Le persone che hanno partecipato

Vittorio Alvino

Vittorio Alvino

46 anni, aquilano, laureato in scienze politiche, presidente di Openpolis.
Quindici anni di esperienza con le nuove tecnologie della comunicazione e un forte interesse per i processi sociali e politici. Poi, finalmente, Openpolis, per realizzare il sogno di fare con la politica quello che Wikipedia ha fatto con la conoscenza e cioè renderla accessibile e modificabile con il contributo degli utenti.
Openpolis si occupa di progetti per l'accesso alle informazioni pubbliche, che promuovono la trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini della rete. E' un osservatorio civico della politica che analizza quotidianamente i meccanismi complessi che muovono l'Italia e fonte d'informazione riconosciuta dai media locali ed esteri, dalla classe politica e dai cittadini della rete. Openpolis affonda le radici nel movimento degli open data ed é parte del network internazionale delle PMO(Parliamentary Monitoring Organizations).

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Ha partecipato a:

Amministrare 2.0

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

Se vuoi sapere tutto sullo ZOOM tematico "Amministrare 2.0" CLICCA QUI
La non-Conferenza 2010 mette al centro il Manifesto amministrare 2.0, nato da un processo creativo in chiave 2.0 che vede lavorare  insieme politici, amministratori,  informatici, aziende, società civile e innovatori, verso un  obiettivo comune: far sì che il cittadino diventi parte attiva nei processi di creazione di valore pubblico, attraverso gli strumenti interattivi della telematica.  Nella creativity room si radunano nuovamente gli attori e i portatori di interesse dell’Amministrare 2.0 in un pomeriggio di lavoro in tavoli, in modalità non tradizionale, senza distinzione tra relatori e pubblico per lavorare sugli sviluppi del gruppo di lavoro e del Manifesto. L'item dell'anno è Open Government Data.
Il programma dell’incontro è così articolato:
1) Registrazione
2) Presentazione del risultati dei lavori dello scorso anno (testo finale del Manifesto)
3) Composizione dei tavoli di lavoro
4) Lavoro di gruppo nei relativi tavoli 
5) Ricomposizione dei contributi in un documento unico

Attenzione
Per partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 invia una email di presentazione a amministrare2.0@forumpa.it, indicando: nome e cognome; funzione e ente; breve profilo (o il link ad uno esistente on line); brevissima presentazione della prospettiva che si ritiene di portare ai lavori della non Conferenza.
Le aziende che vogliono partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 devono contattare Daniele Tiseo  06 684251 d.tiseo@forumpa.it

Per saperne di più naviga il wiki


Open data e controllo civico: l’iniziativa Open Municipio

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 13:00

Monitorare il lavoro dei politici in tempo reale, consultare lo storico di un atto, contribuire al dibattito e intervenire sulle decisioni prima che “i giochi siano fatti”: oggi si può fare, con Open municipio, il progetto che “apre la politica” dei comuni italiani, attraverso la piena trasparenza di processi, atti e decisioni.

Open municipio è una piattaforma web nazionale che usa i dati politico-amministrativi ufficiali dei comuni che aderiscono al progetto e li distribuisce in formato aperto per offrire alla cittadinanza servizi di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva alla vita della propria città. Le informazioni sulle attività di sindaco, giunta e consiglio sono aggiornate in tempo reale ed è possibile seguirne l’iter di approvazione. In questo modo viene completamente ribaltato il criterio di pubblicità degli atti in cui tutto ciò che è stato già deciso viene reso pubblico per soli 15 giorni. In Open municipio tutto ciò che viene presentato e discusso è reso pubblico e accessibile online prima che sia stato discusso e votato: i cittadini possono commentare e votare gli atti, monitorare politici, argomenti e territorio.
Il progetto parte con i comuni di Senigallia e Udine.
Si tratta di un’operazione unica in Italia e tra le prime esperienze nel mondo delle PMO’s, (le Parliamentary Monitoring Organizations), di cui Openpolis è rappresentante italiana.

È prevista la testimonianza del Dott. Paolo Coppola, Assessore all'Innovazione ed e-government del Comune di Udine.

