Le persone che hanno partecipato

Giulio Zuccaro

Giulio Zuccaro

Architetto, è Professore Associato di Scienza delle Costruzioni e Teoria delle Strutture presso l'Università di Napoli Federico II. È membro del Comitato Nazionale Rischi Nazionali del Dipartimento della Protezione Civile Italiana e Direttore Scientifico di PLINIVS (Centro Studi per l'Ingegneria Idrogeologica, Vulcanica e Sismica), Struttura Operativa del Centro di Ricerca Interdipartimentale LUPT, Università di Napoli Federico II.

PLINIVS è una struttura di ricerca specializzata nella valutazione del rischio sismico, vulcanico e idrogeologico e Centro Nazionale di Competenza della Protezione Civile Italiana per il rischio vulcanico. Le attività di ricerca del PLINIVS riguardano le analisi degli effetti dei rischi naturali e dei potenziali effetti a cascata sui sistemi urbani, incluse analisi di vulnerabilità a livello locale, regionale e nazionale, scenari di impatto basati su modelli probabilistici di simulazione, pianificazione delle emergenze e strumenti supporto alle decisioni, inclusi metodi innovativi per la valutazione le opzioni di mitigazione e di adattamento.

È autore di più di 160 pubblicazioni scientifiche nel campo della meccanica strutturale, con particolare attenzione alla meccanica delle murature, alla dinamica stocastica, al controllo attivo delle strutture e alla valutazione dell'impatto dei rischi naturali sull'ambiente costruito.

Negli ultimi 30 anni è stato principal investigator in diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui: TOSQA (EV5V-CT93-0305, 1994-96), VESUVIUS (EU FP5, 1998-2000), EXPLORIS (EU FP6, 2002-2005), SAFELAND (EU FP7, 2009-2012), CRISMA (EU FP7, 2012-2015), SNOWBALL (EU FP7, 2014-2017); REACHING OUT (H2020, 2016-2019); ESPRESSO (H2020, 2016-2018); CLARITY (2017-2019).

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Ha partecipato a:

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. CAESAR II, la smart resilience per i comuni

Roma, 9 Luglio, 2020 | 14:00

Il progetto Caesar ll, "ControllAre, mitigare e gestire l’Emergenza Sismica: Analisi costi-benefici e multi-criterio di scenari di impatto per la Riduzione del Rischio e l'incremento della Resilienza" prevede la possibilità per tutti i comuni italiani di avere accesso on line, collegandosi alla piattaforma della Agenzia della <coesione Territoriale, ad uno strumento - un vero e proprio kit di riuso – che, implementato, è in grado di fornire informazioni cruciali (numero di edifici persi, di decessi attesi, di feriti, di senza tetto, etc.) in merito alla vulnerabilità degli elementi esposti a rischio (edifici, popolazione, etc.) e dei danni attesi, con una risoluzione fornita da una griglia di 250 metri per lato. Più o meno a livello di singolo quartiere. Primi comuni a fare da pilota per questa iniziativa sono stati i Comuni di Cava de’ Tirreni in Provincia di Salerno che è anche capofila del progetto, Grumento Nova in provincia di Potenza e Nicolosi in Provincia di Catania. In questi ultimi mesi i tecnici del progetto hanno censito e catalogato circa 6000 edifici in tutti e tre i comuni,  in modo da arricchire il database su cui girano gli algoritmi di Caesar ll, allo scopo di rendere il sistema ancora più affidabile e di collegare questo processo all’interno degli iter decisionali e pianificatori delle amministrazioni comunali e dei singoli professionisti che lavorano nei comuni. Si tratta di uno strumento che permette di sviluppare - attraverso una piattaforma digitale - una capacità di acquisire informazioni utili in merito al proprio patrimonio abitativo e al rischio sismico di ciascun comune. In altri termini, con il Progetto Caesar II, si realizza una iniziativa di resilienza digitale nel delicato ambito del rischio sismico. “I sindaci si trovano in prima linea anche sul fronte della Protezione Civile – afferma il Sindaco di Cava De’ Tirreni, Vincenzo Servalli - il progetto Caesar II rappresenta un modello innovativo sia per la collaborazione tra Enti che per la tecnologia che viene messa in campo con questa piattaforma”. Il Progetto è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – FSE/FESR, e prevede interventi volti al trasferimento, all'evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. È realizzato con il Centro Studi Plinivs struttura operativa del Centro Interdipartimentale “Raffaele d’Ambrosio” – LUPT,  dell’Università degli studi di Napoli Federico II, la Regione Campania, dal Dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia, dal Comune di Nicolosi (CT) e dal Comune di Grumento Nova (PZ) e dal Comune di Cava de’ Tirreni che ne è capofila.