Le persone che hanno partecipato

Cristian Chiavetta

Cristian Chiavetta

Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e dottorato di ricerca in Geoingegneria e Georisorse entrambi conseguiti presso l’Università di Bologna. Durante il dottorato è stato Visiting Researcher per un anno presso la Resource & Recycling Section della Delft University of Technology (NL). Tra il 2016 ed il 2017 è stato consulente della sezione che si occupa di Green Public Procurement in CONSIP spa focalizzando la sua attività sulla definizione di Criteri Verdi e approcci di Ciclo di Vita per i bandi di gara rivolti alla pubblica amministrazione. Dal 2018 è ricercatore a tempo indeterminato presso il Laboratorio RISE del Dipartimento per la Sostenibilità di ENEA.
Ha vinto il terzo Premio Giovani Ricercatori della Rete Italiana LCA nel 2015 ed il secondo premio nel 2018 ed è stato membro del Technical Advisory Board (TAB) europeo della Fase Pilota della metodologia PEF (Product Environmental Footprint).
Ha partecipato in qualità di partner o coordinatore a progetti nazionali ed internazionali sui temi dell’efficienza delle risorse, dell’economia circolare e delle valutazioni di sostenibilità con approccio di ciclo di vita. È autore di oltre 30 pubblicazioni in riviste nazionali ed internazionali, oltre che su atti di convegni.
 
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Ha partecipato a:

PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. Progetto Arcadia: l’applicazione LCC alle PA e la Banca dati italiana LCA

Roma, 24 Giugno, 2021 | 14:00

Il progetto Arcadia, “Approccio ciclo di vita nei contratti pubblici e banca dati italiana LCA per l’uso efficiente delle risorse” (www.arcadia.enea.it), è finanziato dal programma nazionale PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
 
Obiettivo principale del progetto consiste nel rafforzare le competenze delle Pubbliche Amministrazioni per integrare correttamente l’approccio del ciclo di vita (LCT – Life Cycle Thinking) a livello economico e ambientale nella definizione di bandi per appalti pubblici volti alla realizzazione di infrastrutture, opere pubbliche e per gli acquisti verdi.
 
Da una parte il progetto sta analizzando buone pratiche volte a stimolare la concreta applicazione del Life Cycle Costing (LCC) nelle procedure di acquisto. A tal fine ha messo a disposizione (grazie alla traduzione dall’inglese all’italiano degli strumenti europei) due strumenti accessibili gratuitamente ed eventualmente adattabili (essendo open source) alle esigenze della stazione appaltante che intende farne uso per l’acquisto di  computer, monitor e apparecchiature per la riproduzione di immagini (fotocopiatrici e scanner), e sta sviluppando un’analisi LCC della catena di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, per progettare un sistema regionale per il settore dell'edilizia volto a massimizzare la sua circolarità e l'efficienza delle risorse, attraverso l’indagine sui costi di filiera e l’implementazione di strumenti incentivanti a supporto della demolizione selettiva e dell’utilizzo degli aggregati riciclati.
Dall’altra sta sviluppando la banca dati italiana LCA (Life Cycle Assessment) – (BDI-LCA) relativa a 15 filiere nazionali che rappresenta uno strumento strategico per promuovere eco-innovazione, supportare azioni di economia circolare lungo le filiere produttive nazionali, facilitare la diffusione della metodologia LCA a livello nazionale e promuovere iniziative di mitigazione degli impatti avendo fra i destinatari la pubblica amministrazione, imprese, ONG e università / enti di ricerca. Durante l’evento quindi verranno presentate le attività di LCC sviluppate nel progetto, la metodologia sviluppata per gli studi di filiera, il ruolo degli stakeholder e le principali ricadute del progetto, sia per gli operatori pubblici che privati, come ad esempio promuovere l’acquisizione di etichette ambientali (come EPD - Environmental Product Declaration e lo schema Made Green in Italy) e sostenere l'elaborazione e la regolamentazione delle politiche pubbliche.