Open data e politiche pubbliche

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 15:00

La tavola rotonda parte dalla constatazione che la grande mole di dati che le leggi sulla trasparenza e le prime esperienze di Open Data mettono a disposizione della politica, dei media e dei cittadini richiede, per poter effettivamente aprire la porta a migliori e più consapevoli politiche pubbliche e a una maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte, una consolidata  cultura del dato e un'abitudine all'analisi oggettiva

Accountability ambientale e Open data. Trasparenza, e-democracy, controllo: dai bilanci ambientali agli open data ambientali / Environmental Accountability and Open data. Transparency, e-democracy, control: from environmental budgets to environmental open data

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 14:00

Oltre 100 amministrazioni locali hanno negli ultimi anni pubblicato un bilancio ambientale seguendo le linee guida del progetto LIFE-Clear il cui obiettivo era di rendere trasparenti e "accountable" i dati, le azioni, le spese e i risultati delle politiche ambientali dell'ente. Una sorta di modello antesignano di "open data" che oggi si rafforza e confronta con la rivoluzione dei dati aperti.

More than 100 local governments have in recent years published an environmental report following the guidelines of the project LIFE-Clear whose goal was to make transparent and "accountable" the data, actions, costs and results of the institution's environmental policies. A sort of forerunner "open data" model that is today strengthened by the open data revolution.

Dalla trasparenza statica alla total disclosure (riconoscimento Open PA)

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:00

Quando parliamo di “Trasparenza statica” ci riferiamo al fatto che le amministrazioni, per legge o per iniziativa personale, rendono pubblici una serie di dati relativi alla propria organizzazione e alle proprie attività, per esempio i dati sui propri dipendenti e i propri bilanci.

Quando parliamo di “Trasparenza dinamica”, di accountability o di total disclosure, facciamo però un passo ulteriore: pensiamo a una trasparenza che non è concessa dall’alto, ma è la sostanza stessa del rapporto di fiducia instaurato tra cittadini, politica, pubblica amministrazione.

L’amministrazione non dà conto soltanto delle spese sostenute, ma soprattutto del rapporto tra spese e benefici: lo stesso euro può essere speso bene o male, può trasformarsi in uno sperpero come in un servizio pubblico migliore. La domanda non è “quanto costa?”, ma “quanto si spende rispetto agli altri e, a parità di spesa, qual è il livello dei servizi?”. La pubblicità di dati e informazioni serve non solo a garantire il controllo controllo sociale sull’operato dell’amministrazione, ma anche a favorire il miglioramento dei servizi offerti e a dare ai cittadini la possibilità di una scelta consapevole.

Se il tema della trasparenza costituisce il "filo rosso" che lega tutti gli approfondimenti di FORUM PA 2013, questo appuntamento sarà l'occasione per soffermarsi in particolare sul livello di accountability delle nostre amministrazioni, anche grazie alla segnalazione delle migliori esperienze emerse da "OpenPA", l'iniziativa promossa in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma.

Giornata della Cittadinanza Attiva

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Nel contesto della sfida della trasparenza raccolta da FORUM PA 2013, la Giornata della Cittadinanza Attiva 2013 mette al centro dei lavori la relazione della PA con i suoi cittadini, a partire dalle esperienze e seguendo il punto di vista dei cittadini attivi. Il 29 sera siamo a The HUB Roma, il 30 mattina a FORUM PA 2013. Con il contributo di: ActionAid Italia, Aequinet Hub, ASVI – Management for Social Change, Biennale Spazio Pubblico, CittadinanzAttiva, Fondazione Mondo Digitale, I-SIN Rete Italiana Innovatori SocialiLabsus - Laboratorio per la sussidiarietà, Legambiente, OpenPolis, Project Ahead. E con la partecipazione di  EYCA – Alleanza Italiana per l’Anno Europeo dei Cittadini 2013. (per saperne di più e segnalare una esperienza di cittadinanza attiva). L'incontro offrirà un confronto diretto tra le organizzazioni della cittadinanza attiva e i rappresentanti politici ai diversi livelli istituzionali, a cui saranno "consegnate" in viva voce le raccomandazioni emerse dal lavoro di gruppo su "come far funzionare meglio la relazione PA - cittadini attivi".

