Direttore Generale dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), ha un’esperienza decennale in posizioni manageriali nel settore dell’Information and Communication Technology e delle telecomunicazioni, oltre a un solido profilo in ambito digitale. Ha ricoperto la carica di Head of Group IT & Infrastructure in Docomo Digital e, precedentemente, è stato Global Technology Director di Buongiorno, azienda in cui ha fatto il proprio ingresso nel 2000 dopo un’esperienza di circa tre anni in Telecom Italia
Il Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione 2020-2022, alla sua terza edizione, è lo strumento che indica le linee strategiche per promuovere la trasformazione digitale dell’amministrazione italiana e del Paese.
Il nuovo Piano contiene obiettivi pianificati in modo che le azioni finalizzate al loro raggiungimento siano sempre più gestite a livello locale, per garantire una maggiore penetrazione della cultura della trasformazione digitale nei territori che abbia vantaggi per cittadini e imprese e che, allo stesso tempo, produca ricadute positive anche rispetto alle valutazioni effettuate sulla base di indicatori internazionali.
Il Piano 2020-2022, nella sua fase di consolidamento, è il risultato della partecipazione attiva delle pubbliche amministrazioni: è stato condiviso con le amministrazioni centrali, con le Regioni e le Province autonome e i suggerimenti proposti sono stati inseriti nel Piano stesso.
Infine, il nuovo Piano Triennale, seppure in continuità col precedente, opera una importante modifica nel punto di vista di chi lo attuerà: parte infatti dagli obiettivi che ciascuna delle tematiche si pone. Tali obiettivi, spesso ambiziosi ma tutti sostenibili, sono costruiti sull’esperienza, sul confronto e sulle esigenze condivise con le amministrazioni. Si tratta di obiettivi ampi, declinati però in risultati attesi molto concreti. Il forte accento posto sulla misurazione dei risultati introduce spunti di riflessione e operativi per tutte le amministrazioni.
Dal 28 febbraio 2021 SPID e la Carta d'identità elettronica italiana - CIE diventeranno le sole credenziali per accedere ai servizi pubblici digitali, come prevede il Decreto “Semplificazione e innovazione digitale”. Tale data rappresenta per il Paese una tappa fondamentale verso la sempre maggiore digitalizzazione della pubblica amministrazione e la semplificazione del rapporto fra cittadini e imprese con le amministrazioni.
Negli ultimi mesi l’identità digitale è cresciuta a ritmo sostenuto: il Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID ha quasi toccato i 12 milioni di utenti, raddoppiando il numero di identità rilasciate che a fine 2019 erano circa 5 milioni e mezzo. Anche l’utilizzo di SPID per accedere ai servizi in rete ha avuto un forte balzo in avanti con oltre 72 milioni di accessi da inizio anno.
AgID, insieme con la Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione ed il Dipartimento per la trasformazione digitale, è fortemente impegnata nella continua evoluzione di SPID per agevolare amministrazioni e cittadini.