Le persone che hanno partecipato

Luca Mercalli

Luca Mercalli

Luca Mercalli (Torino, 1966), climatologo, master in scienze della montagna all'Université de Savoie-Mont-Blanc, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865. Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia (Università di Torino-SSST), Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare e viaggiando in auto elettrica.

E' consulente dell'Unione Europea e consigliere scientifico di ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Per RAI ha lavorato a "Che tempo che fa", "Scala Mercalli" e "TGMontagne" e Rainews24. Editorialista per Il Fatto Quotidiano, ha lavorato prima a La Repubblica e poi a La Stampa ed ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 2300 conferenze.

Tra i suoi libri: Filosofia delle nuvole (Rizzoli), Viaggi nel tempo che fa (Einaudi), Prepariamoci (Chiarelettere), Il mio orto tra cielo e terra (Aboca), Non c'è più tempo (Einaudi), Il clima che cambia (BUR), Salire in montagna (Einaudi) e il libro per bambini Uffa che caldo (ElectaKids).

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Ha partecipato a:

La rivoluzione della sostenibilità e lo sviluppo tecnologico che la rende possibile

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:00

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

La sfida della sostenibilità non può prescindere dal ruolo abilitante della trasformazione digitale nella riduzione delle emissioni inquinanti, nella promozione dell’economia verde, nel ripensamento dei processi industriali in chiave green e nello sviluppo di infrastrutture intelligenti per la logistica e la mobilità. In questo scenario approfondiremo quindi le principali leve sui cui agire per raggiungere questi obiettivi strategici: smart grid, efficientamento energetico, agricoltura 4.0, impresa verde, economia circolare, infrastrutture e mobilità sostenibile, tutela del territorio e delle risorse idriche, ma anche nuovi paradigmi in grado di garantire una riduzione dell’impatto ambientale delle tecnologie.