Le persone che hanno partecipato

Augusto Davico

Augusto Davico

Piemontese, 58 anni, due figli, ha sempre vissuto cercando di seguire le sue aspirazioni senza limitarle, chiudendole in uno schema o in una geografia. Lavora da 30 anni nel mondo dell’innovazione di impresa muovendosi tra Torino, Milano e Roma.

Ha fatto carriera nel mondo delle vendite ricoprendo tutte le cariche fino a Direttore Generale e Member of the Board. Ha fatto crescere il business di grandi corporation o ha sviluppato da zero startup.

Da sette  anni contribuisce con entusiasmo al successo di Salesforce in Italia, dove ricopre la carica di Regional Vice President gestendo il mondo Finanza & Pubblica Amministrazione e guidando un team di professionisti.

Ama la cucina e lo sport, attualmente vive a Napoli, sul mare, in compagnia della sua compagna e 2 gatti.

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Ha partecipato a:

La trasformazione digitale come architrave della strategia per la ripresa

Roma, 6 Novembre, 2020 | 09:30

Le tecnologie digitali, fondamentali strumenti di resilienza e reazione durante la fase di emergenza, hanno assunto un valore strategico nelle strategie di ripresa e rilancio dell’economia del Paese. “Digitalizzazione e innovazione” rappresenteranno infatti una delle "missioni" del Recovery plan che il governo dovrà approvare nei prossimi mesi per definire gli obiettivi da raggiungere con i 209 miliardi del Next Generation EU. In particolare, è evidente come il completamento del complesso percorso di trasformazione digitale della PA rappresenti oggi un obiettivo non più differibile.


In questo senso, gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da alcune importanti novità. Dapprima, l’approvazione in luglio del c.d. DL Semplificazioni che ha previsto, tra le altre cose, il potenziamento di alcuni strumenti per l’esercizio della cittadinanza digitale (SPID, domicilio digitale, CIE, app IO). Successivamente, l’approvazione nel mese di agosto del nuovo Piano triennale per l’informatica pubblica 2020-2022 che, pur in continuità con le precedenti edizioni, si contraddistingue per una maggiore attenzione all'attuazione delle azioni previste, anche grazie all’individuazione di indicatori di risultato chiari per tutte le componenti del modello strategico (servizi online, cloud, dati pubblici, piattaforme, infrastrutture, interoperabilità, sicurezza). Un aspetto, quello dell’attuazione, oggi ancor più cogente alla luce del quadro non certo entusiasmante emerso dalla rilevazione effettuata dalla Corte dei Conti sullo stato di attuazione del Piano triennale 2019-2021.

Tuttavia, la crisi derivata dall’emergenza Covid-19 pone oggi le istituzioni davanti alla necessità di porsi obiettivi ben più ambiziosi di quelli individuati dalla nuova versione del Piano. Obiettivi che contribuiscano alla definizione di un’idea condivisa di futuro, da costruire e perseguire attraverso la collaborazione di tutte le componenti della società.

In questo convegno ci interrogheremo su come, partendo dagli elementi di novità introdotti dai documenti prima citati, si possano costruire le fondamenta di una nuova politica d’innovazione che sia in grado non solo di garantire il necessario cambio di passo nella digitalizzazione della PA e del tessuto produttivo italiano, ma anche di offrire un contributo sostanziale alla promozione di uno sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo.

Migliorare l’esperienza del cittadino per una PA resiliente: dai modelli organizzativi alle piattaforme digitali

Roma, 23 Giugno, 2021 | 09:00

Come ridisegnare il rapporto tra pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese, in un’ottica automatizzata e multi-canale, che agevoli l'interazione, la collaborazione, la relazione costante e proattiva ?
Come semplificare l'esperienza dei cittadini ed ottimizzare le risorse degli Enti e il lavoro dei dipendenti ?
Si tratta di un percorso strutturato, che parte da un ripensamento dei processi interni all'amministrazione e poggia poi su piattaforme tecnologiche avanzate, mettendo quindi insieme due elementi essenziali: il cambiamento culturale/organizzativo e la trasformazione digitale dell’Ente. 

Per affermare un nuovo modo di relazionarsi con i cittadini si deve partire, quindi, da un diverso approccio all’interno dell’amministrazione, caratterizzato da processi più semplici e diretti e dal superamento della logica dei silos, per andare verso l’integrazione dei servizi e dei sistemi informativi. Tutto questo supportato da una piattaforma in grado di ingaggiare dipendenti, cittadini, imprese: integrare processi e servizi migliorandone la qualità; gestire i contatti e le interazioni in maniera innovativa e multicanale; migliorare l'esperienza e la personalizzazione dei servizi offerti.

ROMA GUARDA AL FUTURO. La trasformazione digitale al servizio dei cittadini. L’esperienza di Roma Capitale

Roma, 21 Giugno, 2021 | 15:45

Digitalizzazione, innovazione, competitività: sono i concetti chiave declinati nella Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché le arterie portanti del programma Agenda Digitale di Roma Capitale. La realizzazione di una “human smart city” si basa su processi di trasformazione caratterizzati da un approccio multidisciplinare e un investimento in tecnologia nativi “citizen centric”, nonché da un’offerta crescente di servizi personalizzati in una cornice di sostenibilità.

Cosa ha realizzato Roma Capitale per migliorare la digital experience della cittadinanza? E quali sono gli impatti, in termini di transizione organizzativa e digitale, del Programma CRM/CDC? Storytelling e roadmap della trasformazione digitale capitolina confluiranno in un’unica narrazione nel solco della continuità strategica e operativa.

Il webinar prevede il servizio di interpretariato in linguaggio LIS, a cura del Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale e in collaborazione con la Cooperativa Segni d'Integrazione