Le persone che hanno partecipato

Giovanni Finocchiaro

Giovanni Finocchiaro

Responsabile della Sezione statistiche ambientali afferente al Servizio per l’informazione, le statistiche e i reporting sullo stato dell'ambiente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

È responsabile dell’Ufficio di statistica dell’ISPRA in ambito del Sistema Statistico Nazionale e assicura l’interfaccia con EUROSTAT sia nel DIMESA “Directory Meeting sulle statistiche e i conti ambientali”, sia nel working group sugli indicatori di sviluppo sostenibile. Ha partecipato e coordinato progetti europei su “turismo e ambiente” e “statistiche ambientali”. E’ stato “esperto” della Cabina di Regia “Benessere Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito della collaborazione istituzionale tra ISPRA e la PCM. Ha assunto ruoli di rappresentanza in delegazione italiana in vari contesti internazionali su statistiche e indicatori (Eurostat, EEA, UNECE). Ha conseguito in Italia il dottorato di ricerca in Statistica e risorse ambientali.

Vanta un’esperienza ventennale nell’ambito delle scienze statistiche con particolare riferimento all’ideazione e al popolamento di indicatori finalizzati soprattutto ad attività di reporting e al monitoraggio della sostenibilità. Il percorso professionale e di ricerca fin qui seguito è caratterizzato dalle seguenti parole chiave: statistica, indicatori, reporting ambientale, turismo e sviluppo sostenibile. Gli stessi temi contraddistinguono anche le numerose pubblicazioni di cui è stato autore.

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Ha partecipato a:

PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. Progetto ISPRA: "Statistiche ambientali per le politiche di coesione 2014-2020"

Roma, 23 Giugno, 2021 | 15:30

 

Dal maggio del 2018 Ispra è beneficiario del Progetto pluriennale (2018-2023) "Statistiche ambientali per le politiche di coesione 2014-2020" a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020"

Tale progetto è finalizzato ad ampliare il set di indicatori territoriali oggi rilasciati dalla statistica pubblica in materia ambientale, soddisfacendo da un lato le nuove richieste informative internazionali (ad esempio SDG indicators di rilevanza ambientale) e contestualmente allineare temporalmente la disponibilità di dati e indicatori alle esigenze informative di programmatori e attuatori delle politiche pubbliche nazionali e locali, migliorando in termini di granularità territoriale e tempestività gli indicatori ambientali di competenza ISPRA di interesse progettuale.

Al 31.12.2020 sono stati pubblicati 41 indicatori di cui 22 anche di livello comunale. Gli indicatori popolati sono specifici per diverse tematiche ambientali quali: rifiuti, qualità dell’aria, qualità delle acque, emissioni atmosferiche, siti contaminati, pericolosità idrogeologica, consumo di suolo, frammentazione del territorio e stato di conservazione di habitat.

Oltre agli indicatori, vero core del progetto, nel corso del primo triennio di attività si sono realizzate o si stanno completando anche attività, sempre propedeutiche e funzionali al popolamento degli indicatori, ma di propria rilevanza anche in termini diffusione e utilizzazione più ampia.

In particolare, nel triennio:

  • si è sperimentata una metodologia ad hoc per garantire ogni due anni, la stima delle emissioni atmosferiche di livello regionale;
  • si è realizzata la piattaforma IdroGEO open source e open data, non solo per la consultazione e la condivisione di dati, mappe, report e documenti sul rischio idrogeologico ma anche per offrire uno strumento interattivo, partecipativo per la popolazione (https://idrogeo.isprambiente.it/app/),
  • si è definito un algoritmo per specifiche e particolari elaborazioni automatizzate in ambito di consumo di suolo che hanno permesso il passaggio dal II livello al III livello della classificazione del consumo di suolo, aumentando l’offerta di indicatori ambientali sul tema;
  • si è sviluppato il database MOSAICO (in fase di rilascio) per i siti contaminati di interesse regionale;
  • si è realizzata la ridigitalizzazione delle coste italiane, dopo un decennio;
  • si stanno per concludere le attività relative alla creazione di una banca dati nazionale degli habitat d’interesse comunitario funzionale al miglioramento dell’offerta di statistiche ambientali territoriali,

Tutti gli output del progetto (dati, metadati e indicatori) sono pubblicati attraverso i canali di comunicazione dell’ISPRA e in particolare è stata destinata una specifica sezione per il Progetto http://annuario.isprambiente.it/pon nella pagina istituzionale dedicata all’Annuario dei dati Ambientali di ISPRA.