Quando il Bes approda sul territorio diventa urBES

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Le politiche pubbliche del territorio hanno bisogno di indicatori statistici per misurare il progresso oltre le tradizionali dimensioni di crescita economica. Il progetto di misurazione del Benessere Equo e Sostenibile rappresenta un quadro all'interno del quale definire sistemi di monitoraggio e valutazione degli effetti delle politiche pubbliche territoriali rappresentandone le complessita' e le specificita' locali.

Data Lab: Data Driven Policymaking - Scenari

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 09:30

Data Driven Policymaking è il filo conduttore del terzo dei tre giorni di laboratorio e formazione che Istat organizza all’interno di Smart City Exhibition. Un vero e proprio Data Lab che, con il contributo di esperti, tecnici e visionari, rappresenta una opportunità importante per imparare attraverso keynote e workshop; applicare quanto imparato attraverso esercitazioni e laboratori; condividere attraverso momenti di confronto e networking.

Esperti  e innovatori, accanto al responsabile del progetto di innovazione degli strumenti e dei processi in atto nell’Istat, si confrontano durante la mattinata sul tema dell’orientamento e del monitoraggio delle politiche a partire dai dati. La grande mole e il dettaglio dei dati a disposizione aprono opportunità e responsabilità per il policy maker a livello nazionale come locale. La parola d’ordine è “conoscere per decidere”.

Il pomeriggio si svolgeranno invece seminari ed esercitazioni pratiche per spiegare ai partecipanti l’utilizzo di strumenti e tools per realizzare infografiche, mappe e visualizzazioni, a partire dai primi dati del 9° Censimento Industria e Servizi  e Censimento delle istituzioni non profit, già disponibili in più formati nel data warehouse on line.
Istat considera i nuovi dati un bene a disposizione della collettività per costruire conoscenza utile a tutti e per diffonderli il più possibile e promuoverne il riuso conta sulla collaborazione da parte di tutti gli stakeholder del Censimento e degli advocates dell’open data. (Consulta il programma della sessione pomeridiana, dedicata ai Tools)

Quale PA per un'Italia più semplice e più giusta?

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 11:00

L’amministrazione pubblica è un bene comune del Paese ed è un fattore decisivo per lo sviluppo e per l’implementazione delle politiche, purtroppo, nonostante l’impegno della maggior parte dei suoi impiegati, appare come un gigante che un incantesimo abbia incatenato. Possiamo liberarlo agendo su due fronti: sbloccando la geografia istituzionale costruita tutta sulla sopravvivenza degli Enti e non sulle loro missioni; scongelando il pubblico impiego immobile tra fermo dei contratti, assenza di mobilità, tradimento della valutazione e blocco del turnover.

Nuovo e più agile format per il convegno che inaugura  la venticinquesima edizione di FORUM PA: Marianna Madia risponderà in diretta alle sollecitazioni portate da esponenti del mondo imprenditoriale, delle amministrazioni pubbliche, delle organizzazioni della cittadinanza organizzata e dell’innovazione sociale. Ciascun breve intervento andrà ad interpretare una parola chiave della PA che vogliamo: tutte insieme le parole comporranno un tag cloud  che ci accompagnerà nei tre giorni del FORUM PA 2014.

Il Ministro, nel rispondere, chiarirà i punti chiave della riforma annunciata lo scorso 30 aprile con una lettera ai dipendenti pubblici a firma Madia/Renzi e darà conto anche del sondaggio che, partito proprio in quella data si chiuderà immediatamente dopo la chiusura del FORUM PA, il prossimo 30 maggio.

 

La sfida dell’Open Government: strumenti, progetti, risultati

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

Open government significa trasparenza dell’amministrazione, collaborazione interistituzionale e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Senza tralasciare l’importanza dei primi due pilastri, vogliamo provare a soffermarci sulla partecipazione civica e sui molteplici valori di cui essa è portatrice.  Se è vero infatti che la trasparenza costruisce fiducia, va sottolineato come la partecipazione spesso possa fare da collante fra la trasparenza stessa e le diverse forme di accountability.
La sfida diviene quella di incorporare  (embedding, se vogliamo prendere a prestito un termine anglosassone ormai noto) la partecipazione civica nelle azioni di governo. Si tratta non solo di aprirsi ai cittadini, ma di coinvolgerli attivamente nelle decisioni e soprattutto di rispondere alle loro sollecitazioni. 
Dobbiamo quindi senso porci alcuni interrogativi, come ad esempio: che cosa crea la partecipazione attiva? Come la si sostiene nel tempo? Come si esercita e quali differenze esistono fra la partecipazione individuale e quella sociale? Esistono dei collegamenti o dei rapporti di causalità fra le diverse forme di partecipazione? Quali cambiamenti culturali ed organizzativi sono richiesti alle amministrazioni per mettere i cittadini al centro delle loro azioni?
Proviamo a parlarne con autorevoli esponenti delle istituzioni e con portatori di esperienze di effettiva partecipazione civica in ambito nazionale ed internazionale.
 

