Le persone che hanno partecipato

Andrea Innamorati

Andrea Innamorati

Dal 2003, Andrea Innamorati è consulente (Unità di Assistenza Tecnica Sogesid SPA) presso il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, che ha rappresentato, sin dal 2005, nei principali processi negoziali intergovernativi sullo sviluppo sostenibile sia a livello europeo che in ambito Nazioni Unite. Membro del gruppo di lavoro intergovernativo sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, ha rappresentato il Ministero nel lungo processo negoziale che ha portato all’adozione dell’Agenda 2030. Nel 2016 ha partecipato alla “Giorgio Ruffolo fellowship programme” presso l’Università di Harvard (John Fitzgerald Kennedy School of Government - Belfer Center for Science and International Affairs) con un progetto di ricerca focalizzato sugli strumenti di governance europei necessari per sostenere il processo di attuazione dell’Agenda 2030. Dal 2018 è membro del Gruppo di lavoro Agenda 2030 presso il Consiglio Europeo per gli Affari Generali.

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Ha partecipato a:

L’Italia e lo Sviluppo Sostenibile. L’Agenda 2030 in Italia e la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile – attori, iniziative, prospettive

Roma, 3 Novembre, 2020 | 16:30

Gli eventi degli ultimi anni pongono lo sviluppo sostenibile al centro delle aspirazioni della comunità globale. L’Italia, coerentemente con gli impegni sottoscritti nel settembre del 2015, ha declinato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite nella Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS), lo strumento di coordinamento, approvato nel dicembre 2017, che fa propri i principi guida dell’Agenda e che individua obiettivi nazionali integrati e interconnessi con i suoi 17 obiettivi e 169 target.

La SNSvS, in attuazione di quanto previsto dalla Legge 221/2015 e dall’art. 34 del D.lgs. 152/2006, costituisce il quadro di riferimento nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo ambientale e territoriale. Su tali basi, il Ministero dell’Ambiente supporta le regioni, le province autonome e le città metropolitane nella costruzione delle strategie regionali e provinciali e delle agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile.

Per garantire il più ampio coinvolgimento della società civile, è stato costituito il Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che accompagna l’attuazione della SNSvS e contribuisce ai processi di revisione periodica attraverso la collaborazione e il networking tra gli attori della sostenibilità, incluse le organizzazioni giovanili, a tutti i livelli.

Il Ministero, come richiesto dal quadro normativo, ha avviato il processo di revisione triennale della SNSvS, che si attua in un momento cruciale per l’Italia, anche in considerazione della fase emergenziale del Covid-19. Il metodo della “coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile” è di estrema rilevanza se applicato in questo quadro, per tale ragione costituisce il filo conduttore del processo di revisione della SNSvS, che si sta attuando con il coinvolgimento delle istituzioni centrali, degli enti territoriali e del Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile e avvalendosi della collaborazione di OCSE, nell’ambito del progetto finanziato dalla Commissione Europea, per la definizione di un piano di azione per la coerenza delle politiche nazionale. Il documento della SNSvS post-revisione includerà anche target quantitativi al 2030 e un set di indicatori per il monitoraggio.

In questa sfida estremamente complessa e di ampio orizzonte temporale, uno dei risultati più importanti raggiunti fino ad oggi è la creazione di una “comunità di intenti”, fondata sulla collaborazione tra istituzioni e società civile, nel viaggio collettivo sulla strada della sostenibilità e della resilienza

L’Italia e lo Sviluppo Sostenibile. L’Agenda 2030 in Italia e la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile – La Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.

Roma, 5 Novembre, 2020 | 16:30

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile fornisce una visione integrata della società al 2030 definendo obiettivi e target universali e sancendone l’indivisibilità, ovvero la necessità di perseguire tutti gli obiettivi in maniera integrata e con un approccio sistemico che tenga conto della loro complessità e delle molteplici interrelazioni. Uno dei primi risultati dell’Agenda 2030 è stato quello di stimolare un percorso di revisione degli attuali sistemi di governance, sia nel settore pubblico che in quello privato, al fine di rafforzarne le strutture e il modus operandi e di renderli maggiormente capaci di adottare quella visione sistemica e integrata necessaria a gestirne la complessità sui vari livelli.

Con il diffondersi dell’epidemia da COVID-19 e la necessità di arginare la conseguente crisi economica e sociale, gli sforzi, sia a livello nazionale che europeo, si sono concentrati sulla definizione di risposte immediate e sull’adozione di nuovi documenti strategici e meccanismi di sostegno, come il Recovery and Resilient Facility (RRF), a cui gli Stati Membri dovranno rispondere con rispettivi piani nazionali. La proliferazione di iniziative senza precedenti a livello europeo rappresenta un’enorme opportunità per stimolare in maniera ancora più incisiva il perseguimento di quella visione di società integrata e sostenibile sancita dall’Agenda 2030. L’efficacia dell’azione dipenderà in larga misura dalla capacità delle istituzioni di rafforzare e garantire una maggiore coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile. 

In questo contesto, il Seminario in programma rappresenta un’occasione per valutare il potenziale contributo del processo di rafforzamento della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile al percorso di rilancio dell’economia e di attuazione dell’Agenda 2030. In particolare, verranno condivisi gli obiettivi e le attività del progetto, a valere sul Programma di Supporto delle Riforme Strutturali della Commissione Europea, avviato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (MATTM) in collaborazione con l’OCSE sulla “Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile: integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) nei processi decisionali italiani per rafforzare il cambiamento di paradigma” (Progetto PCSD).