficacia dei controlli doganali. Oltre alle facilitazioni/semplificazioni in Dogana previste dal Codice, nel quadro normativo nazionale sono previste procedure innovative su cui ADM sta lavorando per migliorare lo sdoganamento e la tracciatura delle merci, ponendo in essere facilitazioni agli operatori che commerciano con l’estero, in considerazione del ruolo di volano dell’economia assunto dall’ADM.

Per ridurre i tempi di attesa per lo svincolo delle merci e migliorare l’operatività dei diversi soggetti che intervengono nel “momento doganale” si sta lavorando per passare dallo “sportello unico doganale” allo “sportello unico doganale dei controlli” volto a:

  • velocizzare il processo di sdoganamento, riducendone i tempi ed i costi per gli operatori;
  • mettere a disposizione strumenti per il monitoraggio delle fasi del processo logistico (one stop shop)
  • finalizzato a offrire alle imprese una "interfaccia" unica che consente la richiesta, il controllo e lo "scarico" delle certificazioni/nulla osta/autorizzazioni per via telematica e la "digitalizzazione" dell'intero processo di sdoganamento, compresi i segmenti di controllo di cui sono titolari amministrazioni diverse da ADM (single window)
  • istituti ed autorizzazioni doganali per favorire la massima compliance con gli operatori.

Inoltre grazie alle applicazioni tecnologiche nel settore della logistica, si stanno implementando progetti innovativi quali i fast corridor (corridoi controllati), il fast truck (passaggio veloce dei mezzi nei porti), che permetteranno sempre più un maggiore snellimento delle tempistiche per lo sdoganamento.

Nel settore della logistica gli interventi da realizzare non possono tuttavia prescindere da un impegno forte e contestuale anche delle altre Pubbliche Amministrazioni coinvolte nei processi del trasporto e dei controlli, nonché dei principali soggetti privati che operano come attori nella catena logistica (compagnie di navigazione, gestori di terminal container, doganalisti, agenzie marittime, interporti, piastre logistiche, ecc.).

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI