Le persone che hanno partecipato

Francesca De Crescenzo

Francesca De Crescenzo

Laureata in giurisprudenza con un LLM in International Business and Law, Francesca De Crescenzo presta servizio di assistenza tecnica presso la pubblica amministrazione da circa 15 anni. Prevalentemente impegnata nelle attività del Ministero dell’Ambiente relative allo sviluppo sostenibile sia a livello nazionale che internazionale, ha lavorato anche presso il Ministero degli Affari Esteri a Roma e New York. E’ stata due anni Esperto Nazionale Distaccato presso la Direzione Generale cooperazione allo sviluppo (DGDEVCO) dove ha collaborato alla gestione di programmi e progetti di finanza innovativa per la diffusione di energia rinnovabile nei Paesi in via di Sviluppo. Attualmente lavora presso il Ministero dell’Ambiente e tra le altre attività collabora all’attuazione del Progetto MATTM/OCSE/Commissione europea “Policy Coherence for Sustainable Development: Mainstreaming SDGs in the Italian Decision-making process”.

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Ha partecipato a:

L’Italia e lo Sviluppo Sostenibile. L’Agenda 2030 in Italia e la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile – La Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.

Roma, 5 Novembre, 2020 | 16:30

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile fornisce una visione integrata della società al 2030 definendo obiettivi e target universali e sancendone l’indivisibilità, ovvero la necessità di perseguire tutti gli obiettivi in maniera integrata e con un approccio sistemico che tenga conto della loro complessità e delle molteplici interrelazioni. Uno dei primi risultati dell’Agenda 2030 è stato quello di stimolare un percorso di revisione degli attuali sistemi di governance, sia nel settore pubblico che in quello privato, al fine di rafforzarne le strutture e il modus operandi e di renderli maggiormente capaci di adottare quella visione sistemica e integrata necessaria a gestirne la complessità sui vari livelli.

Con il diffondersi dell’epidemia da COVID-19 e la necessità di arginare la conseguente crisi economica e sociale, gli sforzi, sia a livello nazionale che europeo, si sono concentrati sulla definizione di risposte immediate e sull’adozione di nuovi documenti strategici e meccanismi di sostegno, come il Recovery and Resilient Facility (RRF), a cui gli Stati Membri dovranno rispondere con rispettivi piani nazionali. La proliferazione di iniziative senza precedenti a livello europeo rappresenta un’enorme opportunità per stimolare in maniera ancora più incisiva il perseguimento di quella visione di società integrata e sostenibile sancita dall’Agenda 2030. L’efficacia dell’azione dipenderà in larga misura dalla capacità delle istituzioni di rafforzare e garantire una maggiore coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile. 

In questo contesto, il Seminario in programma rappresenta un’occasione per valutare il potenziale contributo del processo di rafforzamento della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile al percorso di rilancio dell’economia e di attuazione dell’Agenda 2030. In particolare, verranno condivisi gli obiettivi e le attività del progetto, a valere sul Programma di Supporto delle Riforme Strutturali della Commissione Europea, avviato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (MATTM) in collaborazione con l’OCSE sulla “Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile: integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) nei processi decisionali italiani per rafforzare il cambiamento di paradigma” (Progetto PCSD).

L'Agenda 2030 a supporto della ripresa del Paese

Roma, 22 Giugno, 2021 | 17:00

I 17 SDGs dell’Agenda 2030 rappresentano il framework entro cui orientare le politiche pubbliche sia a livello centrale che a scala locale. Per il raggiungimento delle finalità dell’Agenda, però, è essenziale favorire un processo che garantisca un piano di coerenza tra obiettivi strategici e fasi attuative.

La rubrica, a cura della Dg CRESS del MiTE, vuole indagare il contributo strategico dell’Agenda 2030  a supporto della ripresa del Paese; sarà analizzato il “percorso multidirezionale” che - in un’ottica di coerenza tra politiche pubbliche e obiettivi di sviluppo sostenibile - partendo dagli SDGs  e dalla SNSvS giunga alla redazione delle Strategie regionali e Agende Metropolitane.