Le persone che hanno partecipato

Francesco Barbieri

Francesco Barbieri

Un professionista con oltre 30 anni di esperienza internazionale e nazionale sia nel mercato farmaceutico, che nel largo consumo. Solida esperienza nel creare e sviluppare grandi organizzazioni commerciali verso traguardi sfidanti.

Visione strategica ed innovativa, con capacita’ di sviluppare nuovi modelli di business e organizzazioni con grande passione e coinvolgimento.

Ha ricoperto nel corso della sua carriera numerose posizioni di vertice quali responsabilita’ di gestione del P&L di diverse Franchises, includendo anche quella di Amministratore Delegato di Animal Health.

Membro del Leadership Team di Novartis da 10 anni e delegato Novartis in Farmindustria per 4 anni .

Attualmente è responsabile del progetto Embrace di Novartis che ha l’obiettivo  di ridurre i tempi alla diagnosi dei pazienti cronici e incrementare la connessione professionale tra i medici di famiglia e gli specialisti di patologie croniche.

Sposato con due figli, vive a Milano.

Aree di competenza: strategia, gestione di P&L, sviluppo di organizzazioni commerciali, market access, marketing e sviluppo di business in ambito internazionale.

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Ha partecipato a:

Sanità connessa: la risposta collaborativa per una salute più accessibile

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 30 Ottobre, 2019 | 09:30

Ridurre i tempi di accesso alla diagnosi, favorire l’integrazione tra ospedale e territorio, migliorare la capacità di gestione della malattia, favorire l’aderenza terapeutica. Questi sono alcuni dei temi che la sanità si trova a dover fronteggiare quotidianamente.

In questo scenario, la sanità connessa, intesa come l’adozione di nuovi modelli organizzativi e l’utilizzo di tecnologie digitali al servizio di tutti gli attori coinvolti (pazienti, care giver, Regioni, Aziende, ecc.), in un’ottica collaborativa, può essere la risposta per rendere la salute più accessibile.

Nel corso dei lavori verranno presentate esperienze che illustrano come lo sviluppo di un sistema organizzativo “ibrido” a supporto della medicina generale possa dimezzare i tempi alla diagnosi e al trattamento, ma anche come l’utilizzo di tecnologie avanzate applicate al settore delle neuroscienze riesca a mettere il paziente al centro, creando un sistema virtuoso a vantaggio del paziente stesso e dell’intero sistema sanitario.