Le persone che hanno partecipato

Simone Patella

Simone Patella

Nato a Roma nel 1978, si laurea in Ingegneria Informatica all’Università Tor Vergata di Roma e successivamente conclude il master “Smart Public Administration” presso l’Università Link Campus University. Sin dall’inizio della propria carriera si è occupato della progettazione e realizzazione di sistemi informativi, lavorando dapprima nel settore privato, per poi passare nel 2008 a far parte dell’organico della Regione Lazio, nel ruolo inizialmente di funzionario e successivamente di dirigente. Attualmente è Dirigente dell’Area Sistema Informativo Territoriale Regionale, dove ha avuto l’opportunità di specializzarsi nella progettazione, gestione ed evoluzione di Infrastrutture Dati Territoriali, nella digitalizzazione dei processi amministrativi aventi componenti geografiche e in generale nella progettazione di servizi e banche dati cartografiche, fornendo su questi aspetti supporto anche alle altre strutture regionali. In qualità di esperto di sistemi informativi territoriali, partecipa quale referente regionale ai lavori del Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici (CISIS) e della Consulta Nazionale per l’Informazione Territoriale ed Ambientale (CNITA), dove collabora alla definizione di standard e a progetti nazionali su tematiche geografiche.

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Ha partecipato a:

Lazio, futuro in corso. Transizione digitale

Roma, 25 Giugno, 2021 | 16:45

Digitalizzazione della sanità e delle gare di appalto, informatizzazione delle procedure e public procurement, smart working, nuove tecnologie per la cultura, reti per rispondere alla domanda sociale, modelli innovativi nell’istruzione: la Regione Lazio ha intrapreso con determinazione la strada verso un’idea contemporanea di Pubblica Amministrazione, orientata alla trasformazione delle proprie attività grazie ai servizi digitalizzati e alla semplificazione. L’obiettivo è quello di garantire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie e di nuovi modelli organizzativi, lo sviluppo di un territorio sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, con maggiore efficienza e più diritti, a fronte di un minor spreco di risorse.