Le persone che hanno partecipato

Giovanna Minieri

Giovanna Minieri

Giovanna Minieri, architetto, ha conseguito nel 1993 la laurea presso la facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli” Federico II” con una tesi in Progettazione Architettonica, relatore Prof.Arch.Nicola Pagliara. E’ iscritta all’Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno dal 1994 ed ha sempre svolto attività di libera professionista. Si interessa di vari settori dell’attività, spaziando dalla progettazione all’urbanistica, dal recupero urbano al restauro sia per la committenza privata che per quella pubblica, sempre volta ad un aggiornamento professionale, ha partecipato come collaborazione, in gruppo, o in associazione temporanea di tecnici a vari concorsi, con buoni risultati. Vive a Cava de’ Tirreni, vivace cittadina in provincia di Salerno, dove è impegnata dal 2015 nell’attività amministrativa come Assessore all’Urbanistica e ai Fondi Europei.

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Ha partecipato a:

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. CAESAR II, la smart resilience per i comuni

Roma, 9 Luglio, 2020 | 14:00

Il progetto Caesar ll, "ControllAre, mitigare e gestire l’Emergenza Sismica: Analisi costi-benefici e multi-criterio di scenari di impatto per la Riduzione del Rischio e l'incremento della Resilienza" prevede la possibilità per tutti i comuni italiani di avere accesso on line, collegandosi alla piattaforma della Agenzia della <coesione Territoriale, ad uno strumento - un vero e proprio kit di riuso – che, implementato, è in grado di fornire informazioni cruciali (numero di edifici persi, di decessi attesi, di feriti, di senza tetto, etc.) in merito alla vulnerabilità degli elementi esposti a rischio (edifici, popolazione, etc.) e dei danni attesi, con una risoluzione fornita da una griglia di 250 metri per lato. Più o meno a livello di singolo quartiere. Primi comuni a fare da pilota per questa iniziativa sono stati i Comuni di Cava de’ Tirreni in Provincia di Salerno che è anche capofila del progetto, Grumento Nova in provincia di Potenza e Nicolosi in Provincia di Catania. In questi ultimi mesi i tecnici del progetto hanno censito e catalogato circa 6000 edifici in tutti e tre i comuni,  in modo da arricchire il database su cui girano gli algoritmi di Caesar ll, allo scopo di rendere il sistema ancora più affidabile e di collegare questo processo all’interno degli iter decisionali e pianificatori delle amministrazioni comunali e dei singoli professionisti che lavorano nei comuni. Si tratta di uno strumento che permette di sviluppare - attraverso una piattaforma digitale - una capacità di acquisire informazioni utili in merito al proprio patrimonio abitativo e al rischio sismico di ciascun comune. In altri termini, con il Progetto Caesar II, si realizza una iniziativa di resilienza digitale nel delicato ambito del rischio sismico. “I sindaci si trovano in prima linea anche sul fronte della Protezione Civile – afferma il Sindaco di Cava De’ Tirreni, Vincenzo Servalli - il progetto Caesar II rappresenta un modello innovativo sia per la collaborazione tra Enti che per la tecnologia che viene messa in campo con questa piattaforma”. Il Progetto è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – FSE/FESR, e prevede interventi volti al trasferimento, all'evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. È realizzato con il Centro Studi Plinivs struttura operativa del Centro Interdipartimentale “Raffaele d’Ambrosio” – LUPT,  dell’Università degli studi di Napoli Federico II, la Regione Campania, dal Dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia, dal Comune di Nicolosi (CT) e dal Comune di Grumento Nova (PZ) e dal Comune di Cava de’ Tirreni che ne è capofila.