 

 

Open bilanci: i conti aperti dei comuni italiani

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 11:00

Openbilanci - www.openbilanci.it - inaugura un modo nuovo di comunicare ai cittadini le scelte di bilancio: apertura, trasparenza, semplificazione, condivisione.
 
In Openbilanci è sufficiente digitare il nome di un Comune per accedere ai tutti i suoi bilanci (preventivi e consuntivi) approvati negli ultimi dieci anni. I dati, quelli ufficiali dei certificati di bilancio, ci sono tutti e sono finalmente facilmente scaricabili in formati aperti. Ma soprattutto – e questo è lo sforzo maggiore – le cifre sono calate in un contesto che aiuta i non addetti ai lavori a comprendere, orientarsi, valutare e fare domande.
 
Il bilancio del Comune viene aperto perché i cittadini possano guardarci dentro, per capire da dove vengono i soldi e dove vanno, con quali differenze e secondo quali priorità: visualizzazioni dei dati, spiegazioni e approfondimenti, indicatori, mappe, classifiche. Un appartato che sollecita a giocare con le cifre e a fare confronti perché attraverso il confronto una voce di entrata o di spesa, che di per sé dice poco, può assumere più significato e consentire valutazioni.
 
Openbilanci si propone come la piattaforma per la pubblicazione e l’accesso ai dati dei bilanci a disposizione anche dei Comuni che vogliano rendere conto alla propria comunità di cittadini delle politiche di bilancio che hanno adottato o che intendono adottare. Le Amministrazioni interessate potranno pubblicare i propri bilanci e renderli subito effettivamente accessibili a tutti, potranno commentare e motivare le scelte adottate e offrire a tutti gli interessati i dati e il contesto necessari per confronti e dibattiti informati. 
 
Openbilanci è un progetto di depp srl (www.depp.it), realizzato con il contributo della Regione Lazio, Bando Open Data Lazio PMI (Fondi POR FESR Lazio 2007-2013).

ICity Rate 2014: uno strumento per la gestione delle città

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 09:30

I dati ci stanno già aiutando a prendere decisioni. Ci aiutano ad accelerare le diagnosi, a trovare il posto ideale per installare un parco eolico, a evitare gli imbottigliamenti nel traffico, a prevedere i raccolti o a studiare gli avversari nello sport. E’ tempo che anche la politica e l’amministrare pubblico comincino a ponderare decisioni e a fare scelte sulla base di un’informazione affidabile e ben strutturata.

L’Europa stessa a giugno scorso ha pubblicato una comunicazione su Data Driven Economy in cui ha sottolineato il valore di una corretta gestione dei dati e la costruzione della fiducia basata sulla trasparenza. Inoltre si è impegnata a portare avanti una serie di iniziative legate allo sviluppo di competenze, modelli, strumenti e reti per la rilevazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati.

L’evento è l’occasione per presentare la terza edizione di ICity Rate il Rapporto annuale realizzato da FORUM PA in collaborazione con Istat, Unioncamere e alcune delle associazioni che si occupano di partecipazione e cittadinanza attiva, che stila la classifica delle città capoluogo più smart d'Italia, analizzando oltre 100 indicatori, utili a descrivere la situazione in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilità, governance, qualità della vita e capitale sociale. Quali sono in questo momento i punti di forza e di debolezza per ogni territorio? Quali le città che in quest’ultimo anno hanno fatto passi avanti nel percorso verso la smart city e quali invece sono tornate indietro? 

