Le persone che hanno partecipato

Roberto Vona

Roberto Vona

Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Direttore del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell'Università Federico II di Napoli.

Docente di Economia e Gestione delle Imprese, di Gestione della Produzione e della Logistica e di Creazione d'Impresa, insegnamenti offerti nell'ambito dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale incardinati presso il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell'Università Federico II di Napoli.

Docente di Gestione Aziendale presso il Master interuniversitario di secondo livello in Bioeconomy in the Circular Economy (Biocirce), gestito da quattro Atenei italiani (Università di Torino, Università di Milano Bicocca, Università di Bologna e Università di Napoli Federico II), con il supporto di importanti operatori italiani della bioeconomia (Novamont, GFBiochemicals) e del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Direttore del Corso di Perfezionamento nella Professione di Dottore Commercialista (PERDOC) promosso e gestito presso il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli.

Direttore del Corso di Perfezionamento in Management degli Uffici Giudiziari (MUG), promosso e gestito dal Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università Federico II di Napoli. Presidente, delegato del Rettore, del Comitato Tecnico Spin-Off di Ateneo dell’Università Federico II di Napoli.

Coordinatore scientifico del Laboratorio di Economia e Management delle Imprese Criminali (LEMIC), promosso e gestito presso il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università Federico II di Napoli. Delegato del Rettore per i rapporti dell'Ateneo (Università Federico II di Napoli) con il Commissario Straordinario di Governo per il coordinamento delle attività Antiracket ed Antiusura. Membro con funzioni di Censore del Consiglio di Reggenza della sede di Napoli della Banca D'Italia.

Membro dello Strategic Accelerator Advisory Board di EIT Health (www.eithealth.eu). Invited Guest Speaker nel 2011 in "Comparative Analysis of Entrepreunership and Innovation" nell'ambito del programma BING OVERSEAS tenuto a Firenze dall'Università di Stanford, coordinato dal Prof. Tom Byers. Invited Guest Speaker nel 2018 in “Challenges of Researching in Crime Organisation Business Strategic Evolution”, nell’ambito del Master of Studies in Social Innovation promosso e gestito dal Centre for Social Innovation della Cambridge Judge Business School (Cambridge University) https://socialinnovation.blog.jbs.cam.ac.uk/2019/01/15/critical-friends-on-researching-crime-and-crime-fighting-podcast/.

È responsabile scientifico dell'Unità Locale di Ricerca del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell'Università Federico II di Napoli, operativa nel progetto triennale PNR 2015-2020, area di specializzazione “Blue Growth” (co-finanziato nell’ambito della misura “Progetti di ricerca industriale e Sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate nel PNR 2015-2020”), intitolato "Conversione di Piattaforme Off Shore per usi multipli eco-sostenibili (acronimo PLaCE)".

È responsabile scientifico dell'Unità Locale di Ricerca del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell'Università Federico II di Napoli, operativa in numerosi progetti finanziati dalla rete internazionale EIT HEALTH (www.eithealth.eu), realizzati in partnership con primarie Università europee (The Oxford Academic Health Science Network, The Delft University of Technology - TU Delft, The Leyden Academy on Vitality and Ageing, Sorbonne Université, Medical University of Łódź). Socio ordinario dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA). Socio ordinario della Società Italiana di Management (SIMA) e della Sociatà Italiana Marketing (SIM). Componente dello Scientific Advisory Board di "Sinergie Italian Journal of Management", Rivista della Società Italiana di Management (SIMA). Componente del Comitato Editoriale di “Mercati e Competitività”, Rivista della Società Italiana Marketing (SIM). Co-Editor in Chief della Rivista "International Journal of Entrepreneurship".

Nel 2014 ha ricevuto la Stella al Merito del Premio Civicrazia (http://premiocivicrazia.wordpress.com/about/), riconoscimento istituito e gestito con il Patrocinio e la Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana, per aver avuto (motivazione del Premio) "il merito di sottolineare l’importanza dell’etica nel fare impresa, valorizzando i giovani talenti imprenditoriali del territorio".

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Ha partecipato a:

L'economia circolare: competitività del sistema produttivo e sviluppo sostenibile

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 13 Novembre, 2019 | 14:30

Nel 2015 la Commissione europea ha adottato un piano d’azione per contribuire ad accelerare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare, stimolare la competitività a livello mondiale, promuovere una crescita economica sostenibile e creare nuovi posti di lavoro. Si stima, infatti, che l’occupazione in Italia aumenterebbe di 50 mila nuovi posti di lavoro. Il settore della bioeconomia, in particolare, conterebbe 90 mila posti di lavoro in più, di cui 11 mila solo in Italia. Stime importanti anche sull'incremento del fatturato di diversi settori.

Secondo uno studio del Parlamento Europeo, nei settori della riparazione e affitto dei beni e della compravendita di prodotti si genererebbe un mercato aggiuntivo di quasi 8 miliardi di euro l’anno, di cui 1,2 miliardi in Italia. Anche quello della bioeconomia avrebbe uno sviluppo, al 2020, di 40 miliardi. I Fondi strutturali e di investimento europei, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e il programma LIFE sostengono la transizione verso un'economia circolare, ma per un’accelerazione è essenziale una politica che investa nell'innovazione e sostenga l'adattamento della base industriale europea.