Le persone che hanno partecipato

Stefano Scarpetta

Stefano Scarpetta

Mr. Scarpetta joined the OECD in 1991 and held several positions in the Economics Department and in his current Directorate. He led several large-scale research projects, including: "Implementing the OECD Jobs Strategy"; the "Sources of Economic Growth in OECD Countries"; and contributed to others including “The Policy Challenges of Population Ageing" and “The Effects of Product Market Competition on Productivity and Labour Market Outcomes”. From 2002 to 2006 he worked at the World Bank, where he took over the responsibility of labour market advisor and lead economist. In this capacity, he coordinated a Bank-wide research program of Employment and Development and contributed extensively to the Bank's investment climate assessments. He returned to the Economics Department of the OECD in November 2006 where he became the head of the Country Studies Division in charge of Japan, Korea, China, India, Mexico, Portugal, Denmark and Sweden. From March 2008 to June 2010, he was the editor of the OECD Employment Outlook and the Head of the Employment Analysis and Policy Division of the Directorate of Employment, Labour and Social Affairs (DELSA). He became the Deputy Director of DELSA in June 2010 and in May 2013 he became Director. He has published extensively in academic journals, including in the American Economic Review, The Economic Journal, Economic Policy and The International Journal of Industrial Organisation. Mr. Scarpetta holds a Ph.D. in Economics from the Ecole des Hautes Etudes en Science Sociales (EHESS), Département et Laboratoire d’Economie Théorique Appliquée (DELTA) in Paris and a Master of Science in Economics from the London School of Economics and Political Science.

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Ha partecipato a:

Connecting people with jobs

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

L’evento “Connecting people with jobs” è dedicato alla presentazione dei risultati dell’omonima country review condotta nel 2018 in Italia dall’OCSE in collaborazione con ANPAL.

Dal 2009 OCSE realizza diverse attività a supporto dei paesi associati per rafforzare le politiche del lavoro e promuovere le migliori opportunità di partecipazione e di attivazione nei mercati del lavoro. Il monitoraggio e la valutazione d’impatto delle politiche e dei programmi sono importanti strumenti a disposizione di governi e stakeholder istituzionali per rafforzare l’efficienza e l’efficacia delle politiche, comprese le politiche attive del lavoro. L’analisi del caso italiano, presentata al Forum, prende in esame alcuni aspetti delle politiche di attivazione e della loro attuazione a livello regionale, evidenziando il ruolo della riforma in atto dei servizi per l’impiego, l’importanza della creazione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) incaricata di accompagnare il processo di riforma, anche attraverso la gestione di politiche attive di livello nazionale e la messa in opera di importanti infrastrutture informatiche a sostegno dell’attività delle amministrazioni regionali e dei servizi per l’impiego locali.

 

 

Il digitale e il lavoro: da pericolo a risorsa

Roma, 7 Luglio, 2020 | 14:00

L’impatto delle tecnologie digitali sul lavoro è stato oggetto di analisi diverse. La rivoluzione tecnologica presenta infatti grandi opportunità, ma mette in evidenza anche due gravi problemi: il primo è evidentemente il rischio di uno sviluppo senza incremento dell’occupazione che potremmo semplificare nella “paura dei robot”; il secondo, speculare e in dialettica con il primo è lo “skill shortage”, ossia la carenza di competenze spendibili sul mercato del lavoro da parte di molta parte dei giovani disoccupati o dei disoccupati di ritorno che non sono così in grado di cogliere positivamente le occasioni che pure la trasformazione digitale propone.

Il lockdown che ha investito tutto il mondo ha costretto oggi tutti noi a usare la tecnologia digitale come unico strumento in grado di farci comunque continuare a lavorare, seppure in un telelavoro che ha poco a che fare con un vero e flessibile smart working. Che lezioni abbiamo appreso? Cosa ci porteremo con noi nel mondo del dopo covid-1 di questa esperienza?

Ne parleremo con il Governo, con le imprese che abilitano il digitale per il lavoro, con le parti sociali, con chi per primo ha esaminato le opportunità e gli ostacoli dello smart working sia nella PA sia nelle grandi imprese private.

Al convegno seguirà una presentazione di alcune tecnologie e strumenti che possono abilitare lo smart working.