Dal privato cittadino alle casse pubbliche, e ritorno – Come creare valore collettivo con la buona gestione delle risorse

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 11:30

Il monitoraggio continuo e strategico della spesa pubblica è reso possibile oggi da strumenti quali la fatturazione elettronica e la piattaforma di gestione del ciclo passivo, e può diventare più capillare ed efficace grazie alle iniziative di apertura dei dati che promuovono l’automiglioramento e l’accountability. Migliaia di amministratori pubblici oltre ai funzionari del Governo hanno adesso gli strumenti per una più accurata analisi dell’impiego delle risorse da trasformare in prassi di migliore utilizzo delle stesse, così da evitare sprechi e diseconomie e al tempo stesso razionalizzazione tagli ciechi. Il convegno, a cui ha assicurato la sua presenza il Ministro Pier Carlo Padoan, darà conto delle iniziative in atto con una particolare attenzione alle piattaforme messe recentemente al servizio dell’efficienza, della trasparenza e dell’uso dei dati per orientare le politiche.

Open data in ambito parlamentare

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Nel convegno sarà presentato il dossier "Gli Open Data in ambito parlamentare" in corso di pubblicazione e a breve disponibile on-line  sui siti di Camera e Senato. 
Il dossier è il risultato di uno studio condotto dal Centro Nexa Internet & Società del Politecnico di Torino in cooperazione con i Servizi Informatica della Camera e del Senato.
Lo studio è finalizzato ad analizzare il "fenomeno Open Data" dal particolare punto di vista del Parlamento che, per le sue finalità istituzionali, è sia fruitore che produttore di dati aperti e a diffonderne la conoscenza presso i cittadini, i soggetti interessati ai temi parlamentari e i potenziali sviluppatori di applicazioni web che possano approfondire aspetti diversi e specifici della vita parlamentare. 
Una maggiore conoscenza da parte dei parlamentari - ed in generale di tutti i "decisori pubblici" - delle potenzialità dell'apertura dei dati nel settore pubblico è peraltro fondamentale perché la crescente regolazione normativa in materia non sia da ostacolo ma favorisca uno sviluppo equilibrato e proficuo, anche sul piano economico, dei dati aperti.

 

4^ edizione di “I City Rate”: misuriamo l’intelligenza delle città italiane

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 09:30

ICity Rate è il Rapporto, realizzato da FORUM PA, che ogni anno disegna la mappa delle città intelligenti italiane, analizzando 106 Comuni capoluogo e stilandone la classifica sulla base di variabili e indicatori statistici definiti da un Comitato scientifico. Giunta alla quarta edizione, la ricerca per la prima volta riprende quest’anno gli indicatori dell’edizione precedente, così da permettere un raffronto su base storica. Si tratta di 72 indicatori statistici che consentono di descrivere la situazione delle città in sei dimensioni: economy, living, environment, people, mobility e governance, secondo uno schema consolidato nelle analisi internazionali delle smart cities. Inoltre l'aggiunta di una nuova dimensione (la settima) dedicata alla legalità integrerà l'indice generale aggiungendo un elemento fondamentale per la qualità della vita in città. Dalla lentezza dei processi, agli abusi edilizi, passando per la criminalità organizzata in tutte le sue sfaccettature, molto spesso lì dove la città cerca di evolversi, problemi strutturali interrompono il tutto sul nascere

ICity Rate vuole essere funzione e strumento di un modo diverso di valutare i dati e le informazioni. È funzionale come strumento gratuito a disposizione di tutti coloro che operano nelle città fornendo un set unico di indicatori con completezza e trasparenza, è strumentale alla diffusione di una nuova cultura di governo delle città che metta la conoscenza al centro dei poteri decisionali.

In concomitanza con la presentazione di ICity Rate, i dati e le statistiche saranno pubblicati su www.icitylab.it, la piattaforma che ospita già le tre edizioni precedenti: un sito dedicato aperto a tutti, in cui i dati sono accessibili liberamente e gli indici possono essere navigati, ma anche personalizzati a seconda delle necessità e delle politiche. Ma le novità di questa edizione non finiscono qui. Il rapporto è stato elaborato insieme ad Openpolis l’osservatorio civico della politica che analizza quotidianamente i meccanismi complessi e le fenomenologie emergenti del paese che si affiancano alle altre realtà che orami storicamente rappresentano il comitato scientifico: ISTAT, Unioncamere, ANCI, Federutility.
Inoltre, la piattaforma con la quale vengono restituiti i dati (www.icitylab.it) si è arricchita di un nuova funzione: ogni Comune capoluogo avrà un proprio cruscotto di navigazione che consentirà di visualizzare rapidamente, per ciascun indicatore, la posizione della città all’interno della classifica e di fare il confronto con gli anni precedenti.

