Il webinar su “Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), un fondo europeo per ricollocare i lavoratori di aziende in crisi” presenta lo strumento che consente di reagire in modo tempestivo alle conseguenze delle crisi aziendali e di settore e di mettere in campo pacchetti integrati di misure di politica attiva volti a favorire il reinserimento lavorativo dei lavoratori coinvolti.

Nel corso del webinar viene data un’anticipazione sul futuro del Regolamento per il periodo 2021-2027 che vedrà un cofinanziamento degli interventi di circa 197 milioni di euro l’anno per gli Stati membri.

Le principali novità prevedono, oltre all’abbassamento della soglia a 250 esuberi, la possibilità di ricorrere al FEG non solo a seguito di crisi dovuta alla globalizzazione o crisi economica ma anche a crisi dovute al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio, oppure alla digitalizzazione o all'automazione.

Il pacchetto coordinato di servizi per la ricollocazione dei lavoratori in esubero dovrà essere compatibile con il passaggio ad un’economia efficiente e sostenibile e si dovrà concentrare sulla diffusione di competenze richieste nell’era industriale digitale, tenendo conto della domanda sul mercato del lavoro locale.

L’intento del webinar è quello di far conoscere lo strumento e di fornire suggerimenti per il suo migliore utilizzo grazie all’esperienza ultradecennale dell’Anpal su interventi cofinanziati dal FEG.

All’interno dell’incontro saranno illustrate le novità introdotte nel Regolamento (UE) 2021/691 entrato in vigore il 3 maggio 2021 che istituisce il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) per il periodo 2021-2027.

Il FEG presenta lo strumento della Commissione europea a supporto dei lavoratori dipendenti in esubero o autonomi che abbiano cessato l'attività a causa di eventi di ristrutturazione significativi.

Il Fondo è attivato in presenza di almeno 200 esuberi in un’impresa o nel relativo indotto, o in più imprese dello stesso settore economico.

Il FEG è rivolto ai lavoratori il cui contratto sia stato concluso anticipatamente per il collocamento in esubero o non sia stato rinnovato per motivi economici collegati ad eventi di ristrutturazione significativi e ai lavoratori autonomi - che impiegano meno di 10 lavoratori - la cui attività sia cessata nell’ambito di eventi di ristrutturazione significativi.

La dotazione annua complessiva del Fondo, a disposizione degli Stati membri dell’Unione, è di 186 milioni di euro.

Lo scopo dell’incontro è far conoscere il FEG e fornire le informazioni necessarie per comprenderne le modalità di accesso e utilizzo.