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/4-edizione-di-i-city-rate-misuriamo-lintelligenza-delle-citta-italiane

OpenCivitas: costruire efficienza con i dati degli enti locali

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 11:30

I dati dei Comuni, raccolti da SOSE per la determinazione di Fabbisogni standard, rappresentano oggi un patrimonio unico di grande valore.

La disponibilità e l’uso di tali dati rientra in un percorso evolutivo che ha coinvolto gli Enti locali sia dal punto di vista normativo-amministrativo che da quello culturale. L’obiettivo è rendere “trasparenti” a tutti i livelli le attività dell’Ente e favorire così azioni finalizzate a garantire un controllo pubblico sull’operato degli amministratori.

In questo contesto OpenCivitas rappresenta una esperienza innovativa per conoscere, confrontare e valutare gli Enti locali; un’opportunità sia per gli amministratori che per i cittadini sempre più protagonisti della vita pubblica.

Nel corso del Convegno saranno illustrate le caratteristiche e le funzionalità di OpenCivitas “navigando” direttamente sull’applicativo. Ampio spazio sarà dedicato ai nuovi sviluppi, in particolare ai Livelli Quantitativi delle Prestazioni e al modello di star rating elaborato per la valutazione dei singoli servizi e delle performance globali dell’Ente.

Realtà diverse si confronteranno sui dati aperti degli enti locali.

SOSE, partner metodologico del MEF, metterà a fattor comune la propria competenza nella raccolta e condivisione delle informazioni su imprese ed enti locali.

Roma Capitale porterà la propria esperienza sull’utilizzo di OpenCivitas come opportunità per individuare le migliori strategie di gestione e utilizzo delle risorse.

L'associazione Openpolis racconterà come l'accesso alle informazioni pubbliche possa generare iniziative di opengovernment per la trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini della rete.

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/opencivitas-costruire-efficienza-con-i-dati-degli-enti-locali

Data Driven Decision: Open data, Business Intelligence, Big data & Analitics come guida alle politiche

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Una strategia integrata di trasparenza, openess e accountability basata sul rilascio di dati aperti si fonda su quattro condizione che sono anche obiettivi dell’azione: l’Empowerment dell’amministrazione che impara ad usare i dati per prendere decisioni attraverso i moderni strumenti tecnologici di analisi dei dati, l’Endorsement della politica che considera la trasparenza un obiettivo di mandato, l’Engagement dei cittadini che devono essere coinvolti e messi nella condizione di conoscere e usare i dati, anche attraverso semplici strumenti di analisi e visualizzazione, l’Enforcement delle regole che crei un quadro certo per gli investimenti anche privati.

Orientare le scelte nelle città dei dati: una governance condivisa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 11:45

I dati, se raccolti e analizzati nel modo migliore, possono aiutare a comprendere meglio i fenomeni sociali ed economici e a prendere decisioni ponderate. La disponibilità di una enorme quantità di informazione sui comportamenti dei cittadini è destinata a cambiare, non solo il modo di produrre e offrire beni e servizi (e questo sta già succedendo), ma anche il modo di amministrare e governare. La sensorizzazione e la diffusione delle IoT, sono trasformazioni cariche di potenzialità contraddittorie: da una parte aumentano enormemente la possibilità di soddisfare in modo efficiente i bisogni dei cittadini, dall’altra aumentano anche la possibilità di indirizzarli e controllarli.

A questo si aggiunge un rapporto affidatario tra PA e operatore privato, sempre più difficile per quanto riguarda la gestione dei servizi. La rigidità degli strumenti giuridici attualmente a disposizione delle amministrazioni deve fare i conti con i margini di flessibilità  richiesti dalla dinamicità dei dati a disposizione degli operatori. 

Adesso si chiede alle città non solo di implementare tecnologie e strumenti di passaggio di flussi enormi dei dati, ma anche di governarli e metterli a sistema per un governo efficiente del territorio. 

Per ascoltare la registrazione completa dell'evento cliccare QUI

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 16 Giugno, 2022 | 14:00